e l e v e n

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Sadie's pov

La cena termina.

Così torniamo in taxi e tutto è calmo.

New York è piena di aiuto, come sempre d'altronde, ma sotto le luci della notte, tutto il traffico o l'ammasso di veicoli, non si sente. 

Sotto un'atmosfera così magnifica, tra me e me mi dico

è andata

è andata la prima, domani c'è il ballo.

"buonasera" saluta mr. Sink il portiere dell'hotel

"mr. Sink buonasera, abbiamo fatto sistemare le vostre camere"

"la ringrazio"

Mi ritiro in camera, cero ci riposare.

Penso alla serata, a come sia stato possibile che abbia mantenuto la calma nel mentre che parlavo in diverse lingue, con lui.

Toc Toc, sento bussare.

"posso entrare?"

"dipende"

"ho capito"

Non ho voglia di parlare con lui, lui bruh.

Figuriamoci se quel lui avesse mai fatto una pazzia per venire qui.

Luci dell'alba. 

"Sadie Hell ti aspetto giù per uscire"

"ma il ballo inizia alle sette"

"anche più tardi, è stato rimandato, ma noi usciamo"

"e dove andiamo?"

"non posso dirtelo"

Velocemente cerco di prepararmi.

"Alexa fa partire della musica"

vediamo se è figo come dicono

"Save your tears"

la nuova di Ariana e The Weekend?

beh bella non mi lamento

orecchiabile, ci sta per ora.

Bello prepararsi in hotel, c'è tanta tranquillità, farei viaggi solo per stare qui.

Bello prepararsi in hotel, c'è tanta tranquillità, farei viaggi solo per stare qui

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I have no idea | SoahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora