Capitolo 44 - Una cosa sola

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Scene smut!

Con una mossa fulminea mi rimisi sopra di lei e finalmente le slacciai il reggiseno.

Mi sentii fremere dall'eccitazione: affondai lentamente le mie mani massaggiando lentamente il suo seno caldo con le dita. Le mie grandi mani, al contrario di prima, riuscivano completamente a stringerli: a forza di digiunare anche il suo seno era diminuito, ma andava assolutamente bene così. Con i pollici le massaggiai i capezzoli turgidi mentre stringeva le gambe e le faceva strusciare diventando sempre più rossa. 

- K-kag...-

Allungai delicatamente il collo verso il suo petto e cominciai a passare la lingua stuzzicandola sempre di più: le scappò un gemito di piacere mentre passava le dita tra i miei capelli. Per avvicinarmi a lei avevo strusciato il mio bacino tra le sue gambe e il mio membro aveva iniziato a pulsare sempre di più.

- Stai più in silenzio del solito- le dissi continuando a palparle il seno.

- Questo perché non abbiamo ancora iniziato- disse ansimando.

Mi sfuggì un sorrisetto sadico e mi sfilai le mutande aprendo le gambe.

- Allora datti da fare- le dissi accarezzandole la guancia. Con il pollice le aprii a forza la bocca e la spinsi verso il mio membro.

Trattenni il respiro: iniziò a leccare delicatamente la punta facendomi tremare le mani. Appena lo mise tutto in bocca strinsi le coperte e emisi un gemito roco arricciando il naso.

Si ricordava perfettamente come farmi impazzire: buttai la testa indietro cercando di respirare normalmente, ma le mie guance andavano a fuoco. 

- Ah⁓ C-cazzo piano Kaori...M-mi stai...-

Un altro gemito mi troncò la frase a metà. Riprovai inutilmente a formulare delle frasi di senso compiuto mentre cercavo il più possibile di trattenermi. 

- K-kaori ti prego piano...P-piano così ti verrò in boc...-

Non riuscii a finire neanche di parlare che il liquido caldo uscì nella sua bocca dandomi un momento di pace. Quando mi resi conto di quello che era appena successo divenni paonazzo, ma cercai di nascondere l'imbarazzo. Kaori lo ingoiò e appena vide la mia faccia compiaciuta arrossì ancora di più.

- Adesso tocca a me torturarti...-

- A-aspetta che cos...-

Pov Kaori:

Mi spinse a forza contro il letto e mi aprì le gambe sfilandomi le mutande completamente zuppe. Mi guardò negli occhi con un sorrisetto sadico e poi si chinò con la stesa in mezzo alle mie gambe. Mi sentii il bassoventre esplodere dall'eccitazione, come uno sciame di farfalle nello stomaco.

Entrò lentamente con la lingua sistemandosi meglio per non cadermi addosso.

Appena cominciò a muoverla mi sentii mancare il respiro. Chiusi gli occhi e inarcai la schiena cercando di contenermi, ma sentirlo dentro di me dopo tutto questo tempo mi eccitava da morire. 

Kageyama non era molto paziente, lo sapevo molto bene: per questo andò direttamente al mio punto debole.

- P-piano...-

Lasciai scivolare le mie mani sulle sue spalle e mi aggrappai alla sua pelle per non venire subito. Non poteva parlare, ma se avesse avuto la bocca libera mi avrebbe mandato a fanculo.

Improvvisamente le sue mani salirono dalle mie cosce fino al seno e cominciò a parlarlo con violenza, come per ignorare il dolore dei graffi. Il suo tocco caldo mi mandò una scarica di piacere al bassoventre e non riuscii a resistere.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora