Capitolo 25

164 8 0
                                    

《Sam sei sicura dello spettacolo?》disse Lucas.
《Certo. Non desidero altro.》
《Tu sei troppo forte.》
《Certo signor Lucas. Faccio tutto quello che mi sento di fare. Vado avanti. Supero tutto anche con gli ostacoli e tu sei una di quelle persone che mi ha aiutato. È anche grazie a te se io sono qui. Se non ti conoscevo non avremmo fatto quella cazzata nella sala per poi farci vedere da Tom. Non avrei fatto l'esame e non sarei uscita da questa sala con te.》
《Ti amo Sam. 》
Anche io Lucas.》
Ci baciammo. Tutto fu all'improvviso fin quando mio padre ci interruppe.
《Sam che ne dici di fare una passeggiata solo io e te?》disse mio padre.
Uscimmo fuori. Da soli.
Ci sedemmo su una delle panchine del parco.
《Sam sono orgogliosissimo di te. Sei la figlia che tutti desiderano.》
《Papà. Tu sei il padre che tutte vorrebbero credimi.》
《Io volevo chiederti scusa. Scusa se non sono stato sempre presente. Scusa se per un periodo non ti ho cresciuto. Eri da sola ma ora credimi ti sono vicino anche quando non ci sono fisicamente.》
Ci abbracciammo.

Arrivata sera io e Lucas ci avviammo verso i camerini dove c'erano un sacco di ragazze.
《Non guardarle troppo.》
《Guardo solo te Sam!》
Ridacchiammo.
Entrai nel camerino delle donne e lui in quello dei maschi. C'erano un sacco di ragazze con vestiti stupendi invece io avevo qualcosa di semplice. Un Body Rosa Carne E Le Scarpette. Questo era tutto.
Avrei dimostrato che nella semplicità c'è la cosa più bella e particolare che poteva esistere. La bellezza. Anche se non ero perfetta e bella però quando ballavo mi sentivo davvero spettacolare.

Uscii dal camerino e Trovai difronte a me ,Lucas. Avevo un vestito elegantissimo e stupendo. Mi si illuminarono gli occhi.
《Sam sei stupenda.》
《Sicuramente meno di te.》
Ci baciammo.

Passarono diverse ore dallo spettacolo ma appena arrivò il momento ero agitatissima. Lucas non voleva dimostrarlo ma si vedeva perché mangiava le unghie e tremava. Una voce ,d'un tratto, con un microfono disse Sam e Lucas》e capii subito che era il mio momento. Anzi il nostro.
Appena salita sul palco vidi mia madre e mio padre urlare. Le feci un occhiolino e Cominciammo.
Ballammo.
Sentivo che la mia passione per la danza era cresciuta di molto. Sentivo una sensazione diversa. Dopo giri e passione la canzone stava per terminare. Avevo quasi le lacrime agli occhi perché ogni volta che guardavo e mi giravo verso tutta la gente che c'era a guardarmi, mi sentivo davvero una vincitrice. Quella che descriveva mia madre. Ero riuscita ad andare avanti e non mollare mai i miei sogni. Ero orgogliosa di me.
A pochi minuti dalla fine del ballo notai Sharon, Lisa, Patrick e Tom che urlavano. Sharon però era emozionata. La cosa più bella che avevo visto. La mia vecchia rivale emozionarsi per come ballavo.

Finimmo il ballo. Lucas era agitatissimo come anche io.

Sam come stai?》disse Lucas mentre le persone applaudevano.
Lucas non smetto mai di sognare

Mi sorrise.

Non smettere mai di sognare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora