CHAPTER 34 - Happy

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ALEC POV

Passai tutta la notte a casa di Magnus dormendo ragnicchiato sul suo petto mentre mi godevo il suo calore e il suo profumo.
La sera precedente era stato stranissimo; assurdo!

<<Non ci credo che ho fatto sesso con Magnus.
NON CI CREDO CHE HO FATTO SESSO IN GENERALE!>>
Pensai ancora sconvolto da me stesso.

<<Che succede biscottino? Ti vedo troppo agitato e sorridente per essere le sette di mattina>>
Mi chiese Magnus ridacchiando.

<<È che sono felice>>
Risposi schioccandogli un bacio a stampo sulle labbra.

<<Credo di sapere il perché>>
Affermò lui.

<<Esatto, perché sono con te>>
Lo anticipai.

<<Ah, pensavo che fosse per i miei cespugliosi capelli ribelli di prima mattina>>

<<Si beh anche quelli in effetti>>
Risposi ridendo.

<<Tra un attimo sistemerò il tutto con uno schiocco di dita, ma prima voglio fare colazione>>
Disse alzandosi dal letto ancora nudo per poi raggiungere al cucina.

Immediatamente le mie guance andarono a fuoco.

<<Beh? Non vieni con me?>>

<<N-non potremmo r-rivestirci prima?...>>

<<Credevo che avresti superato la tua timidezza una volta che saremmo stati una cosa sola>>

<<Non credo che mi abituerò mai a vedere il mio fid- ceh v-volevo dire il mio stregone nudo>>

<<Non te la senti proprio di chiamarmi fidanzato?>>

<<No perché noi non stiamo insieme...>>

<<Credevo che fosse implicita la cos->>

<<Beh non lo è!>>
Dissi interrompendolo.

<<Molto bene; Alexander Gideon Lightwood, vuoi farmi l'onore di diventare il mio ragazzo?>>
Mi chiese mettendosi in ginocchio e facendo dei gesti teatrali.

In tutto ciò era ancora nudo...

<<I-io... SI! S-SI LO VOGLIO!>>
Gridai entusiasta saltando giù dal letto per correre ad abbracciarlo.

<<Qualcuno qui  non si vergogna più della nudità>>
Sorrise baciandomi la fronte.

<<C-cavolo! P-potresti...>>

<<Già fatto tesorino>>
Disse schioccando le dita ed in meno di un secondo fummo entrambi vestiti e profumati.

<<Grazie Magnus>>

<<Puoi chiamarmi "fidanzato migliore del mondo" se vuoi>>
Mi fece l'occhiolino.

<<Sei sempre il solito...>>
Ghignai scuotendo la testa.

<<BENE! Ora direi di andare all'Istituto e di informare tutti del nostro fidanzamento ufficiale>>

<<Perfet- NO ASPE CHE? SEI FORSE IMPAZZITO?!>>
Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.

<<No affatto, perché? Credevo che volessi urlare la notizia a tutti il mondo>>

<<Ed è così, ma mia madre...
L'ho già umiliata abbastanza per quello che vale...>>
Sospirai affranto.

<<Alec...>>
Mi canzonò Magnus incrociando le braccia al petto.

<<No Magnus, ti prego! Non insistere>>

<<D'accordo tesoro, non insisterò. Ma lo dirai ai tuoi fratelli, giusto?>>
Domandò.

<<Si, ma con calma. Ora voglio soltanto stare con te>>

<<Staremo insieme questa sera coccodrillino; ora devi andare all'Istituto, ricordi?>>
Mi ricordò.

<<Vero... mi accompagni?>>
Chiesi.

<<Ovviamente mio pulcino coccoloso>>

<<Forse dovresti contenerti con i nomignoli...>>
Gli feci notare.

<<Non ne vedo il motivo. Andiamo!>>
Disse aprendo un portale che ci portò dritti all'Istituto.

Una volta arrivati Magnus mi salutò con un bacio ricordandomi di passare da lui dopo gli allenamenti.
Come se avessi mai potuto dimenticarmene...
Entrai nella mensa dell'Istituto e feci una misera colazione in quanto avevo già mangiato da Magnus per poi andare ad allenarmi.
La vita degli Shadowhunters era davvero dura, ma altrettanto appagante.

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