Capitolo 40 - Troppi rimorsi

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Pov Kageyama:

- E dai Kaori, smettila di muoverti così: me lo fai diventare duro-

Appena sentii quelle parole rotolai giù dal letto e corsi a prendere il telefono.

Stavano palesemente flirtando...che si stessero innamorando?

Quando vidi Oikawa leccarle la guancia, mi sentii mancare il respiro, quel bastardo aveva gli occhi fissi al telefono con uno sguardo di sfida: sapeva che da dietro il telefono stavo impazzendo dalla gelosia.

Accadde tutto in un attimo, anzi forse fu solo frutto della mia immaginazione...

Oikawa l'aveva baciata.

L'aveva fatto veramente.

Lanciai un grido furioso mentre tiravo un pugno contro il muro.

Continuai a colpire la parete finché le mie nocche non cominciarono a sanguinare.

Pov Kaori:

- Allora a domani- dissi salutando Oikawa all'entrata di casa mia.

- A domani- disse dandomi un bacio a stampo e allontanandosi.

Appena chiusi la porta corsi in bagno a vomitare. Mi inginocchiai davanti al water per rimettere i pancake che avevamo fatto. Scoppiai a piangere disperatamente quasi come quando Kageyama mi aveva lasciata.

Perché più cercavo di dimenticarlo e più mi mancava?

Ubriacarmi era stato inutile, anche se ero completamente andata non avevo avuto il coraggio di provarci con Oikawa. Prima mentre mi baciava al muro mi stavo ripetendo nella testa di scordarmi di Kageyama, volevo scollarmi da lui il prima possibile perché mi sentivo così disgustata da sentirmi male: mentre mi toccava, pensavo a lui. Tenevo gli occhi serrati per paura di vedere Kags una volta aperti.

Lui mi aveva detto delle cose terribili, lo odiavo, allora perché non riuscivo a voltare pagina?

Pensavo di essere attratta da Oikawa, invece adesso che si era esposto sentivo una nota di disgusto nei suoi confronti. 

Iniziai a singhiozzare disperatamente mentre mi accasciavo sul pavimento del bagno a piangere.

Ero una persona terribile: stavo utilizzando Oikawa per dimenticarmi di Kageyama, ma il fatto di stare con un altro ragazzo mi faceva ribrezzo.

Lo stavo prendendo in giro.

"Bambina viziata"

" Egoista"

Aveva ragione.

Più cercavo di dimenticare e più affondavo nei miei pensieri.

Quando mi tornò in mente la sensazione della mia mano bagnata perché Oikawa ci era appena venuto venuto sopra, tornai a vomitare singhiozzando sempre di più.

- CAZZO PERCHE'?!- gridai tirando un pugno contro il muro.

Come potevo riuscire a dimenticare?

Da sola non ci sarei mai riuscita...Ero debole.

Andai nella dispensa di casa mentre singhiozzavo ancora.

Una bottiglia in più o una in meno non cambiava niente ai miei, non se ne sarebbero accorti.

Non lessi neanche l'etichetta e l'aprii per ingurgitare l'alcolico tutto insieme. Mentre deglutivo in silenzio mi ero improvvisamente calmata, sentivo solo le mie lacrime rigarmi le guance e un bruciore pervadermi la gola. Un leggero tepore mi riscaldava lo stomaco dandomi un senso di pienezza.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora