Capitolo 29- Il circolo vizioso

642 24 1
                                    

Da quel giorno Kenma tornò quasi quello di prima, anche se era sempre un po' distaccato era normale: dopotutto era passato molto tempo e non potevo aspettarmi far tornare le cose come prima in così poco. Intanto aveva iniziato a sedersi accanto a noi a mensa.

Io continuavo a giocare con tutte le mie forze e soprattutto con l'ingegno e così, anche se gli altri erano dei giganti palestrati, in qualche modo riuscivo sempre a fare punto.

Ormai il ritiro era quasi alla fine e mi sentivo davvero triste: Bokuto, Kuroo, Kenma e Akaashi, mi sarebbero mancati tanto.

Avevo legato pure con Lev che veniva costantemente preso in giro dai suoi compagni perché era un novellino e la sua tecnica di gioco faceva schifo.

Dopo la nostra ultima partita contro il Nekoma, il loro coach chiamò Ukai per parlare da soli.

Noi ne approfittammo per andare a fare il tifo a Bokuto e Akaashi che giocavano nell'altra palestra.

Time skip:

- Questa è la nostra ultima cena insieme...- disse Bokuto con voce tragica.

- Guarda che non moriremo mica, posso prendere il treno e venirvi a trovare- dissi ridendo.

- Davvero?! Comunque, volevo fare un brindisi- continuò il gufo killer.

- A che cosa?- chiese Tsukki.

- Ehm...Alla pallavolo?-

- Ma che diavolo...Che diavolo di idea sarebbe?- 

- Allora brindiamo?- chiesi sorridendo.

- Alla pallavolo-

Forse alla fine questo sport non era così tanto distruttivo...

Alla fine mi aveva fatto ritrovare la felicità.

Quando il giorno dopo ce ne andammo, ero davvero triste.

- Addio ragazzi!!! Ci mancherete!!- gridò Bokuto mentre il nostro pullman si allontanava.

Time skip ( subito dopo essere arrivati):

- Hai fatto una bella figura Kaori, gli allenatori si sono complimentati con me, non solo per i ragazzi, ma anche per le  tue doti- mi disse Ukai sorridendo.

- Davvero?-

- Già-

Improvvisamente il suo sguardo si spense e divenne abbastanza cupo, ci salutò e se andò.

Che cosa gli era successo?

Così una volta tornati, riprendemmo la nostra routine.

La sera molto spesso ci ritrovavamo su Discord con gli altri del ritiro,  per vedere dei film insieme o per scherzare un po'. Andava tutto per il meglio: stavo perfezionando sempre di più il mio attacco agli allenamenti e la mia ricezione, ma soprattutto ero davvero felice con Kageyama.

Gli rubavo sempre le sue felpe quando andavamo a casa sua e poi le sfoggiavo in giro con onore facendo ingelosire tutte le ragazzine schifose della sua classe che ci provavano con lui: Kageyama anche se aveva occhi solo per me, veniva seguito da quelle galline.

Soltanto il comportamento di Ukai nei miei confronti era cambiato nel peggio: era sempre sfuggente con me, non parlavamo più come prima. Quando gli altri facevano potenziamento, solitamente facevamo delle lunghe discussioni su vari argomenti, era molto dolce con me e mi insegnava sempre cose diverse sulla pallavolo ma anche sulla vita in generale. 

- Kaori ti devo parlare- disse Ukai serio.

Avevamo appena finito l'allenamento e gli altri erano andati a cambiarsi.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora