𝐌𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐲 𝐨𝐟 𝐥𝐨𝐯𝐞 // 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

Capitolo 18

Jungkook's pov

Un' altra mattinata era passata ed era giunto ormai il terzo giorno, tutti avevano in programma di fare compere, gli insegnati non ci avevano dato nessuna istruzione in particolare, perciò ognuno poteva fare quello che voleva.
"Kook oggi ci uniamo con il gruppo di Nam? Chiediamogli di uscire insieme" disse Hobi vicino a me, intento a mangiare un sacchetto di patatine alla paprika.
"Si certo" risposi distrattamente, stavo giocando a un gioco a caso trovato online, eravamo nella nostra stanza e mentre lui era completamente rilassato sul letto, io ero seduto con il pc davanti a me.

Taehyung dopo l'altra sera l'ho visto solo di sfuggita, sembrava mi stesse evitando e questa cosa mi dava sui nervi, agiva esattamente come un bambino scappando dai problemi.
Hobi mandò subito un messaggio ai ragazzi e la loro risposta non tardò ad arrivare, era deciso, oggi saremmo usciti tutti quanti, proprio come i vecchi tempi.

Dopo un oretta ci andammo a preparare e quando stavamo per uscire Jimin ci vide e ci fermò.
"Ei dove state andando?" chiese guardando Hobi.
"Stiamo uscendo con gli altri, vuoi unirti?" chiese a suo volta Hoseok, avrei voluto strangolarlo in quel preciso istante, per carità, non avevo niente contro Jimin, ma se fosse venuto, allora forse ci sarebbe stato anche  Taehyung e non mi andava di essere ignorato da lui tutto il tempo e sopratutto vederlo mi avrebbe reso nervoso mentre io volevo solo godermi la serata in pace.

"Si assolutamente! Aspetta che chiamo anche Jin e Taehyung" disse afferrando subito il telefono per chiamarli.
Lo sapevo... ormai non potevo neanche uscire in pace con i miei amici che dovevo ritrovarmi sempre con lui, ogni santa volta.
"Ok hanno detto che ci raggiungeranno presto, per ora possiamo uscire noi" disse Jimin staccando la chiamata sul cellulare e spronandoci a uscire.
"Ok bene allora andiamo" disse Hobi esaltato, uscimmo dall'hotel e andammo in un pub molto famoso a Busan.
Una volta arrivati sentii qualcuno venirmi in contro, ma non potei vederlo.
"Jungkook!" ad un tratto venni abbracciato da dietro la schiena e capii immediatamente che era la voce di Namjoon a dire il mio nome.

Mi girai e lo abbracciai con tutta la forza che avevo, dopo mi staccai e andai verso Yoongi che si era posizionato vicino a Hobi intento a salutare lui e Jimin.
Mi avvicinai e appena mi vide gli spuntò un bellissimo sorriso.
"Jungkookie come sta-" si bloccò appena vide che la mia intenzione era quello di abbracciarlo, sorrisi e mi avvicinai ancora di più, "Aspetta niente abbracci lo sai, ho detto niente abbracc-" non riuscì a continuare la frase che mi fiondai su di lui stringendolo tra le mie braccia, mi era mancato sia lui che Namjoon, avevo davvero bisogno di loro in sti giorni.
Alla fine si arrese e mi abbracciò a sua volta, ma dopo aver sentito dei passi venire verso la mia direzione mi staccai da lui.

"Ei ragazzi, siete arrivati! Ora siamo ufficialmente al completo" disse Jimin vedendo Taehyung e Jin che si avvicinavano a noi.
Rivolsi il mio sguardo verso Taehyung che continuava a guardare per terra, dovevo assolutamente parlarci questa sera.
"Ok possiamo entrare allora" disse Namjoon indicando la porta di ingresso.
Ci sedemmo tutti intorno a un tavolo e ordinammo dei cocktail, non volevo ubriacarmi oggi quindi ci andai leggero.
"Ragazzi sta gita è meravigliosa, ho conosciuto una tipa pazzesca e ho scoperto che è persino più grande di me" disse Jin ridendo rumorosamente.
"Ah non pensavo ti piacessero le donne mature" rispose Yoongi mentre beveva una margarita.
"No ma che stai dicendo! Ha solo qualche anno in più di me, ma credimi è una vera bomba" disse Jin gesticolando con le mani.

Hobi si mise a ridere seguito subito da Namjoon, io ero ancora troppo occupato a osservare Taehyung, sembrava in un altro pianeta, chissà a che cosa stava pensando...
Parlammo ancora del più e del meno fino a quando Taehyung non decise di aprir bocca.

"Scusatemi devo andare un attimo in bagno" disse alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso i bagni.
Gli altri annuirono.
Era l'occasione perfetta per parlare da soli perciò dopo qualche minuto ci andai anche io.
Entrai vedendo qualche ragazzo lavarsi le mani e uscire, ma di Taehyung non c'era nessuna traccia.
Controllai attentamente tutti i bagni e bussai in un bagno in cui intravidi una scarpa familiare.

"Occupato" sentii dire dall'altra parte, ora era certo, è proprio la sua voce.
"Va tutto bene?" chiesi. Improvvisamente tutto diventò più silenzioso che mai, io cercavo insistemente di farlo parlare, ma lui non voleva aprire bocca.
Dopo qualche minuto si decise ad aprire la porta e prima ancora che io potessi parlare mi afferrò il polso e mi spinse verso di lui, chiudendo nuovamente la porta.
"Ma che cazz-" dissi trattenendo un urlo.
"Ora sta zitto prima che me ne penta" sussurrò Taehyung interrompendomi e mettendo la sua mano sopra la mia bocca per zittirmi, sotto il mio sguardo ancora sconvolto.