Sorrow's my body on the waves
Sorrow's a girl inside my cave
I live in a city sorrow built
It's in my honey, it's in my milk
Don't leave my hyper heart alone on the water
Cover me in rag and bone and sympathy
Cause I don't want to get over you
I don't want to get over you.
(Il dolore è il mio corpo sulle onde
Il dolore è una ragazza dentro la mia caverna
Vivo in una città che il dolore ha costruito
E' nel mio miele, è nel mio latte
Non lasciare il mio cuore iperattivo da solo sull'acqua
Ricoprimi di stracci e ossa e compassione
Perché non voglio lasciarti andare
Non voglio lasciarti andare.)- Sorrow, The National
Sono seduto, e ascolto le parole. Mi sento stordito.
Inoperabile. Profondo. Pressione intracranica. Terribilmente dispiaciuto. Opzioni. Accomodamenti.Sherlock è seduto vicino a me, le gambe incrociate. E' calmo. "Quanto mi resta?" è tutto ciò che chiede.
Il neurochirurgo è un mio vecchio compagno del St. Barth. È un brav'uomo. Mi sta guardando con compassione, presumendo quello che tutti quanti presumono. Non mi dà più fastidio di tanto. "Un mese. Al massimo."
Io avrei altre domande, ma Sherlock è già in piedi. "La ringrazio, dottore. Andiamo, John." Ed è fuori dalla stanza. Mi accingo a seguirlo.
"John- mi dispiace molto," dice il mio vecchio amico. "Possiamo metterlo a suo agio, per quanto possibile"
Rido. Mi sorprendo nel sentire quel suono venir fuori dalla mia bocca. "Non è mai stato davvero a suo agio in vita sua. Non c'è bisogno di cominciare adesso."
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Alone on the water [ITA]
FanfictionFanfiction di Mad_Lori con traduzione a cura di Charles (fonte EFPfanfic.net). "Sherlock aveva sempre saputo di non avere una vita lunga davanti a sé, ma non credeva che sarebbe finita così."