11. Vorrei tanto baciarti ora

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"Assaggia" mi dice Timothée imboccandomi con un cucchiaio. Non me ne ero nemmeno accorta, infatti stavo per scottarmi.

"È buonissimo Timothée"

"l'ho detto anch'io! Ma voleva il tuo parere" dice Kendall

"Del tuo gusto non mi fido" risponde Timothée 

"non è colpa mia se io ho buon gusto Kendall"

"Vaffanculo Eve" dice per poi farmi il dito medio e un sorriso 

"Ma scusa adesso voglio assaggiarlo pure io" dice Tom

"Assaggia Tom" 

"È buono"

"lo so, io almeno so fare qualcosa a differenza vostra" ci sfotte Timothée

Kendall e Tom preparano tavola ed io aiuto Timmy a cucinare

"non sarò brava come te ma me la cavo"

"va bene dai, di sicuro non sarà mai peggio di quando Kendall ha cucinato al cenone di natale, alla fine abbiamo dovuto ordinare le pizze...quindi, metti a cucinare la carne"

Annuisco e metto la carne a cucinare come da lui richiesto. Nel mentre controllo la carne mi appoggio al bancone con entrambe le mani e sento qualcuno che appoggia il suo petto sulla mia schiena e mette le sue mani affianco alle mie sempre per appoggiarsi. Sento sussurrare

"ehi, in questi giorni abbiamo parlato di me...ma non te l'ho chiesto, come stai?"

Mi volto e dico "sto bene Timmy"

"perché mi stai mentendo?"

"non ti sto mentendo"

Lui abbassa lo sguardo sulle mie dita delle mani e dice "ti torturi sempre pollice e indice quando menti, e ora lo stai facendo"

Sbuffo e lo abbraccio, non volevo dirgli niente per non farlo preoccupare o per non dargli un peso in più, ma mi conosce troppo bene e non dirgli niente sarebbe peggio

"nulla di che, le solite cose...mio fratello ha litigato con Micheal, ed io ho cercato di farlo ragionare e abbiamo litigato anche noi. Sharon si è spaventata perché io e mio fratello stavamo urlando e si è messa a piangere. Non sento mio padre a qualche giorno. E ieri ho litigato con mia mamma, poi abbiamo chiarito però"

"vedrai che tuo fratello e Micheal andranno d'accordo prima o poi. Devono solo trovare un punto d'incontro, prova a parlargli quando si calmerà. Per tuo padre, non so, aspetta qualche giorno e vedi se ti ricontatta lui, possibile che abbia perso il telefono, o che si sia rotto"

"possibile...LE FETTINE!"

Lui ride e per fortuna vedo che non si sono bruciate. Finiamo di cucinare e ci mettiamo a tavola, nel giardinetto dietro casa di Timmy, è una giornata troppo bella per stare in casa. Mentre mangiamo chiacchieriamo di tutto, film, artisti musicali, scuola e molto altro ancora.

Finito il pranzo restiamo a chiacchierare, poi nel pomeriggio decidiamo di andare al mare. Arrivati là c'erano tutti, questo sta a significare che io e Timmy dovremmo far finta di niente. Stendiamo i nostri teli mare in un posto abbastanza appartato, almeno questo, e lasciate le borse ci dirigiamo verso gli altri e c'è anche Giulia, infatti quest'ultima guarda Timothèe, e questa cosa già mi spaventa.
Diciamo che Giulia ha un'inclinazione a rubare ragazzi. Si avvicina a noi e facendo gli occhi dolci e una vocina che non sopporto dice
"Timothèe, non ci arrivo, potresti mettermi tu la crema per favore?"

Devo ammettere, sono una persona gelosa alcune volte...si ok, spesso. Non possessiva, ma solo gelosa, il giusto aggiungerei. Questo, infatti, mi ha dato fastidio. Gliel'avesse chiesto Jay, non ci avrei dato molto peso, o non mi avrebbe dato molto fastidio, perché Jay non ha mai rubato il ragazzo a nessuno, come più volte ha fatto Giulia.

"Giulia, guarda non-"

"dai Timmy è solo una crema, per favore"

Mi sto innervosendo, ma non posso fare niente. Lui mi lancia uno sguardo di sfuggita ma io mi volto immediatamente. 

Timmy mette questa crema a Giulia e senza destare troppi sospetti annuncio che vado a leggere. Per la cronaca, avrei anche provato a leggere un po', ma so già che quando sono nervosa non riesco a concentrarmi. Vedo Timmy che mi raggiunge e dice

"Eve..."

"Timothée"

"sei arrabbiata?"

"no." gli rispondo freddamente

"dai Eve non fare così"

"mi dà fastidio, che ci posso fare?!"

"sei gelosa?"

Non rispondo, non volevo ammetterglielo ad alta voce, ma sì, sono gelosa. Lui sospira e si mette difronte a me, in modo che nessuno possa vederci, mi poggia una mano sulla coscia e mi accarezza lentamente

"a me non interessa Giulia, Amber o le altre. A me interessi tu...cioè una stupida ragazza seduta qui di fronte a me che crede veramente che a me possa interessare qualcuno all'infuori di lei"

Sorrido e lo abbraccio

"vorrei tanto baciarti ora" sussurra lui al mio orecchio. Ad interromperci però è il telefonino di Timothée, inizia a parlare francese, non ci capisco niente sinceramente. Come seconda lingua conosco lo spagnolo, grazie a mio padre, ma il francese zero proprio. Sembra tranquillo però. Chiude la chiamata e chiedo

"tutto bene Timmy?"

"abbastanza...era mio padre, ha detto che lui e mia sorella non ci potranno raggiungere probabilmente. Ma mia mamma scende prima, tra poco meno di una settimana"

"ah dai non è del tutto una brutta notizia!"

"sì dai" 

"...sai Timmy, ho pensato che dovrei dirlo il prima possibile ad Amber. Credo di poter rimanere di più in segreto, ma non ci riesco..."

"parlane quando te ne senti. Poi lo diremo a tutti gli altri, anch'io lo voglio dire il prima possibile..."

"bene...allora nei prossimi giorni le parlerò"

Lui annuisce, dopo poco andiamo in acqua e restiamo con i nostri amici. Passiamo insieme l'intera giornata e poi ognuno se ne torna a casa propria.

CIAO, SO CHE È UN PO' CORTO, MA COME VI HO GIÀ DETTO, LA PRIMA PARTE DI QUESTO CAPITOLO ERA LA FINE DI QUELLI PRECEDENTE. STO CERCANDO DI ESSERE PIÙ FREQUENTE NEGLI AGGIORNAMENTI. COME SEMPRE SPERO VI SIA PIACIUTO
<3

Wanting for a lifetime   (Timothée Chalamet)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora