Capitolo XIV

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°°INIZIO PRIMA PARTE°°

I raggi del sole nel Polar Tang creavano sempre curiosi effetti sulle pareti metalliche delle varie cabine, laddove gli Hearts non le avevano rivestite di legno. Quando erano immersi, i giochi di luce erano anche più affascinanti, plasmati dall'irregolarità delle acque. La cosa più gradevole era forse che la luce non risultava mai accecante, attenuata sia dagli oblò sia dall'oceano. Era anzi confortevole, rilassante, e c'era chi, estenuato da una lunga giornata di lavoro, si perdeva a fissare le luminose fantasie tremolanti che si andavano a creare sulle superfici.

Era dunque così strano che, quella volta, i Pirati del Cuore stessero maledendo il sole, che a dir loro stava irrompendo prepotentemente nella stanza del loro capitano.

Erano crollati l'uno dopo l'altro, riuscendo però a non lasciare mai Law senza sorveglianza, un'accortezza inconscia dettata dall'abitudine, da tutte le volte che avevano visto il loro comandante vincere la stanchezza per vegliare il proprio paziente, anche se reduce da una battaglia e poi da un intenso intervento.
Law non si era mai fatto vincere da Morfeo finché chi aveva operato, fosse questi un compagno o uno sconosciuto, non si risvegliava o stabilizzava.

Shachi non sapeva quante ore fossero passate dacché avevano posato i bisturi, ma gli acuti dolori alla spina dorsale suggerivano che almeno mezza giornata l'avesse passata piegato per terra, con la testa sulle gambe di Penguin. Si sentiva in colpa per aver addossato al resto della ciurma il compito di monitorare il loro medico, ma non era stato in grado di svegliarsi prima, e probabilmente nessuno aveva osato riscuoterlo. Penguin, Bepo e Ikkaku, che erano ancora profondamente addormentati, dovevano aver avuto lo stesso privilegio.
Il rosso si era messo a sedere con lentezza e poca eleganza, sentendo i muscoli della schiena tirare e pungere qua e là.
Si era ridestato per l'insistenza della luce sulle sue palpebre chiuse. Sarà stato che era talmente abituato ad avere gli occhiali da sole che i suoi occhi erano diventati più sensibili, fatto stava che la sensazione gli era parsa insopportabile.

Aveva salutato con leggeri cenni del capo i compagni che non dormivano e un sorriso gli era sfuggito.
Da settimane i sorrisi tra loro erano stanchi e tirati, si obbligavano a farli.
Ora, nonostante fossero tutti più spossati che mai, sorridevano con naturalezza, e al pensiero di cosa avesse permesso ciò, Shachi aveva esageratamente piegato all'insù gli angoli delle labbra.

Trascinava i piedi, ancora intontito dal sonno, ma si era diretto senza esitazione verso il letto del suo fratellino.

Aveva lasciato un sospiro che non si era reso conto di star trattenendo quando aveva potuto vedere il petto fasciato di Law alzarsi e abbassarsi quasi senza difficoltà. Era sicuramente un movimento leggermente rigido, si poteva intravedere un vago tremolio, ma con tutti i punti di sutura che aveva, era assolutamente normale.

Shachi si era seduto accanto al fratello, accarezzandogli i capelli bianchi ancor più spettinati del solito. Un dubbio gli era sorto, attorcigliandogli le viscere. Si era quindi chinato sul capo di Law, insinuando le dita tra i suoi capelli e appiattendoli per scorgere le radici. In un solo giorno non potevano crescere considerevolmente, ma aguzzando la vista e sapendo dove cercare, si poteva vedere; la ricrescita nera come la pece. Era ancora piccola, forse un paio di millimetri, ma rappresentava la più grande vittoria dei Pirati del Cuore.

La salvezza del loro capitano.

Quello era il segno che stava bene. Che si sarebbe ripreso. Il peggio ci avevano pensato gli Hearts a eliminarlo e presto il resto del corpo di Law si sarebbe sanificato da solo.
Per quanto antiestetica, quella ricrescita era una gioia per gli occhi, per tutti loro. Magari Shachi avrebbe proposto una tinta a Law, fintanto che il nero naturale non avrebbe predominato, ma conoscendo il fratellino, probabilmente lui avrebbe preferito tagliarli. L'acconciatura che aveva avuto ai tempi di Sabaody sarebbe stata adeguata. Da allora aveva lasciato crescere i capelli, e gli Hearts avevano sperato in un calo di fascino, così che loro potessero ricevere almeno un'occhiata dalle ragazze nelle locande. Invece quel bastardo stava da dio anche con la frangia. Probabilmente anche da rasato sarebbe stato la stessa schiva calamita per donne di sempre. O da pelato.
Si sarebbe fatto un tatuaggio anche sulla zucca se fosse stato pelato?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2021 ⏰

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