Due settimane dopo mia sorella organizza davvero una festa che mi fa venire il mal di testa. Ci sono così tante persone che per un attimo penso di rifugiarmi in bagno e aspettare che se ne siano andati tutti, ma per mia sfortuna ci sono i miei genitori e anche Sarah, Camden e Ty. Per educazione avevo dato un invito anche a Steven, ma per fortuna non si è presentato mentre Joey aveva un incontro con la moglie, che l'ha tradito, e perciò credo che discuteranno sul divorzio.
Ross mi circonda le spalle con un braccio mentre sto prendendo un altro bicchiere di champagne. «Ti vuoi proprio ubriacare, eh?»
«Io posso, non stiamo qui per inaugurare la mia casa.» Lo prendo in giro, notando che ha un semplice bicchiere d'acqua nella mano libera. I miei occhi incontrano quelli di Ty, che sta parlando con i nostri colleghi. Mi giro verso Ross, in modo che non veda il labiale. «Come conosci Ty, comunque?»
Lui sorride, dandomi un colpetto sulla spalla. Mi allontana piano dal tavolo dove hanno messo gli alcolici. «Vedo che qualcuno si è preso una cotta.» Lo guardo male e Ross ride. «Non c'é niente di male. Credo che anche per lui tu non sia del tutto indifferente.» A meno che non mi ha mentito, questo non è del tutto errato. Però è anche vero che mi ha rifiutato, perciò qualunque cosa provi non è come ciò che provo io. «Quando ho iniziato la scuola militare ho conosciuto Elijah, suo fratello, che faceva l'addestramento con me. Era più grande di noi di una decina d'anni, aveva deciso che l'FBI non faceva per lui e che voleva trovare la sua strada. Abbiamo fatto amicizia e alcune volte usciva anche Ty con noi. Poi ha abbandonato ed è andato nei federali, ma ho continuato a sentirlo ogni tanto. È per questo che il tuo amato ha deciso di entrare nell'FBI, per Elijah.»
Corrugo la fronte. «Ha deciso di farlo per il fratello?»
Ross annuisce. «Elijah non era esattamente il tipo che sa molto di istinto di sopravvivenza. Era impulsivo. Ty voleva assicurarsi che non facesse cazzate.» Sentirglielo dire mi fa stringere lo stomaco in una morsa. Alla fine quello che voleva evitare è successo davvero, anche se non ho idea di come sia successo.
Mi giro di nuovo verso Ty, che sta parlando con i nostri colleghi. Ross ed io li raggiungiamo e, non appena sposta il braccio dalle mie spalle, Sarah mi dà un veloce abbraccio. «Eccoti, nuova migliore amica!»
Rido, ma smetto non appena vedo entrare una persona nella casa di mia sorella. Magari fosse Steven... Abbie ci raggiunge, abbracciandomi da dietro. «Visto chi è venuto?»
Le lancio un'occhiataccia, mentre Ross alza gli occhi al cielo. Credo che sapesse che mia sorella l'aveva invitato e credo che sia nata una semi-litigata tra i due. «Perché diavolo l'hai invitato?»
«Chi?» Chiedono in coro Camden e Sarah, guardandomi. Improvvisamente vorrei che Ty non fosse qui, perché anche se rispondo adesso io, Abbie aggiungerà sicuramente qualcosa.
Mia sorella ha un sorriso a trentadue denti e mi lancia un'occhiata ammiccante quando spiega agli altri. «Il ragazzo più serio che Elodie abbia mai avuto al liceo e in generale nella sua vita. Sono stati insieme tre anni e mezzo, adorabili! Facevano sempre tutto insieme e non si toglievano mai le mani di dosso, nostro padre era super geloso in quel periodo. Poi l'ha lasciata perché credeva che il sogno di El di entrare nell'FBI fosse impossibile e lei parlava solo di quello l'ultimo anno -letteralmente-. Così ho pensato che se adesso si rincontrano, ora che lei ha raggiunto l'obbiettivo, riusciranno a far funzionare le cose!»
Non mi va di mandarla a quel paese, ma il suo comportamento mi dà fastidio. Non lo vedo da anni, cavolo, non capisco come le sia venuto in mente. Non serve neanche che lo chieda. «L'ho incontrato l'altro giorno al supermercato e ci siamo messi a parlare, così ho pensato che magari era un segno del destino! Tu non hai nessuno, lui non ha nessuno...»
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Comeback
RomanceUna sorella con la parlantina, dei genitori completamente imbranati nel ruolo e zero amici sono le caratteristiche principali della semplice vita di Elodie. O almeno, finché non si convince che aiutare gli altri lavorando all'FBI è la giusta strada...