Hogsmeade e dissennatori

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Arrivò quindi la prima uscita ad Hogsmeade ed io ovviamente chiedevo a Remus di andarci ma ovviamente non voleva che io andassi, Sirius Black era stato avvistato vicino al villaggio di soli maghi.

Se papà era vicino ad Hogwarts significava che stava cercando qualcuno ed io non potevo permettere che venisse preso dai dissennatori dato che la condanna attualmente era il bacio del dissennnatore dato che era un fuggitivo.

Dopo aver discusso in maniera animata su andare o meno al villaggio, la seconda luna piena che passavamo io e Remus ma questa volta mi trasformai in volpe e iniziammo a giocare ad acchiapparella... e non so come ne perché ma qualcuno dei maghi entrarono nella stamberga e Remus sotto forma di lupo se ne accorse e questa cosa mi turbò.

Mi ritrasformai e cercai di fermare Remus dal scendere per il piano inferiore

<Remus non non andare stai fermo vai di la> iniziai cercando di inventarmi qualcosa per evitare che Remus venisse visto.

Gli uomini salirono e mi videro con uno sguardo di minaccia

<Chi diamine sei tu e cosa ti porti appresso che fa tutto questo casino> chiese uno dei due uomini

Remus puntò il vecchio che oramai sembrava in procinto di attaccarmi 

<Signore si allontani> dissi cercando si frappormi

<che cos'è quell'essere un lupo? un lupo mannaro?> disse con cattiveria

<Si allontani ho detto> dissi cercando di mantenere la calma Remus era sul punto di attaccare non in maniera docile e giocosa come ogni tanto faceva con me 

Mi trovavo esattamente davanti lui e di fronte a un uomo che mi puntava la bacchetta

<Andatevene> continuai

<Ragazzina allontanati da quell'abominio, non puoi starle così vicina ti farà sicuramente del male, chissà quante ne ha divorate di vittime> disse poi l'uomo di fianco 

Persi la calma e iniziai ad avere la testa che andava su di giri ma dovevo rimanere calma l'unico motivo per cui Remus non stava attaccando era perché in qualche modo lo stavo fermando

Poi pensai a quest'estate e di come zio mi aveva spiegato che la legimanzia potrebbe essere utilizzata, se addestrata in modo corretto e sotto controllo, per controllare le persone e agire nella stessa maniera dell'imperio ma non in maniera negativa, si può far aprire gli occhi su questioni.

Ogni grande potere se utilizzato per fare del bene può essere un bel potere.

Cercai in tutti i modi di entrare con la parte razionale di quei due uomini.

poi in un momento di totale concentrazione i due uomini si fermarono pietrificati dalla verità...

"se vi volesse morti lo sareste già" dissi come nel fissare quel pensiero nelle loro menti ...

uno dei due uomini ancora forse con il pensiero che i lupi mannari sono solo delle bestie che devono morire perché non meritano di poter passare la loro malattia.

Lanciò contro Remus un pezzo di legno che lo colpì alla zampa posteriore, Remus stava quasi per contrattaccare ma mi frapposi...

Infatti mi sentivo la pelle della spalla lacerarsi leggermente...

L'unica cosa che feci fu cancellare le menti con un oblivion e ordinare tramite la legimanzia di tornare a casa dicendo che non avevano visto niente in questa casa.

Quando i due uomini se ne andarono, Remus ancora lupo iniziò a ululare come preso da un dolore, questo accadeva se un lupo attaccava una luna.

La luna di un lupo è la cosa che si avvicina di più all'anima della luna che ha trasformato il primo lupo, l'imprinting con una luna può essere un dono oppure fatale.

Iniziai a pensare a tutti i modi possibili di far smettere quel dolore, così iniziai a versare del dittamo sulla ferita che avevo e nel preciso istante in cui la ferita guarì Remus smise di sentire dolore dato che si accasciò a terra.

Mi avvicinai e cercai di capire se il suo corpo aveva subito ferite medio grandi.

Quando gli dissi di alzarsi vidi che zoppicava , così esaminai la zampa ma era solo un dolore momentaneo, forse avrebbe zoppicato per qualche giorno ma nulla di che...

Vidi che mi girava intorno con sguardo inquisitore come a cercare il punto in cui mi aveva graffiato.

<Va tutti bene Remmy, nulla di che ...> dissi per poi appoggiargli una coperta dato che oramai ci avvicinavamo all'inverno e mi ci appoggiai con anch'io una coperta.

-----------------------skip rime dopo partita di quidditch----------------

<Harry sei svenuto dalla scopa, sei praticamente caduto in picchiata e non vorresti veramente sapere perché?> disse Hermione mentre mangiavamo

<Amy che te ne pare?> disse Ron mentre mi guardava quasi con colpevolezza

<Che c'entro io> dissi non capendo cosa si stesse riferendo

<Lo sai che tuo padre ha tradito i genitori di harry per sopravvivere> disse lui con riluttanza

<io non sono mio padre e soprattutto io nono so cosa abbia fatto> dissi cercando di rimanere calma mentre Ronald insisteva che probabilmente non si dovevano fidare di me

<Ron io non ti capisco perché te la prendi con lei non è stata lei a dare i miei genitori a voldemort piantala ne basta già di odio> rispose Harry

Lo ringraziai con lo sguardo, per poi prendere le mie cose e correre al punto di incontro che avevo con Zoe e Levi

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Remus mi ha mandato un messaggio con Edwing dicendomi di andare nel suo ufficio.

Appena arrivata vidi che c'era già Harry.

<Ehi Rem> dissi io poi appoggiando la borsa al principio delle scale

<visto ciò che è successo sul treno e alla partita di quidditch vorrei insegnarvi qualcosa che vi permetta di difendersi dai dissennatori> disse lui 

Vedevo che non si era ancora ripreso totalmente dall'ultima l'una ma non volli dare troppo peso ai miei pensieri

Dopo che Remus spiegò l'incanto patronus iniziammo a fare prima un po' di pratica sui ricordi da usare.

Iniziai con l'idea della mamma ma non usciva altro che un filo solo d'argento.

Pensai poi a levi e zoe quando ci conoscemmo era un ricordo esilerante, ma anche qui non mi permetteva di avere un patronus completo.

Quasi persi la speranza quando iniziai ad accumulare tutti i ricordi tra loro.

Harry iniziò ad allenarsi con Remus su un dissennatore -Molliccio.

Mentre nessuno dei due mi prestava attenzione chiusi gli occhi e inziai a pensare ad ogni cosa positiva di cui potessi servirmi ed ecco.

La notte della fuga, l'adrenalina della discesa con gli accappatoi, cassiopeia

<Especto patronum> avevo ancora gli occhi chiusi quando sentii un "fantastico"

aprii e mi vidi una volpe identica a me che gironzolava e più pensavo al fatto di come mi sentissi al sicuro e di come fossi nel posto giusto più la volpe diventava carica tanto che persino il molliccio oramai battuto una volta non uscì dalla scatola.

<a cosa hai pensato?> mi chiese Harry che era già svenuto una volta

<Alla fuga> dissi con le lacrime di gioia negli occhi, sorridendo con la testa di lato

<Alla fuga?> chiese Harry

<il momento in cui la mia vita finalmente ha inziato  girare, il momento in cui ho compreso di non essere da sola> dissi poi

<non dev'essere solo un ricordo felice, dev'essere qualcosa a cui ti aggrapperesti se fossi sul punto di mollare dev'essere qualcosa su cui tu sei sicuro che se dovessi riviverlo non cambieresti una virgola un capello nulla> dissi poi per poi guardare Remus che sembrava quasi divertito dalla volpe che girava per tutto l'ufficio

<Molto bene Harry riproviamo?> chiese quindi remus felice

La fenice dei black - la figlia di Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora