STAGIONE DUE: cinque anni dopo

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Caro diario,

sono sempre io Sara. Sono passati cinque anni dall'ultima volta che ci siamo scritti. Questo diario l'avevo perso nella scatola dei ricordi del mio soggiorno in Turchia, che ho aperto giusto poco fa. Fa strano rileggere queste pagine dopo anni, dopo aver vissuto qualche anno in un paese diverso dal mio natale e sopratutto dopo essere praticamente scappata.


Ci siamo lasciati a natale, quando non sapevo poi se fossi tornata in italia per le festività o in Turchia con lui. Alla fine sono tornata a casa e lui mi ha seguito, passando un bel natale in famiglia. Nell'anno nuovo abbiamo iniziato a convivere e dopo poco ho finito lo stage, così ho ricominciato l'università da remoto. Non sono riuscita a laurearmi in tempo perchè nel frattempo avevo deciso di continuare a lavorare per mantenermi e non essere un peso per Can.

Ma come scrivevo in qualche pagina fa ... non è oro tutto ciò che luccica.


Nel frattempo sono cambiate tante cose: mi sono lasciata con Can qualche anno fa e poco dopo ho scoperto di essere incinta. Sono mamma di una bellissima bambina di due anni, Astrid, e sono tornata in Italia per laurearmi alla magistrale di comunicazione. Ora lavoro a Milano in una agenzia di comunicazione, ho realizzato tutti i sogni che avevo nel cassetto.


Con Can è finita a causa della sua mancanza di rispetto, non un tradimento ma una serie di fatti che mi hanno portato a non credergli più. Nel periodo di sua massima fama in Italia è venuto a lavorare qui mentre io ero in Turchia perchè dovevo finire dei lavori da videomaker, ed è stato paralizzato in dolce compagnia. Questo non mi è mai andato giù.


Ci siamo separati ormai tre anni fa, ne siamo stati insieme più di due. Al mio ritorno in Italia ho scoperto di essere incinta. Non ho mai avuto il coraggio di dirglielo però ero e sono tuttora terrorizzata all'idea che non potrà riconoscere la sua bambina.

Astrid assomiglia moto al padre: gli occhi e i capelli sono del suo stesso colore, ma ha il mio carattere. Per ora non chiede di suo papà, è piccolina, ma io ho paura che potrà capire l'assenza di una figura paterna tra qualche tempo.


Per il resto la mia vita, seppur sconvolta da questo bellissimo regalo di diventare madre, è abbastanza normale. Ho avuto una breve storia estiva lo scorso anno ma è finita anche quella. Ora mi concentro solo su mia figlia, la ragione per cui vivo. So che Can sarà in Italia tra qualche settimana, mi segue ancora su istagram, ma non mi ha mai più scritto quindi penso non ci vedremo.

La mia famiglia è rimasta a Bologna mentre io vivo a Milano. Sono una mamma single e felice. 


Ho deciso che continuerò a scrivere su questo diario. Mi era mancato. 

Alla prossima, tua Sara (e Astrid)


Piedi per terra e testa nel cielo / CAN YAMANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora