태양의 눈빛. || 𝐉𝐀𝐊𝐄 𝐒𝐈𝐌

18🤍

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Mi trovavo davanti alla porta, e non esitai a bussare.
L'unica persona che volevo vedere e di cui avevo bisogno in quel momento, mi aprì la porta.
Stava per dirmi qualcosa, quando notò le mie lacrime, così mi abbracciò e basta.

Avevo seriamente bisogno di questo abbraccio.
Uno vero, da quella persona che più amiamo e desideriamo al mondo. Non penso ci sia cosa più bella di questo.

Dopo un po', mi fece entrare in casa, ed è lì che notai che fosse solo in casa quel giorno, il resto dei ragazzi non c'erano, ma non ci pensai molto.

Ci sedemmo sul divano, continuando a stare abbracciati.
Non potevo desiderare altro.

Ed è lì che riuscii a tranquillizzarmi, stando tra le sue braccia.

Apprezzavo tantissimo il fatto che non mi avesse fatto alcuna domanda, e che avesse aspettavo finché non fossi stata io a raccontargli tutto.

Mi alzai, staccandomi dall'abbraccio e incontrai i suoi meravigliosi occhi.

Presi un respiro profondo, e gli raccontai tutto, per filo e per segno.

Jake: "amore... non so veramente cosa dire. Però una sola cosa mi è venuta in mente...
So che sarà una cosa un po' bizzarra, ma lo capisco se tu non vorrai-" lo bloccai "ehi ehi dimmi."

Jake: "vieni con me, andiamo in Australia, dalla mia famiglia. Voglio dire, io sono maggiorenne, tu fra pochissimo, qualche giorno, compi 18 anni, potrai benissimo lasciare la scuola, o se vorrai, potrai continuarla in Australia. Mi basta stare con te, dovunque io sia-"
Lo interruppi baciandolo.
Un bacio bisognoso.

Dopo un po', mi staccai dal bacio e gli accarezzai la guancia.

Io: "va bene, andiamo insieme in Australia."
E mi sorrise.

In quel momento non stavo pensando a nient'altro che la mia futura vita insieme a lui, lontano da casa mia e dalla mia famiglia, solo io e lui.

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