s e v e n t e e n

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Sadie's pov

Velocemente preparavo le valige, le poche che avevo portato. La mia fortuna è che nonostante io vada di fretta, le cose sono lo stesso in ordine.

From Patrik & Sam
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Mi domando cosa sia.

Lo apro, mi porta su una pagina su Spotify.
Ma è una playlist.

'you were only seventeen'
Cigarette Daydreams
by Cage The Elephant

Li adoro.

Funny how it seems like yesterday
divertente come sembrava ieri

e se per un momento mi fermassi a pensare, davvero mi renderei conto che ogni giorno sembra ieri, nonostante siano potuti passare giorni, settimane, mesi, anni.

As I recall you were looking out of place
Ricordo come sembravi fuori posto

Penso alle sere in cui insieme a loro ero come una matta, ubriaca, strana, in quali serate ero così?
una in particolare...

Gathered up your things and slipped away
Hai raccolto tutte le tue cose e sei sgusciata via

Quella volta in cui con Patrik decidemmo di non andare a scuola per prendere un treno ed andare dove si pensava ci fosse qualcuno. Ma è un ricordo e quel qualcuno non ha più tanta importanza.

No time at all I followed you into the hall
Ti ho seguita all'ingresso in un secondo

quando mi accompagnò

Cigarette daydream
You were only seventeen

Sono una diciassettenne e vedi cosa è successo in così poco tempo.
Diciassette anni possono sembrare tanti, ma allo stesso tempo se contassi tutte le cose che sono successe, le emozioni provate al secondo, i cambi di umore, di tutto, alla fine non sono così pochi.

Questa storia era iniziata che ne avevo solamente sedici. Dopo settanta giorni, ne avevo già compiuti diciassette.

<<sei pronta?>>
<<si, sempre pronta>>
<<lo so>>
Lui lo sa, l'ha capito, dopo diciassette anni ma si.

Prendemmo un taxi, uno classico, semplice.
Per l'ultima volta vedevo i palazzi di New York, da un finestrino. Il tutto andare velocemente.

Ho iniziato a pensare a lui, a tutto ciò che ci ha legato, a come tutto sia iniziato.

Una scopata in discoteca. Io ubriaca, lui anche. In uno sgabuzzino, sembrava ci fossero dei topi, insetti, uno schifo. Ma con lui lo schifo, fa un po' meno schifo.

Poi per caso ci siamo detti ciao, di nuovo, nei nostri modi. Si tornava alla normalità di Miami.

All'improvviso poi, me lo ritrovo di fronte a tavola, a guardarci, osservarci e studiarci i dettagli dei nostri stessi visi e movimenti, tutto ciò sotto gli occhi dei nostri genitori, coloro che hanno portato quel che c'era tra noi, ad una fine.

Tutto è iniziato così velocemente, ma alla stessa velocità è finito.

Ora sono qui che varco la soglia dell'aeroporto, intenta nel salire su quell'aereo.

Come un déjà-vu rivivo tutti i momenti, i belli, i brutti, quelli emozionanti, dal primo all'ultimo.

<<forse non è proprio come pensi tu>>
<<la sua famiglia>>
<<magari no
magari ha trovato una soluzione>>

<<come potrebbe?>>
<<non lo so, perché non lo chiedi a lui? vedi è la>>
Incredula mi volto e non credente ai miei occhi, vedo la sua sagoma.
Sembra un qualcosa di impossibile, ma lui è qui.
È qui, mi ripeto nella mia mente, senza accorgermene inizio a sussurrarlo.
<<quante volte ti serve ripetere che lui è qui per capire che è qui davvero davanti a te>>

Faccio un passo, due, qualcuno per permettermi di avvicinarmi di più. Affiancata alla mia lentezza dovuta al mio stato di scandalo (SCANDOLAH) c'è  lui che invece sta correndo verso di me.

<<cosa?>>
è tutto ciò che riesco a pronunciare
<<Ti amo>>
<<cosa?>>
<<Ti amo davvero>>
<<ma tu?>>
<<la mia famiglia? è a questo a cui stai pensando? non mi importa, per una volta voglio seguire quel che sento davvero e non le regole di una fottuta azienda>>

<<voglio il noi>> dice

<<ti prego dimmi che lo vuoi anche tu>>
mi dice di nuovo, a qualche millimetro dalle mie labbra

Riesco a vincere il mio stato di paralisi e mi fiondo sulle sue labbra, le stesse che mi fanno star bene ad ogni bacio.

lui, io, noi.

E pensare che tutto ciò sia iniziato da un ubriacata.
"alla nostra prima ubriacata insieme"
"ma che hai fatto?"
"credimi, I have no idea"

Forse un'idea adesso ce l'ho.
<<scappiamo?>>
<<e dove vuoi andare?>>
<<I have no idea>>
<<per questo sto con te>>
<<perché?>>
<<perché sei come me>>

Due sconosciuti, incontrati per caso, divisi da un contratto, alla fine? tutto per caso, tutto senza una valida ragione, il tutto li ha portati allo stare assieme.
FINE

I have no idea | SoahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora