Capitolo 14- A ripetizione di chimica

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Scene lemon!!

- Con permesso- dissi prima di entrare.

- Perché sei così formale? Ti ho detto che siamo soli- disse dandomi una spallata per superarmi.

- Ahia!-

- Oh scusami mocciosa-

- Sei davvero uno stronzo- dissi mentre mi toglievo le scarpe.

- Non sei più educata? Sai mi piacevi più prima-

Mi portò in camera sua e mi fece accomodare sul suo letto: per terra vidi un pallone e in generale i muri erano pieni di medaglie e poster della pallavolo.

- Ti dispiace aspettare un attimo qua? Mi faccio un bagno veloce e torno-

- S-si- dissi arrossendo.

- Che c'è, vuoi venire pure tu? A me non di spiacerebb...- gli lanciai contro il pallone.

- E dai, non piacerebbe anche a te?- si mise a carponi sul letto allungando il collo verso di me.

Cercai di indietreggiare ma mi afferrò da dietro e mi trascinò verso di lui.

- Grazie ma declino l'offerta, sarà per un'altra volt...Che cazzo ho appena detto, no che non sarà per un'altra volta!- dissi scioccata.

Scoppiò a ridere mentre si alzava e si incamminava in bagno.

- Se dovesse esserci qualcosa che non va non esitare a chiamarmi-

Appena uscì mi stesi sul suo letto e annusai i cuscini: avevano il suo profumo inconfondibile. Sentii l'acqua scorrere dal bagno così mi alzai e curiosai un po' per la sua stanza.

Mentre girellavo inciampai su qualcosa a terra rischiando di cadere: era il pallone. Lo presi per rimetterlo a posto ma quando lo tirai su mi venne l'impulso di palleggiare sulla testa. Quando giocavo era il mio passatempo preferito insieme a quello di palleggiare a terra se non avevo voglia di ascoltare qualcuno.

Lanciai delicatamente la palla e cominciai a palleggiare cercando di fare meno rumore possibile. I miei polpastrelli accoglievano la palla che con i polsi spingevo dolcemente sopra la mia testa senza fare troppo rumore. Era una sensazione bellissima ma troppo nostalgica. Lo rimisi al suo posto.

- Ehm...Kaori!- lo sentii gridare dal bagno.

- SI?-

- Non l'ho fatto apposta, te lo giuro...Mi sono scordato l'asciugamano...-

- Dov'é?- gli urlai.

- Nell'armadio, apri il cassetto quello accanto al poster blu-

- Ok-

Mi avvicinai al suo armadio e feci quello che mi aveva detto.

 Arrossii terribilmente e chiusi il cassetto di scatto emettendo un gridolino imbarazzato.

- IDIOTA QUA CI SONO I TUOI BOXER!- gridai sconvolta.

- L'ALTRO POSTER BLU DEFICIENTE!!- mi urlò imbarazzato.

- NON POTEVI DIRMELO PRIMA?!-

Trovai l'asciugamano e andai in bagno bussando alla porta.

- P-posso entrare?- chiesi titubante.

- Vieni alla porta, così non entro- aggiunsi.

- RISPONDIMI!- urlai aprendo la porta.

Lo trovai dentro la doccia che sporgeva da un lato. Provai a guardarlo negli occhi ma piano piano il mio sguardo scese dalla clavicola fino all'inizio dell'inguine nudo. Riuscivo a vedere soltanto il fianco perché teneva il membro nascosto dietro il vetro e intravedevo il profilo del gluteo allenato.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora