Capitolo venti: Jade

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-13 mesi dopo la presunta morte di Jade-

Era lei.
Era Jade.
Mitch ne era sicuro al 60%, fosse una visione causata dallo stress, forse era più plausibile.
<<io non...>> si fece scappare fissandola
Si fissavano entrambi, sino a quando mitch vide l'assistente di Shariff passargli davanti.
Dovette distogliere lo sguardo da Jade, o almeno, dal suo fantasma... adesso la vedeva anche durante le missioni.
Corse verso l'assistente e gli puntò la pistola alla gola.
<<sali in macchina e insegui Shariff!>> gli gridò Rapp in iraniano
<<io non centro! Io non so nulla!>> gridò a sua volta l'assistente iniziando a guidare
<<zitto e guida!>> urlò sempre in iraniano mitch
<<non farmi male!>> lo supplicò
<<pensa a guidare!>> dopo questa frase da parte di mitch tutto tacque e l'assistente seguì il suo capo.
Mitch gli teneva sempre puntata la pistola alla gola e l'uomo guidava.
Al ragazzo continuava a tornargli in mente Jade, più che altro gli tornava in mente una cosa: quanto sembrasse reale.
Era impossibile.
Lei era morta sotto i suoi occhi ad Ibiza.
Eppure non ne era così convinto, almeno non del fatto che fosse morta, gli sembrava troppo reale.
<<quando manca?!>> gli chiese Mitch distogliendosi per un secondo dai suoi pensieri
<<poco poco, non uccidermi ti prego>> rispose l'uomo
<<se continui a supplicarmi ti pianto una pallottola in mezzo agli occhi!>> urlò Mitch e l'uomo tacque di nuovo.
Poi tornò ai suoi pensieri: pensò a Jade, ma si auto convinse di essere diventanti più pazzo di prima, era impossibile che fosse viva... poi pensò a Hurley, lo avrebbe sicuramente ucciso, non aveva rispettato i suoi ordini decidendo di inseguire Shariff... infine pensò a tutto quello che gli era accaduto in questi tredici mesi d'inferno.
Ma, per quanto tentasse, la sua mente non riusciva a schiodare da una persona, da lei, da Jade.

Spazio autrice
Okay... come primo incontro ci sta

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