Entro in stanza con Astrid e trovo Can in lacrime sdraiato sul letto.
<<Astrid ti va se ti porto a giocare con gli altri bambini e le maestre? Così vai a rivedere la tua michetta Azzurra>> dico
<< va bene mamma>> risponde
La porto al kindergarten dell'hotel e torno in camera dal mio "fidanzato", posso chiamarlo così ora?
Lui è ancora in lacrime, nel frattempo si è vestito per uscire e ha la valigia sul letto.
<<che fai?>> chiedo
<<hai qualcos'altro da nascondere?>> risponde
<<tutto questo hai da dire?>>
<<mi hai nascosto una bambina per anni, le è mancato il padre e sono io che devo parlare?>> risponde
<<perdonami ma...>>
<<perdonami un c4zz0, sei una falsa bugiarda e manipolatrice! Hai preso in giro tuti, la tua famiglia e la tua NUOVA famiglia. Volevo davvero costruire qualcosa con te>> urla arrabbiato
<<noi siamo una famiglia>> ribatto piangendo, nel mentre che butta i vestiti all'interno della valigia
<<non siamo niente, mi hai mentito>>
<<l'ho fatto perchè tu mi hai detto che non volevi diventare padre>>
<<io non sono pronto ad essere padre >> urla e se ne va lasciandomi la porta aperta, persa in mezzo alle montagne e senza auto per tornare a Milano
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Piedi per terra e testa nel cielo / CAN YAMAN
RomanceCOMPLETATA Sara è una studentessa universitaria che si trova ad Istambul per un periodo di studi all'estero; Can è un attore famoso nonché "capo" del suo tirocinio. Egli inizierà a mettere in dubbio i sentimenti e emozioni della giovane laureanda...