Durante il pranzo del giorno di Halloween Sirius era ancora inconsapevole del fatto che Star aveva barato e credeva di essere sul punto di perdere.
“Sicura che non vuoi un po’ di panna sul tè?” Chiese all’amica.
“No grazie.” Rispose lei mordendo una mela e bevendo un sorso dalla tazza tra le sue mani.
“Sicura che non vuoi del cioccolato invece che quel frutto?” Riprovò Sirius sempre più disperato.
La ragazza fece segno di no con la testa.
“Perché i dolci non ti interessano più?!” Domandò il ragazzo esasperato.
“Basta. Hai perso, amico mio, ora smettila è da mezz’ora che cerchi di farle venire un po’ di voglia di dolci. Non funziona più.” Chiarì James.
“Ma fino a ieri funzionava e sembrava sul punto di mollare!” Esclamò Sirius.
“Sono cose che succedono. Nella vita si vince e si perde.” Lo prese in giro Remus.
“Non è ancora finita. Ho tempo fino alle cinque. Posso vincere!” Si autoconvinse Sirius uscendo di corsa dalla Sala Comune.
Star e James scoppiarono in una grossa risata.
“Perderà.” Decretò Star.
“Voi due avete barato, vero?” Chiese loro Remus.
“Sì. Star mangia dolci tutta la notte.” Spiegò James.
“Allora che cosa farai a Sirius quando perderà?” Si incuriosì Remus.
“Non sei arrabbiato perché stiamo imbrogliando?” Ribatté la ragazza.
“Certo che no. Voglio quanto voi che Sirius perda così avrò modo di vederlo implorare per sfuggire alla tua punizione divina. Perché so che sarà una cosa degna dell’inferno.” Illustrò Remus.
……………….
Le lezioni del pomeriggio erano state sospese per lasciare agli studenti il tempo di prepararsi per la festa di Halloween.
Star, James e Remus girovagavano tranquilli in attesa di veder fallire il piano geniale di Sirius per vincere la sfida.
“Quanto ci mette?” Si lamentò Star. “E’ tardissimo!”
“Secondo me non sa cosa fare e per paura di perdere si è trasferito in Australia sotto falso nome.” Ipotizzò James.
“Secondo me ha un buon piano ma non ha pensato agli incidenti di percorso, quali i professori.” Provò Remus.
“Credo anch’io. E’ un po’ troppo impulsivo.” Commentò Star.
Camminarono ancora per qualche decina di minuti parlando del più e del meno finché non decisero di tornare in Sala Comune.
Appena entrarono capirono che Sirius doveva essere nei dintorni perché ovunque c’erano dolci. Tutti li stavano mangiando ed erano in ogni tavolino. Soprattutto gli Gne-gna ma anche altri pasticcini al cioccolato e tanto tanto cioccolato.
Sirius comparve all’improvviso e si avvicinò a Star circondandole la vita con un braccio per poterla tenere stretta a se.
“Ti piace? Avevo un po’ di voglia di cioccolato.” Le sussurrò sporcandole di panna il naso.
La ragazza sgranò gli occhi incapace anche solo di parlare guardando tutti i dolci intorno a sé, le salirono i brividi e faceva fatica a deglutire, incominciò a mordersi il labbro.
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Tutta un'altra Vita - 2° anno
FanfictionRieccoci al secondo anno. Se il primo è stato pieno di guai qui si aggiungono cose come il Quidditch, molto importante. Senza parlare dell'amore. E dei segreti. Il secondo anno di Star ad Hogwarts comincia in modo confuso...