Capitolo 5

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Jungkook pov

L'unica cosa per cui ero in pensiero erano gli altri ragazzi, dove erano finiti? Decisi di chiamare al telefono Namjoon, ma riattaccò.

Alzai lo sguardo e lo vidi arrivare verso di me, "Dove eravate finiti?" chiesi turbato.
"Non hai letto i messaggi che ti abbiamo inviato? Abbiamo posticipato tutto."
"Perché?" ero abbastanza confuso e solo ora mi accorsi che non avevo internet fuori casa quindi non avrei potuto leggere nessun messaggio.
"Yoongi ha avuto un impegno importante di famiglia e ha voluto che andassimo a parlare con loro un' altra volta" mi disse Namjoon.
"Beh troppo tardi" parlai a bassa voce, ma mi feci sentire e Namjoon mi guardò preoccupato.
"Jungkook cosa hai fatto?" esclamò.
"Niente tranquillo sono andato a parlare da solo con loro" dissi cercando di restare il più calmo possibile.
"Hai idea di cosa sarebbe potuto accadere? Ti avrebbero potuto pestare a sangue e saresti stato da solo."
"Tranquillo, me la sono cavata e poi guarda che sono bravo a difendermi" dissi ridacchiando per smorzare la tensione.
"Che cosa ti hanno detto?" chiese tranquillizzandosi.
"Mi hanno detto che la situazione per loro è praticamente risolta, l'unico coglione che non riesce a mettersi l'animo in pace è Taehyung" risposi  infastidito.
"Taehyung?" mi chiese, ah giusto non sapeva ancora i loro nomi.
"Quel biondino con cui ho litigato pesantemente l'altra volta."
"Ah ho capito" alzò di nuovo lo sguardo verso di me.
"Gli altri due, Jimin e Jin sono stati più comprensivi per fortuna" aggiunsi per non farlo preoccupare ulteriormente.
"Menomale allora, adesso però è meglio se vai a casa che è già tardi" mi diede una pacca sulla spalla.
"Si hai ragione, ci vediamo domani" lo salutai e lui fece lo stesso.

Una volta arrivato a casa preparai qualcosa da mangiare e dopo un po' ricevetti una chiamata da mio padre, l'unico che si "preoccupava" ancora per me.
"Come stai Jungkook? È da tanto che non ti fai più sentire" disse mio padre.
"Si mi dispiace ero molto occupato in questo periodo" risposi.
"Come procede con le spese? Se vuoi posso mandarti dei soldi per aiutarti un po' con-"
lo interruppi subito.
"No, non ne ho bisogno, sto bene così" dissi in modo diretto.
"Va bene, ma se hai qualche problema economico parlamene, dopotutto sono tuo padre."
"Sì, certo sicuramente" mentii.
"Invece con la scuola? Ti stai trovando bene?" continuò, riempiendomi di domande.
"Sì, va tutto bene" risposi.
Dopo un po' chiudemmo la chiamata.

Mio padre era l'unico familiare con cui parlavo ancora, era stato tradito da mia madre anni fa e abbiamo passato un periodo davvero difficile.
Per questo avevo perso i contatti con tutti tranne che con lui, dopotutto era una brava persona e non si meritava niente di ciò che gli era accaduto.

Dopo un po' mi addormentai sul divano, mi capitava molto spesso e inoltre il divano era comodo quindi non c'era la necessità di dormire sempre sul letto in camera mia.

Taehyung pov

Era già sera, non ci stavo capendo più niente di tutto ciò che era successo.
Quel ragazzo mi faceva davvero salire i nervi, dovevo pensare a un modo per riuscire a levarmelo di torno.
Jungkook, Jungkook, Jungkook, non riuscivo a smettere di pensare ad altro.
Nessuno si era mai permesso di affrontarmi in modo così diretto, come poteva un tipo come lui?
Tutti questi pensieri mi inondavano la mente e non riuscivo più a togliermeli.

Sentii qualcuno bussare alla porta: "Tae, la cena è pronta scendi sotto" disse mia sorella.
"Ok arrivo" scesi sotto e trovai i miei genitori insieme a mia sorella seduti al tavolo ad aspettarmi.

Vabbè in ogni caso ci perdeva lui a mettersi contro di me, pensai.
"Taehyung, come stanno andando i tuoi voti a scuola?" mi interruppe dai miei pensieri mia madre.
"Tutto bene come al solito" le risposi.
"Bravissimo caro, vogliamo sempre che tu sia il migliore e per questo devi mantenere la media più alta di tutti, come hai sempre fatto" disse fiera mia madre.
"Sì, certo, lo sai che mi impegno molto" in realtà non era poi così vero, semplicemente avevo una memoria impeccabile e per me ricordare gli argomenti era un gioco da ragazzi.

Per questo non ci mettevo molto a studiare tutto il programma e prendere dei voti alti.
Modestamente sono sempre stato il primo dell'istituto per quanto riguarda la media scolastica, anche di comportamento non ero male, perciò non potevo permettermi di deludere i miei genitori, si aspettavano tanto da me.
In futuro sarei dovuto essere a capo dell'azienda di mia madre, si occupava di gioielli e diamanti quindi non mi seccava più di tanto.

"Grazie per la cena" dissi una volta finito di mangiare, mi inchinai e andai di nuovo su in camera mia.

𝐌𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐲 𝐨𝐟 𝐥𝐨𝐯𝐞 // 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora