La porta

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Pov's Remus

Mi chiedo chi possa essere così presto... Silente non può essere è troppo presto e non aspetto nessuno...

Vado ad aprire e mi si presenta una donna con una gonna lunga, una camicetta bianca lunga sulle braccia e un fazzoletto al collo con una spilla che cita sanguis pura.

< Salve, scusi il disturbo... non saprei come esprimermi... ma ecco vede io sono la direttrice di una struttura... in cui curiamo i ragazzi sotto i 13 anni ed ecco vede tre ragazzi altamente problematici sono scappati dalla sorveglianza...> disse lei con una premura da far spavento

stavano cercando i tre ragazzi di sopra è vero, ma sono convinto che questa donna non sia così premurosa e che gli uomini dietro di lei non siano infermieri.

La donna si rizza sulle scarpe nere appena sente un rumore dalle stanze di sopra

< possiamo entrare per vedere se per caso questi ragazzo problematici l'abbiano truffata, magari spacciandosi per qualcuno?> disse lei cercando di avanzare in casa

< mi dispiace ma non ho visto alcun ragazzo problematico da queste parti e sa questa proprietà con circa 8 ettari ti terreno sono casa mia quindi vorrei che ve ne andaste> dissi senza troppi giri di parole... sapevo che questa donna aveva fatto qualcosa a Emy ma non potevo perdere la calma

< lo sa sono pericolosissimi in particolar modo una ragazzina bionda, quella ragazza è una piromane e probabilmente ha i geni del padre che è un assassino la prego mi faccia dare un'occhiata veloce> disse quasi lagnosamente

non mi mossi di un millimetro

parlava di emy... questo è sicuro ma non capivo a cosa si riferisse

< guardi guardi il mio povero collo e le mie povere mani questo sono stata a causa sua, ma non si preoccupi se mi fa entrare io posso stanarli e avranno una punizione esemplare> disse con un sorrido sul volto

feci una faccia a dir poco stralunata e forse per quello lei ho ha interpretato come un "prego entrate pure" dato che gli uomini che gli stavano dietro avanzarono con rapidità e mi buttarono lontano dalla porta di casa

< non siete i benvenuti qui uscite o ve la vedrete con qualcuno che non vorreste> dissi io prendendo la bacchetta dalla tasca

< oh ma lei ci ha dato l'accesso alla casa> disse la donna entrando e sedendosi nella stessa maniera che avevano fatto i ragazzi sul divano al centro del salotto

< lei si chiama?> chiese poi mentre gli uomini giravano per la casa

< siete pregati di uscire tutti quanti a meno che non vorreste un esposto del ministero > disse io senza esitare

< il ministero mi fa un baffo... stupido babbano> disse l'insulto a bassa voce

<mi spiace per lei ma non sono un babbano anzi in questo momento se voi non uscite da questa casa tutti quanti giuro che le farò pentire di aver solo osato mettere piede nel mio giardino> dissi puntandole la bacchetta contro

< signora questa porta non si apre neanche con un alohomora> disse uno degli uomini

< la apra> disse la donna

< assolutamente no, non mi interessa chi i cosa voi stiate cercando quella stanza rimane chiusa finché voi non levate il disturbo> dissi fissandoli tutti quanti.

Mi girai per andare in cucina, ma uno degli scagnozzi si avvicinò bruscamente e quindi iniziammo a duellare

pov's Amelia

La fenice dei black - la figlia di Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora