La fenice dei black - la figlia di Sirius Black

la lettera

Pov's Emy

Stamattina è il 28 agosto 1991 Remus è entusiasta di oggi, compio 11 anni.

< Buongiorno Remus!> dissi finendo di scendere le scale, ma nessuno mi rispose...

<Che strano non mi avrà sentita> dico a bassa voce andando in cucina

< tanti augu-> disse una castana spuntando da dietro la porta, peccato che sia stata fermata dal mio pugno che colpisce la sua mandibola

<oh mio Dio Zoe scusa non me l'aspettavo sei un idiota ti pare il modo?> dissi poi aiutandola a sedersi su una sedia

< cosa ci fai tu qui esattamente?> chiesi io non molto entusiasta che ci fosse solo lei in cucina

< la mia migliore amica compie 11 anni, insomma sei finalmente ammettibile Hogwarts non sei contenta...> disse Zoe con voce quasi canzonatoria

< beh se il mio padrino fosse in casa a darmi il buongiorno si in realtà> dissi un po' frustata, dopo l'ultima luna mi sentivo a disagio con altre persone

Flashback

< Remus ti senti bene?> chiesi guardandolo con il volto pallido e assorto nel vuoto com'era solito fare poco prima di una trasformazione

< non voglio che tu venga sta notte ...> disse lui affermando e guardandomi con occhi impalati

era da tanto oramai che continuava a dirmi che gli dovevo stare lontano durante le lune, aveva paura di ferirmi per i suoi modi di fare, ma proprio non lo voleva capire che oramai lui era l'unica cosa importante al momento

< no, sai sempre la risposta e più continuerai a farmela questa affermazione più io continuerò a dirti che non c'è alcun problema e che anzi tu hai più bisogno di me di quanto le persone che ci circondano> continuai guardando le patate mentre bollivano

< ma Emy...> incominciò

< non niente Emy, niente non è una cosa per bambini niente di niente io non ti ascolterò mai sotto questo aspetto IO SONO LA LUNA E TU IL  LUPO quindi so benissimo cosa devo fare nei tuoi momenti sbagliati>  dissi io bruciandomi una mano con il cucchiaio di metallo

Iniziai a saltellare per il dolore, Remus subito presente una caraffa d'acqua e mi immerse la mano

< vedi non è cosa per bambini nemmeno cucinare eppure io lo faccio, cn dei rischi certo ma lo faccio comunque> dissi io poi intavolando le cose nei piatti e mettendo K.O. la conversazione su cosa dovessi fare

la notte fu molto agitata in quanto Remus una volta trasformato incominciò a provare dolore alla zampa sinistra e guardandola vidi che stava facendo l'infezione ed era palese che la ferita non fosse nuova, ma quando Remus mi guardo con uno sguardo terrorizzato come un lupo che perde il branco, scappò

andò dalla parte opposta del bosco verso un villaggio di anziani, mi misi a corrergli dietro e arrivati le persone iniziarono a colpirlo con qualsiasi cosa gli passasse di mano o se avevano la bacchetta anche a colpirlo con maledizioni e cose...

Riuscii a richiamarlo con gran voce e giurai che l'avrebbero pagata per quello che avevano fatto, arrivati a casa Remus sotto-forma di Lupo si mise accoccolato davanti al camino spento ...

E io come mio solito mi misi a curargli le ferite e cercare di fare il  più in fretta possibile...

la mattina dopo mentre eravamo in erboristeria una donna iniziò a parlare di uno strano fuoco divampato improvvisamente.