[COMPLETATA]
if you are a soah shipper, you are in the right place<3
if you are not, read it anyway, you'd probably like it<3
se sei un soah shipper, sei nel posto giusto<3
se non lo sei, leggila comunque, magari ti piacerà<3
Siamo appena atterrate, ora non resta che aspettare mio padre che ci venga a prendere all'aeroporto.
L'attesa non è molto lunga, infatti dopo poco vedo un'auto familiare.
Ma non era l'auto di papà.
Neanche l'auto in cui io ed uno sconosciuto abbiamo dato il meglio di noi purtroppo.
Quel ridicolo mi manca un pò.
TI MANCA ALTRO
sta zitto
Era l'auto di Mike o Michael, il maggiordomo di famiglia, anche se si fa solo per dire
per me alle volte è come un secondo padre, mi sta sempre accanto e si preoccupa per me, sempre.
"hey girasole"
mi chiama così fin da quando ne ho memoria
"Mikey" ed io rovino tutti i nomi, si
"com'è andato il viaggio?"
"benissimo, mi sono divertita tanto"
"nuove esperienze?"
"alcune, mi sa di si"
"spero tu sia stata attenta"
"ma Mikey cosa dici?"
"haha tranquilla so che non sei il tipo"
e invece
ups, mi sa che gliene dovrò parlare
ma prima, ho una domanda molto più importante da porgli prima
"dov'è papà?" chiedo
"lavora tesoro"
"come sempre d'altronde"
"sai la cena di lavoro che abbiamo domani"
"beh woah"
"guarda il lato positivo, potrai fare amicizia con i figli dei proprietari della società"
"mh interessante, sta volta in che lingua dovrò parlare?" chiesi ironica
"mi pare che fossero, indonesiano, polacco e greco antico" rispose lui, a sua volta ironico
scoppiammo in risate
adoro Mikey, è come un migliore amico, fratello, padre
Così arrivammo a casa, dopo qualche ora di auto. C'è più traffico di quello che ricordassi.
"Sads sei finalmente a casa" mi venne incontro mia madre
"ciao mamma"
"su forza, devi andare a fare shopping, comprare un vestito stupendo per la cena di domani sera"
"ma sono appena arrivata, almeno fammi fare una doccia"
"vai, ma fai in fretta"
"cinque minuti, sono giù"
"si proprio cinque minuti, ci sto credendo, vai e si presentabile"
Ah la mia famiglia, dobbiamo sempre essere eleganti, precisi e perfetti, tutto ciò perché il lavoro di mio padre consiste nell'investire, è un imprenditore.
Non potevamo essere una famiglia normale?
Non è neanche la prima volta che mi tocca fare le corse per scegliere un vestito che sia all'altezza delle cene di lavoro, tenute sempre a casa nostra o raramente in qualche altra parte del mondo, ma quando si tratta di viaggiare, papà spesso tende a voler andare da solo.
Dopo aver girato per diversi negozi, trovo un vestito.
Mi ricorda quei vestiti che si mettono per il prom, evento a cui mai parteciperò perché abito in Italia.
"ma che ti frega, possiamo organizzare noi il prom" mi ripete spesso mia madre
Si ma io non vorrei organizzarlo a casa mia, andiamo.
Il prom è un ballo organizzato dalla scuola, dal liceo, è qualcosa che tutti gli studenti delle Highschool aspettano dal primo anno, da quando sono freshman.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
beh bello però mi piace
Al posto di indossarlo davanti a più di mille studenti, lo indosserò ad una cena di lavoro familiare, con circa quindici persone, provenienti da ogni parte del mondo. Woah.
unknown is calling
sconosciuto ti sta chiamando
bene, chi è ora
-hey, atterrata nella tua città natale?
ah mi chiedevo chi fosse
-chi poteva essere se non io
con questo cosa intendi
-andiamo, solo io posso chiamarti
bene, le cose si fanno interessanti
-non si erano già fatte?
ho il presentimento che ci sia un ghigno sul tuo viso in questo momento
-e da cosa l'hai dedotto?
due volte sono bastate per far in modo che io ti conosca abbastanza e riesca a capire cosa fai, nonostante non possa vederti
-ti manca guardarmi eh?
non ci posso credere
-ammettilo
vado a riposare Schnapp lo sconosciuto, domani ho cose importanti da fare
