Piedi per terra e testa nel cielo / CAN YAMAN

paparazzi

Passano due giorni in cui mi dispero perchè sono uscite delle foto che non volevo venissero pubblicate: siamo io e Can che ci baciamo, lui che lascia la mia auto e io che riparto dal parcheggio.

Mi sono lasciata prendere troppo falla situazione e questo è un dejavu. Anche in Turchia succedeva spesso, anzi proprio che le nostre prime uscite erano sotto i riflettori quasi sempre.

Can provò di tutto per fermare i paparazzi, mi ricordo quando ormai fece a botte con uno che mi dava fin troppo fastidio.

A lavoro i miei colleghi parlano solo di questo, di come io sia caduta nelle sue braccia in fretta e, solo dopo avergli spiegato i nostri trascorsi, hanno davvero capito la gravità della cosa. 

La bambina non ha visto nulla perchè è ancora piccola e non li farò mai vedere un cellulare prima dei 15 anni almeno; Ozan è stata la prima persona che ho informato subito dopo aver lasciato l'aeroporto e ha mostrato tutto il suo sostegno nei miei confronti.

Non vi dico la mia famiglia: mia madre è una pantera perchè ci sono cascata di nuovo, per mio padre è indifferente ma a mia sorella interessa solamente la serenità di Astrid.

Ho provato a spiegare a tutti che è stato solamente un colpo di fulmine, un grande errore e che non capiterà mia più.

Cazzate. Sto sentendo Can quasi interrottamente da quando è partito: parliamo di tutto, dal nostro passato agli anni in cui ci siamo persi, dalle nuove passioni a come siamo cresciuti nel tempo senza rivederci.

<<oggi sono sul set di uno shooting per una rivista. Se mi chiedono dell'amore che dico?>> mi chiede

<<non dire nulla. Noi siamo soltanto amici ritrovati, dimentica quello che è successo, almeno per ora. Fallo per la mia bambina, non voglio che da grande soffra per cose che ha fatto o hanno detto di sua madre.>>

<<va bene, ma io non posso dimenticare quella sera, è impressa nella mia mente>>

<<vedi di dimenticarla. Non possiamo, sono madre ora>>

<<Si ma non posso dimenticare di come urlavi il mio nome la scorsa notte>>

<<perchè sai come farmi impazzire>> sorrido mentre gli scrivo questo messaggio

<<e quanto ancora abbiamo da recuperare>>

<<smettila, devo andare. Dimentica tutto, torno a lavoro>>

<<ok, a dopo>> e chiude la conversazione.

è sera. Sono appena tornata dal lavoro quando scorrendo tra i canali tv vedo una nostra foto in un programma televisivo: !!!CAN YAMAN E LA SUA NUOVA FIAMMA ITALIANA, TRA L'ATTORE TURCO E L'AGENTE ITALIANO è SCOPPIATA LA PASSIONE?!!!!

Sono scioccata. Come posso fermare tutto ciò? Non ne posso più, sono sulla bocca di tutti. Non voglio questo.

Nel frattempo entra Astrid in salotto, vede la foto e chiede perchè sono in televisione. Cerco di spiegargli che è un errore, che a volte quando fanno i servizi per la tv riprendono anche gente sconosciuta e in quel caso hanno ripreso la mamma e il suo collega Can. 

Sembra aver capito finché non mi chiede:

<<perchè lo abbracci forte forte?>>

<<perchè gli voglio tanto bene>> rispondo imbarazzata. La storia degli abbracci è sempre utile.

Lei mi abbraccia e mi dice che anche lei mi vuole tanto bene; gli bacio la fronte e la porto a letto. Che giornata.

Appena addormentata prendo il telefono e vedo un messaggio di Can

"dobbiamo parlare"

"va bene"

E preoccupata mi corico verso il letto, buonanotte mondo.