𝔏𝔲𝔠𝔦 𝔡𝔦 𝔖𝔢𝔱𝔱𝔢𝔪𝔟𝔯𝔢//𝔟𝔞𝔨𝔲𝔡𝔢𝔨𝔲 𝔬𝔪𝔢𝔤𝔞𝔳𝔢𝔯𝔰𝔢//

𝟏𝟕

Katuski's pov

Urlo nuovamente dal dolore quando la punta della frusta di mio padre si scaglia sulla mia schiena nuda e sanguinante

«HO DETTO RIPETI KATSUKI: IO SARÒ UN RE ESEMPLARE E SPOSERÒ L'ALFA CHE VERRÀ SCELTO PER ME» urla mio padre continuando a lanciarmi frustate su frustate, mentre accanto a lui, il nostro se la ride guardandomi ridotto così. Non so quanti mesi siano passati da quando sono chiuso qua dentro, ormai ho perso la condizione del tempo, l'unica cosa che non mi fa perdere la speranza, è il pensiero che un giorno riuscirò ad andare via da qui, e salvare il mio Deku.

«mai.» dico stringendo i denti pronto a ricevere un'altra valanga di frustate sulla mia schiena. Dopo non so quanti minuti, finalmente mio padre si ferma lanciando a terra la frusta gocciolante del mio sangue. Quando mio padre se ne va senza dir nulla, come al solito, Endeavour rimane davanti la cella a fissarmi sorridendo come il bastardo mostro che è

«sai, tra un paio di giorni è il tuo compleanno eh? Sai pensavo che per questo giorno speciale di portare Izuku a fare una passeggiata fuori, sono due mesi che non vede il fuori della mia camera da letto, l'ultima volta che è uscito si è comportato molto male è l'ho dovuto picchiare davanti a tutti. Quel ragazzino è proprio debole, ma lo rende ancora più affascinante, e poi è più facile manovrarlo come una bambola di pezza. Comunque durante la famosa passeggiata chissà, magari lo farò uscire nudo per punizione e col collare, se sei fortunato passeremo anche da qua, così vedrai come si è ridotto quella puttanella» deglutisco spaventato dall'immagine di Izuku in questo momento che mi aveva dato quel mostro... Izuku... Non riuscirà a resistere a lungo a tutti questo... Lui è dolce e gentile, e ha bisogno di amore, più di chiunque altro. Improvvisamente in lontananza vedo una figura avvicinarsi, alzo li sguardo cercando di inquadrare bene la figura, ma il buio non permette. Solo dopo alcuni secondi, finalmente riesco a capire chi è

«Bastardo a metà... » sussurro

« anche per me è un piacere Katsuki, ma adesso non è il momento delle formalità. Ho pochi minuti prima che le guardie di mio padre vengano qua per sorvegliarti» prima che possa chiedermi lui qualcosa, decido di chiedergli la domanda fondamentale

«come sta Izuku? » dico preoccupato, a quel punto lo vedo abbassare lo sguardo è incupirsi di botto

«mio pa- Endeavour... Non lo fa mangiare... Ogni giorno lo fa svenire più è più volte, è ricoperto di lividi e ferite, la sera lo fa morire di freddo. Lo curano e gli danno da mangiare il giusto così che non muoia e possa procreare senza problemi... Katsuki è per questo che sono qua... Io, Eijiro, Kaminari, Sero, Hitoshi e tutti gli altri abbiamo provato più e più volte a salvarlo, ma non c'è niente da fare, quella camera è come una fortezza impenetrabile... E.. » sta per dire un'altra cosa ma improvvisamente si blocca, lo guardo e ringhio incazzato, gli sembra questo il momento per bloccarsi così?!

«E? E CHE COSA BASTARDO A METÀ?! » urlo dimenandomi provocandomi una dolorosa fitta alla schiena

«katsuki... a Izuku sta ritardando il calore... » dice abbassando lo sguardo, sgrano gli occhi

«non dirmi che... Ti prego no.. » pietrificato lo guardo

«ancora non è sicuro... Ma la donna che l'ha visitato ha detto che ci sono buone probabilità... Però... Dice anche che non è sicura che Izuku possa resistere nel caso di una gravidanza... »

«tu mi stai dicendo che... Stanno praticamente ammazzando il mio deku.. » sussurro stringendo i pugni incazzato

«katsuki... Io e gli altri proveremo a farti uscire da qua, ma tu devi pensare ad un modo per salvare Izuku, sei l'unico che conosce ogni singolo passaggio segreto di questo castello. » dice, per poi correre fuori quando in lontananza iniziavano a sentirsi dei passi

Bastardo a metà, puoi stare più che certo che io salverò il mio Deku.

Izuku's pov

«Hai un corpo fantastico» ad ogni spinta sento i gemiti di quell'uomo farsi sempre più profondi, finché finalmente non sento un liquido caldo farsi strada dentro di me provocandomi una sensazione di vomito a cui ormai sono abituato

«già.» dico rilassando i muscoli sfinito nel letto

«oggi sei stranamente ubbidiente, sai credo che ti porterò a fare una passeggiata, dopotutto oggi è un giorno importante, è il compleanno del nostro principe» trattengo il respiro sorpreso dall'affermazione del Duca, è già passato così tanto tempo...

Mentre che si rimette addosso il kimono, si sdraia accanto a me poggiando una mano sul mio ventre piatto

«non vedo l'ora di sapere se sei incinto o meno» dice per poi alzarsi e andare verso l'armadio con i miei vestiti, da esso ne esce un collare e una tunica bianca trasparente

«ho sempre desiderato farti camminare nudo davanti a tutti sai, oggi mi sembra un occasione perfetta, anzi sai che c'è, ti porterò a trovare tua madre. Forza indossali e andiamo»

Scusatemi il capitolo corto ma il prossimo è di città 2500 parole perciò preferivo non dilungarmi :)