"È stato il destino a farci incontrare, a farci capire chi siamo e ad incasinarci l'esistenza."
Martha Wells e Tom Holland. Questi due ragazzi da bambini erano amici: giocavano, parlavano tra di loro, si divertivano. Però, verso le medie le loro str...
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Appena aveva aperto gli occhi, Ryan controlló se dalla finestra entrasse della luce, segno che il mattino è arrivato.
Un sorriso nacque sul suo volto quando notó la luce del solo entrare nella sua camera. Velocemente si tolse le coperte di dosso e corse in salotto.
Nella casa di Ryan e Martha, vicino al divano era posizionato un tavolo di legno davanti alla finestra. A destra solitamente si può notare un piccolo spazio vuoto, ma nel periodo compreso tra dicembre e gennaioi Wells posizionano l'albero di Natale.
Non è enorme, ma è ben decorato. Ci sono diversi tipi di bocce, dalle grandi a quelle piccoli, da quelle monocolore a quelle dipinte a mani, e così via. Inoltre, nella parte più alta è posizionato una bellissima stella di natale dorata.
Il sorriso di Ryan si amplió quando notó che i regali erano aumentati. Si avvicinó, per associarsi che ci fossero tutti, poi corse verso la camera della madre.
Martha stava dormendo tranquillamente, aveva puntato la sveglia verso le 9:00 per aprire i regali con il figlio, il quale, in realtà, era già sveglio.
<<Mamma, Svegliati! Mamma! Mamma! Mamma! È Natale! Svegliati!>> Ryan stava saltando sul letto della madre, scuotendola con l'intento di farla alzare dal letto. Come ogni bambino, il biondo adorava la festività del 25 dicembre. <<È Natale! È finalmente Natale!>>.
Martha si sveglió a causa delle urle del figlio. Tenne gli occhi chiusi, fino a quando lì aprì per cercare di guardare l'ora, ma non riusciva a bene l'orario
<<Hai aperto gli occhi!>> esclamò il bambino notando il gesto. <<Dai, alzati! È Natale!>> continuó allegro.
<<Ryan, non sono nemmeno le 9>> si lamentó la madre controllando meglio la sveglia. Allungó la mano, per prendere la sveglia in mano con l'intento di cancellare l'ora segnata, mentre il biondo continuó a saltare sul letto, scuotendo la madre.
<<È Natale! È Natale!>> continuó il bambino, come se fosse una spiegazione al suo comportamento.
Martha sbuffó, capendo che il figlio non smettesse finchè non si alzó. <<Va bene, sono sveglia! Sono sveglia!>>. Dopo aver cancellato la sveglia, la bionda si tolse le lenzuola, fece per abbracciare il figlio, ma Ryan l'anticipó.
Il bambino si sdraió accanto a lei, l'abbracció forte e le diede un bacio sulla guancia. <<Buon Natale!>>.
Martha lo bació sulla fronte. <<Anche a te, amore!>>. Sorrise accarezzandogli i capelli. <<Vuoi aprire i regali?>>.
<<Regali!>> esclamó Ryan, e si alzó velocemente. Martha ridacchió, seguendo il figlio in salotto.
Tra il televisore e la finestra, a fianco del tavolo, si trovata un albero di Natale tutto decorato. Erano appese delle bocce di diverso vario genere, piccole, grandi, monocolore o con decorazioni natalie, insieme a due ghirlande, una d'ore e l'altra argento.
