l'intervista

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Chiudo la chiamata, Can non chiede nulla.

<<devo andare, torno per le cinque. stai qui e giuro che arrivo puntale>> dico frettolosamente

<<ti accompagno>> risponde.

Non faccio in tempo a controbattere e impedire ciò che ha già la giacca pronta per partire. Prendo le chiavi dell'auto aziendale, mi apre la porta e mi fa passare ed entriamo in macchina.

<<quindi hai una figlia?>> chiede

<<si>>

<<quindi hai qualcuno?>> 

<<no>>

<<quanti anni ha la bambina?>> chiede

<<non sono informazioni inerenti al lavoro>> rispondo seccamente


Arrivati davanti all'asilo, Astrid corre tra le mie braccia e chiede chi è l'uomo accanto a me. Rispondo che è un mio collega di lavoro, lei sorride e fa per abbracciare anche lui.

Si abbracciano. Lui mi guarda, lo guardo. Questa scena mi commuove. 

Padre e figlia riuniti. Senza saperlo.

Piedi per terra e testa nel cielo / CAN YAMANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora