Capitolo 18

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Io credevo che la danza per me fosse tutto. Era la mia gioia. La mia felicità.
Quando ballavi era come se volavi. Alla fine non avevo bisogno di due Paia di ali per volare.

Mi dedicai alla musica che mi entrava dritta al cuore e nello stomaco. Mi faceva tremare le gambe.

Sentii un applauso alle mie spalle.
《Bravissima!》
Spensi la radio e mi girai verso il suono delle mani.
Era Lucas.
Gli saltai addosso.
Lo baciai.
《Amore mio sei qui》dissi mentre stringevo le mie gambe attorno la sua vita.
《Come potevo non esserci?》
Ridacchiai e per sdrammatizzare un pò l'emozione dissi Dai fammi vedere cosa sai fare.》
《Certo principessa!si mise in ginocchio e chinando il capo mi prese la mano destra.
《Posso ballare con lei?》
《È un piacere principe》risi.
Mi Portò Al Centro Della stanza.
Selezionò un lento alla radio e mi prese dalla vita.
Era un momento bellissimo.
Cominciammo a ballare.
《Sam..sei bellissima.》
《Ti amo.》dissi per poi baciarlo.
Si staccò da me facendomi roteare. Per poi prendermi le gambe e alzarmi sulla sua testa. Mi fece scendere e in un caschè mi diede un bacio e disse 《Anche io》.
Staccai la musica sorpresa.
《Ma mi vuoi dire che sai fare tutte queste cose?》
《Veramente Sam ,io ho ballato per ben 8 anni e non ho mai smesso di sognare di ballare. Era la mia vita la danza. L'ho abbandonata perché avevo pochi soldi per mantenere le lezioni.
Perché non ricominci?》dissi.
Perché so che sono una frana. Io lo facevo per passione e divertimento non perché ero bravo.》
《Ma che stai dicendo Luk? Sei stato bravissimo.》
Mi baciò.
《So che ti supero principessa da quattro soldi.》
Ridacchiammo.

Dopo Due Ore Mi chiamò Tom che ovviamente si era dimenticato di prepararmi, come diceva lui, psicologicamente.
Mia madre ,mio padre e Lucas erano giù che aspettavano.
Entrai nella sala dove c'erano otto giudici. 5 maschi e 3 donne. Uno solo mi colpì ed era un giudice con i capelli lunghi neri ed era scuro di pelle.
Mi misi al centro della sala e cominciai a isibirmi. Vedevo che si parlavano nelle orecchie e poi mi guardavano. Qualcuno annuiva mentre altri scrivevano.
Era così emozionante. Quando venne la parte del "volo",chiusi gli occhi e immaginai di buttarmi da una di quelle vetrate e ballare in aria. Stavo davvero volando. Mi sentivo come una libellula, Libera e spettacolare.
Finita l'esibizione ,mi Fermai al centro della sala e una donna dai capelli biondi e occhiali leopardati mi disse. Ciao io sono la professoressa Sarni. Hai ballato bene. Puoi raccontarci come hai cominciato a ballare e perché?》
Per me era una domanda molto difficile visto che ero un pò timida quando parlavo di danza. Ma mi feci coraggio.
《Bhe , ho cominciato danza da quando ero piccolissima e da sempre ho capito che era il vero motivo e modo per sentirsi liberi . Ho sempre pensato che se nella danza non ci metto passione non potrò mai sognare e volare e io so che non smetterò mai di volare e non smetterò mai di sognare. La danza è come una rosa. Devi saperla prendere in modo giusto seno rischi di pungierti. Se non hai passione finisci per cadere. Per me la danza è tutto e mi basta per essere felice.》
Quasi mi emozionai per le parole che dissi. Era il momento più bello. Quello che aspettavo da sempre e quello che sognavo.
《Bhe cara Sam , hai detto delle bellissime parole ma la cosa che ti manca è la sicurezza. L'essere timida è un problema che sicuramente supererai. Mentre parlavi ti annodavi con una mano il tulle e questo è segno di timidezza e insicurezza. Sei una ragazza bellissima e bravissima e so che c'è la farai. Sai in questo programma ci sono due esami. Uno è questo e per noi lo hai superato mentre un altro è l'esame di coppia. Fra due settimane. Bravissima. Arrivederci.
《Arrivederci. È stato un piacere.》Dissi guardandoli tutti.
Bhe, forse quella professoressa Sarni aveva ragione. Ero timida e insicura. Ma quello che mi bastava era aver superato l'esame.
La cosa più bella che poteva succedermi.

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