태양의 눈빛. || 𝐉𝐀𝐊𝐄 𝐒𝐈𝐌

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Suji's POV
Mentre Ara spiegava alcune cose, io stavo seduta in mezzo a Sunoo e Yujin.
Stavo ascoltando ciò stava spiegando, ma vengo colpita in faccia dalla gomma di Sunoo che poi gli rilancio addosso sbuffando e dicendogli

Suji: "non iniziare con i soliti giochetti."

Lui come se facesse finta di non sapere di cosa io stessi parlando mi dice:
"quali giochetti?" E mi rise in faccia, così poi continuai ad ascoltare.

Il giorno dopo Ara continuò a spiegare, ma questa volta Sunoo era molto attento così decisi di dargli fastidio io: strappai un pezzetto di carta e lo accartocciai, poi presi un elastico dal mio astuccio e gli lanciai il pezzo di carta sui capelli che poi gli cadde in faccia, così prima che si girasse verso di me, feci finta di star ascoltando e con la coda dell'occhio vidi lui scuotere la testa.
Dopo aver finito di ripassare, uscii dalla casa e andai a casa mia. Arrivata mi cambiai, mi sistemai comodamente e accesi il telefono... Vidi delle chiamate perse da parte di Sunoo, così gli scrissi:

Io
Cosa vuoi?

Sunoo
Aspettami che arrivo.

A quel messaggio spalancai gli occhi: ero in pigiama e non volevo che venisse a casa mia e mi vedesse in quello stato, così gli risposi

Io
No aspetta dove vuoi andare??

Sunoo
Ho scritto arrivo quindi
vengo dove sei tu, a casa tua.

Io
Come fai a sapere dove sono?
E soprattutto, dove abito...

Sunoo
Aprì la porta per favore?

Io
No no scordatelo, tu ora rimani lì fuori.

Sunoo
Su forza, apri la porta.

Sbuffai e andai alla porta d'ingresso, la aprii e davanti a me trovai proprio Sunoo che mi sorrideva.

Io: "entra." Gli dissi, e così il ragazzo fece.

Si mise seduto sul divano
Io: "perché sei venuto qui?" Gli domandai.

Sunoo: "vedi, non ho ben capito alcune cose che ha spiegato Ara." Lo guardai confusa.

Io: "come sarebbe a dire? Insomma, ovvio, non stai mai attento..." Gli dissi.

Sunoo: "il problema è che c'è una persona che mi distrae molto" ero davvero confusa, perché avrebbe dovuto parlare a me di queste cose?

Io: "e sentiamo, come potrei rimediare io?" Gli chiesi.

Lui alzò lo sguardo verso di me e diventai rossa come un peperone.
Sunoo: "dovresti smetterla di distrarmi..." Nascosi la faccia nella mia felpa per l'imbarazzo.
Io: "e come pensi di fare? Mi tocca spiegarti le cose da capo? Penso che ti darei ancora più fastidio ch-"

Improvvisamente si alzò dal divano venendo vicino a me e interrompendo ciò che stavo dicendo:
Sunoo: "no, non mi dai fastidio."  A quel punto non sapevo più cosa fare o dire, così rimasi immobile a fissare quei suoi grandi occhi marroni.

Sunoo: "immagino non ti dia fastidio se rimango un po' qui..." Mi disse.

Notai che lo stavo fissando anche per troppo tempo, così distolsi lo sguardo
Io: "no no non ti preoccupare, solo... non ho nulla da mangiare." Sul 'non ho nulla' stavo mentendo spudoratamente, perché il mio frigo era pieno di cibo, solo che facevo leggermente schifo a cucinare...
Sunoo:"ma se il frigo è pieno!" Disse dalla cucina.

"aspetta come è arrivato in cucina così in fretta?" Pensai.

Sunoo: "ho capito, faccio io." Disse a sua volta, così lo osservai cucinare.

Mi domandai come questo ragazzo riusciva ad essere sempre così felice...
Nel mentre che Sunoo cucinava, io ero impegnata a guardare un Kdrama alla TV. Dopo pochi minuti arrivò Sunoo con due piatti, me ne diede uno e si mise seduto appiccicato a me.
Sunoo: "ho saputo fare solo del Kimchi, effettivamente non c'era molta roba da combinare." Disse mentre mangiava. Feci spallucce e iniziai a mangiare il Kimchi.

Sunoo: "che Drama è?" Mi domandò.

Io: "It's Okay to Not Be Okay."

Sunoo: "carino."

Io: "CARINO? Insomma è fantastico." Dissi.

Sunoo: "l'ho visto solo una volta." Rispose arricciando il naso. Presi uno dei cuscini e glielo lanciai addosso.

Sunoo: "ma che-"

Io: "vado a dormire, ciao." Dissi interrompendolo, e mi alzai dal divano ma due braccia mi circondarono la vita e mi tirarono indietro.

Io: "Sunoo!" Urlai infastidita. Il ragazzo mi sistemò la testa sul suo petto ed iniziò ad accarezzarmi i capelli, d'istinto alzai la testa e mi girai verso di lui confusa.

Io: "rag-" Non riuscii a finire la frase che le sue labbra finirono sulle mie.

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