Mi sveglio, la mia pelle rabbrividisce appena senta il suo tocco, accarezzava il mio fianco sotto la sua maglia, che però indossavo io, fingo ancora di dormire, il mio ultimo desiderio era fermare quel contatto. Sono così presa dalle sue attenzioni, dalla sua mano destra che accarezza delicatamente il mio fianco, la sua sinistra che gioca con i miei capelli, prima li rotola e poi li rilascia, passa delicatamente la mano sulle lunghezze...dicevo, così presa che non mi rendo neanche conto del tremendo mal di testa che rimbomba all'interno di essa. Decido allora di fingere di essermi appena svegliata, sbadiglio, mi stiracchio e mi volto verso di lui mettendo le mie braccia intorno al suo collo, lui, come immaginavo, smette di accarezzarmi il fianco, ma li prende entrambi e mi avvicina a lui
"buongiorno" sussurro, eravamo vicini, troppo, merda...
"'giorno" dice per poi aggiungere "come stai?"
"mi fa un po' male la testa, ma bene. Per fortuna non ho vuoti di memoria, ricordo tutto"
Lui annuisce, mi è appena venuto in mente che ieri l'ho baciato, e ora siamo troppo vicini. I nostri nasi si sfiorano e spero così tanto che lui si sporga anche solo di un millimetro per far scontrare le sue labbra con le mie. Oh, sta per succedere il suo sguardo non lo punta più sui miei occhi, ma ora lo passa sulle mie labbra. Lui fissa le mie labbra e io le sue. Amo il modo in cui mi fa sentire, ma allo stesso tempo lo odio, mi annebbia completamente il cervello e mi fa sperare un contatto talmente vicino che non dovrebbe mai esserci stato. Tutti i baci, tutte le carezze e tutti quei discorsi, non dovrebbero mai esserci stati, ma non riuscivo a far altro che desiderare tutto ciò, bramo ogni singolo contatto che lui mi rivolge. Quasi il nulla ormai ci divideva da quel bacio di cui avevamo entrambi bisogno, ma no, ovviamente no, questo momento viene frantumato dal cellulare di Timothée, DANNAZIONE.
Parla in francese per qualche minuto e poi scocciato chiude la chiamata
"tutto bene?" chiedo passandogli una mano fra i suoi bellissimi ricci
"sì sì, era mia sorella, le avevo chiesto di tenermi aggiornato su alcuna cose dell'azienda di famiglia"
"capisco, spero non ci siano grossi problemi"
"nono, tranquilla" ha ancora la voce roca
Annuisco e lui torna a guardarmi, ci mettiamo entrambi seduti, riprende per un secondo a giocare con le punte poi con la mano mi sfiora leggermente il collo e infine si posiziona delicatamente sul viso, lo accarezza e piano piano avvicina il mio al suo. Mancano pochi centimetri e lo devo assolutamente fermare, ma c'è un problema, io non voglio fermarlo. Finalmente fa unire le nostre labbra in un dolce bacio, non potevo più resistere, inarco leggermente la schiena e mi metto a cavalcioni su di lui che non perde tempo ad intensificare il bacio, mi prende dai fianchi e affondo le mie mani nei suoi ricci, mi prende la vita e con uno scatto veloce mi fa stendere sul materasso, dà leggeri baci a stampo prima sulle mie labbra e piano piano scende, lascia una scia di baci umidi sul collo, arriva alla clavicola e scende verso il petto, si ferma poco prima del mio seno e mi rivolge uno sguardo
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Wanting for a lifetime (Timothée Chalamet)
Fanfiction"belli i tuoi occhi verdi, sì, ma non ci vivrei" #1 cmbyn 18/10/21