In un'alta torre d'avorio
la luce bagna lo scrittorio.
Mentre tenue si diffonde
e il suo intelletto irradia,
la savia e celeste Urania,
con fare meditabondo,
insegue le Leggi del Mondo.
Corrugate domande poste,
rigorose e madide risposte
bramate con perseveranza,
ispirate da logica coerenza.
Selva di arcani simboli
e costanti universali:
la lingua dell'eterno
custodita in un quaderno.