𝐌𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐲 𝐨𝐟 𝐥𝐨𝐯𝐞 // 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

Capitolo 1

Jungkook pov

La lezione ormai non finiva più, ero stanco morto e volevo solo tornare a casa.
Ad un certo punto qualcuno bussò alla porta.
La bidella o meglio dire, la magnifica "collaboratrice scolastica" entrò parlando sottovoce con la professoressa e quest'ultima si schiarì la gola e disse:"Ragazzi ho un annuncio importante da farvi".
Appena iniziò a parlare tutti la guardarono attenti.

"Dalla prossima settimana tutti gli studenti si trasferiranno in un altra scuola, il preside è stato messo a capo di un altro istituto quindi ha deciso che questa struttura non sarà più utilizzabile"
Sentii vari mormorii intorno a me e pensai al senso di questa cazzata.
"E dove andiamo allora?" chiesi ad alta voce alla professoressa e tutti mi diedero retta e porsero la stessa domanda.
"Ci sposteremo in una scuola nella zona di Itaewon"rispose la professoressa.
Imprecai mentalmente siccome era più lontana da casa mia di conseguenza avrei fatto il doppio della fatica.
"Che due palle" sbuffai ad alta voce.
"Modera i toni signorino Jeong, non vorrà mica essere espulso prima ancora di mettere piede nella nuova scuola" mi disse sgridandomi.
"Tanto non potrete comunque cacciarmi o rovinerete la reputazione della scuola, dato che è solo grazie ai miei voti se siete riusciti a costruirvi un immagine" risposi a tono senza darle vinta.
La prof non aggiunse altro perché sapeva perfettamente che avevo ragione, in quella scuola ero decisamente il migliore, nessuno avrebbe potuto contraddirmi.
"Ora continuiamo la lezione" disse la professoressa e si sentirono varie lamentale.

Taehyung pov

Adesso avevo capito il perché stavano facendo dei lavori dietro la nostra scuola.
Il preside ci aveva radunati tutti in cortile dicendo che dalla prossima settimana sarebbero arrivati dei nuovi studenti.
"Adesso sì che ci sarà da divertirsi" pensai sogghignando.
Dopo qualche minuto venne da me Jimin dicendo: "Tae hai sentito la notizia?"
"No guarda ho problemi di udito" ironizzai e lui scoppiò a ridere.
"Calmo coglione che ti stanno guardando tutti" dissi prendendolo in giro.
Mi allontanai e tornai in classe, aspettai che la campanella dell'ultima ora suonasse così sarei potuto andare a casa.

Alla fine dell'ultima ora mi alzai per tornare a casa quando Jimin mi prese per il braccio e mi parlò.
"Usciamo. C'è anche Jin" disse.
"Non ho tanta voglia" risposi secco.
"La mia non era una domanda" mi trascinò con se' fuori da scuola e io fui costretto a seguirlo.
Appena raggiungemmo il cancello arrivò Jin e si aggiunse a noi.

Dopo un po' di tempo passato a parlare del più e del meno, ad un certo punto Jin si scontrò con un ragazzo alto con i capelli castani.
"Ah cazzo!" disse il corvino e un altro ragazzo davanti a noi disse: "Sta più attento idiota".
Allora lì intervenni anche io.