Scappare via

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-Fanculo!- dico mentre lancio il borsellino nell'armadietto, che sfortunatamente colpisce Desy in piena faccia.
Lei si lamenta per il dolore mentre passo a lanciare i libri, perchè tirare cose contro una superficie è un ottimo modo per sfogarsi.
-Così ucciderai qualcuno!- tenta di fermarmi la mia amica.
-Non me ne frega niente- grido continuando a lanciare qualcosa di indefinito nell'armadietto e attirando l'attenzione degli altri alunni presenti in corridoio.
La rabbia mi aiuta a non sprofondare dalla vergogna, almeno.
-Si può sapere cosa ti succede?-
-Niente, assolutamente niente-
Solo il fatto che ho visto Logan che parlava animatamente con Betty. Sì, Logan.
Quando l'ho riconosciuto sono rimasta scioccata, ho pensato addirittura che fosse una visione. Il mio cuore quasi è scoppiato per quanto batteva veloce, ma poi ho visto Betty ed è stato come se mille coltelli mi avessero pugnalato lo stomaco, soprattutto perchè non me l'aspettavo.
E ora sono qui, a lanciare oggetti per far sbollire un pò la rabbia.
Nonostante tutto poteva avvertirmi, mandarmi un messaggio o qualcosa per farmi capire che per lui esisto ancora invece niente, nada.
Desy fa un respiro profondo, poi cerca di sdeviare l'attenzione dei passanti con un gesto della mano.
-Lasciatela perdere, ha il ciclo-
Se vabbè, questo mi fa venire ancora di più il nervoso, soprattutto perchè la gente continua a fissarmi immobile.
-Fatevi i cazzi vostri!- grido, e no, non riesco a far finta di niente perchè ho un cuore, merda, e ora è stato calpestato.
So che praticamente non è successo niente, ma io, nonostante tutto, tengo ancora a Logan.
-Sempre acida, vedo-
Mi giro pronta ad uccidere chiunque avesse appena parlato, ma il mio intento sparisce quando mi ritrovo davanti due splendidi occhi blu.
Merda, questo non l'avevo previsto, avrei dovuto prepararmi psicologicamente.
I pensieri che mi frullano in testa in questo momento _ucciderlo, bestemmiare, baciarlo, scappare, svenire..._ mi costringono a rimanere immobile senza aprir bocca, e Desy fa lo stesso.
Noto con la coda dell'occhio che Estella ci raggiunge e mi sventola una mano davanti agli occhi per farmi riprendere, cosa che non accade.
-Ma cosa vi è pre...- la voce le muore in gola quando si gira notando Logan con una sguardo confuso, poi si blocca pure lei.
-Ho capito che la mia bellezza è pietrificante, ma fino ad un certo punto- nota Logan sarcastico, e questo mi basta a farmi ritornare in me: se la sua vicinanza mi destabilizza, è anche vero che quando mi prende in giro la rabbia ha il sopravvento su tutto.
Il problema è che ora non so proprio cosa fare, non so se sputargli addosso tutti i sentimenti e la frustrazione che provo, oppure saltargli addosso come se tutti questi mesi di distanza non fossero mai esistiti.
Così faccio la cosa più semplice che mi viene in mente in questo momento: scappo lasciando tutti e tre interdetti e confusi mentre nella mia mente si fa spazio solo la parola "merda".
Corro senza neanche sapere dove andare finchè non vado a sbattere contro qualcuno. No, un'altra figuraccia no, per favore.
Faccio un sospiro di sollievo quando riconosco Oliver che mi ha preso le braccia per non farmi cadere dopo lo scontro. (Sì, alla fine si è trasferito nella nostra scuola)
-Ehy Ally, cos'è tutta 'sta fretta?-
Lo guardo quasi disperata non riuscendo a proferire parola a causa del fiatone nonostante io abbia corso per soli cinque minuti. Sono molto atletica, lo so.
Lui sgrana gli occhi come se si sia ricordato improvvisamente di una cosa -Fammi indovinare...è a causa di Logan, giusto?-
Annuisco -Sì, ma come fai a sapere...oh cazzo, sta dietro di me, vero?-
Gli lascio solo il tempo di annuire che scappo di nuovo via perchè non sono pronta ad affrontarlo, non adesso, non in questo modo.
Quando suona finalmente la campanella mi fiondo nell'aula di tecnologia sperando con tutta me stessa che non sia un corso in comune con Logan, perchè mi sparerei.
Mi siedo sulla sedia esausta, meno male che non vedo nessuno che conosco in questa classe a parte Liam che si siede sul banco accanto al mio con un piccolo sorriso di compassione, sarà che ho un aspetto trasandato...
Il professore inizia a spiegare cose che in questo momento non mi interessano minimamente anche perchè lo sguardo di Liam fissato su di me mi da leggermente fastidio.
"Cos'hai? Sembri sconvolta" mi scrive su un bigliettino.
Dalla sua espressione sembra davvero interessato, ma non me la sento di rivelargli la verità, sopratutto perchè venerdì dobbiamo uscire insieme e non mi sembra opportuno dirgli di Logan.
"Sono solo stanca"
"Ci credo, dopo tutta quella corsa"
Sgrano gli occhi, allora mi ha visto, merda, e ora cosa mi invento? Che sono scappata perchè in bagno c'è un troll gigante?
Nah, troppo alla Harry Potter.
Vedendo che non mi decido a rispondere Liam aggiunge sul bigliettino "È per Logan (si chiama così?), vero?"
Ma come cavolo fa a saperlo? Legge nel pensiero?
Ah giusto, gliene parlai quando ci conoscevamo appena, quel giorno mi era venuta una crisi nervosa dopo aver visto un film romantico e quindi a lezione di musica praticamente risposi male a tutti. Lui alla fine mi aveva detto che mi avrebbe comprato un gelato se gli avessi raccontato cosa mi stava succedendo, e io non ho saputo resistere alla tentazione di un gelato cremoso.
-Scusami- gli sussurro -è un casino-
-Ho capito, non vuoi parlarne-
La sua faccia delusa mi spinge a confessare, ma rimango zitta quando mi avvolge il fianco con un braccio per stringermi a sè, e sebbene mi senta un pò a disagio, la sua presa è confortante, così gli appoggio la testa sulla spalla, tanto il prof non da retta a nessuno.
-Lascialo perdere e vedrai che andrà tutto bene-
Magari fosse così facile...
---
Non so quanti chili ho perso oggi a furia di correre via ogni qual volta vedevo Logan, e sia chiaro che la mattinata ancora non è finita e già ho visto due ragazze diverse avvinghiate a lui. Che nervoso.
In questi minuti liberi decido di andare sul terrazzo della scuola, mi piace stare lì, è tutto più tranquillo.
Mi appoggio con i gomiti alla ringhiera del terrazzo e lascio che finalmente il vento spazzi via anche i pensieri.
Purtroppo però, la pace non dura molto perchè esiste un certo bastardo sexy che ha deciso di rovinarmi la vita.
-Finalmente ti ho trovato- sussurra, ma faccio finta di non sentire mentre lui si avvicina a me.
Rimango ferma evitando i suoi occhi, perchè so che la sua vicinanza non mi fa pensare lucidamente, ed è proprio quello che voglio impedire.
Capendo che ho deciso di rimanere zitta lui sbuffa sonoramente -Oh, ma dai Allison, non puoi rifiutarti di parlare con me. Andiamo, non esci più fuori i tuoi artigli?-
Sbuffo irritata -Non sono mica una delle tue puttane-
Sul suo viso vedo passare un ghigno veloce per la soddisfazione di essere riuscito a farmi parlare, ma subito dopo diventa serio.
-Allison...- inizia avvicinandosi a me, troppo.
Faccio un passo indietro -Vai via-
Magari mi ascoltasse per una volta, invece si avvicina ancora di più, il bastardo.
-Cosa c'è, hai paura?- alza un sopracciglio come per sfidarmi.
Indietreggio finchè un muro mi blocca. Ma è possibile che in un modo o nell'altro Logan riesca sempre a trattenermi?
Sorride soddisfatto ma io non mollo. -Allontanati- è un peccato che la mia stupida voce mi sia uscita flebile a causa della sua vicinanza.
-È  questo che vuoi?- poggia una mano sul mio fianco e mi sfiora l'orecchio con la bocca provocandomi brividi per tutto il corpo.
Sono una stupida, perchè devo sempre cedere ai suoi occhi, al suo tocco, alla sua voce...?
-Perchè il tuo corpo mi dice esattamente il contrario- continua sussurrandomi all'orecchio.
Fisso il mio sguardo nel suo per decidermi a mandarlo via, ma faccio un'errore perchè i suoi occhi ora sono travolgenti come un uragano.
Ghigna, ormai consapevole del suo effetto su di me -Sono sicuro che i fremiti non sono perchè hai paura-
Rimango immobile quando con le labbra arriva a sfiorare il mio collo e io trattengo il fiato in attesa di qualcosa che non capisco nemmeno io.
Poi lui si stacca da me e se ne va via dicendo -Ti riavrò prima o poi- prima di chiudere la porta dietro di sè.
Un soffio di vento mi convince a respirare di nuovo per cercare di fermare il battito del mio cuore che pulsa forte nel mio petto come se volesse esplodere da un momento all'altro.
Ma perchè? Perchè se n'è andato via così dopo aver detto tutto quello? Io non lo capisco, so solo che è un coglione.
Dovrei odiarlo, invece lo amo ancora nonostante tutto.

Rieccomi!
Scusate se vi ho fatto aspettare, ma sono impegnata, sopratutto con la scuola che non mi lascia respirare un attimo, perciò ho pubblicato il prima possibile.
Spero di non deludervi (ormai è il mio timore fisso), e grazie per tutti i vostri voti e commenti.
Vi amo, ciao :)
P.s. se vi va passate da "dentro quel vortice"
E "Avvolto dalle tue ali" di piastrella (non fatevi ingannare dal nome)

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