Dentro il tuo cuore

Non è così difficile da capire

È passata una settimana da quella sera al lunapark e già mi manca il sapore delle sue labbra, il suono della sua risata e le sue trovate stupide e pazze, ma divertenti. E in tutto questo tempo non ho risolto nè il casino nella mia testa alimentato dalle mie paranoie, nè con Logan.

Quando ci incontriamo nei corridoi ci facciamo un cenno della testa come saluto, ma non ci parliamo a meno che non stiamo insieme agli altri. Tutto questo è veramente strano, volevo aspettare un po' per capire come si sarebbe evoluta la situazione, ma non è cambiato niente in questa settimana: anche se Logan mi ha fatto capire che per lui va bene, alla fine è come se siamo dei conoscenti e niente più.

Appena finisco di raccontare a Desy quello che è successo nel labirinto degli specchi, cosa che non ho avuto tempo di fare prima, lei sbatte con forza l'anta del suo armadietto.

-Tu hai fatto cosa!?- mi grida in faccia e io mi guardo intorno giusto per rendermi conto se a qualcuno è venuto un infarto. Questa reazione è anche esagerata visto che probabilmente l'aveva già intuito.

-Hai capito bene. E poi non fare quella faccia, già ci sto male di mio-
Penso che l'idea dell'essere amici sia la peggiore che abbia mai avuto, eppure in quel momento sembrava geniale.

-Tu ti meriti di stare male, cara mia. Amici, ma scherziamo? Andiamo dai, in tutte le storie che conosco "possiamo rimanere amici" significa o "tanto tra un po' scopiamo di nuovo", o "goodbay caro, non ci rivedremo mai più nella vita"-

Sbuffo, lo so che tutti pensano così ma c'è sempre l'eccezione alla regola.
-E anche se fosse? Se ci tiene veramente non dovrebbe dirmi che per lui non potrò mai essere come un'amica?-

Desy fa un lungo sospiro, probabilmente per trattenersi dal gridarmi contro -Perchè siete così stupidi e orgogliosi? Tu la vuoi questa amicizia o no? È una cazzata e lo sai, per una volta dovresti andare tu da lui e non aspettare il contrario-

-Ma...- non lo so, io non so cosa fare, è quello il punto. Se torno da lui ma mi manda a quel paese? Farebbe troppo male.

-Niente ma, mia cara. Sai anche tu che questo fatto dell'amicizia non funzionerà, anzi, se continuate così andrà a finire nella direzione "non ci rivedremo mai più nella vita"-

Mi appoggio all'armadietto, ancora più demotivata di prima -Sei la mia migliore amica, non dovresti supportarmi e dire che andrà tutto bene?-

-È qui che sbagli. Proprio perchè sono tua amica ti faccio capire cosa c'è che non va. E questa, mia cara, è una grandissima cazzata-

Sospiro, la situazione è diventata più complicata del previsto.

LOGAN
Prendo a pugni il sacco da boxe nella palestra della scuola così forte che ogni volta va a finire contro il muro. La colpa? Di Allison ovviamente.

È una merda non poterle saltare addosso ogni volta che la vedo, ma ho accettato questa "amicizia" perchè voglio farle capire come mi sento io ogni volta che penso di aver fatto la cosa giusta invece lei me lo rinfaccia contro.

Voglio ucciderla, risolverebbe tutto, ma il pugno dopo vorrei tornare a baciarla, e così via. Non riesco a capire quale sia la soluzione migliore: fare finta di essere "amici" e continuare a farla soffrire o lasciar perdere tutto e correre da lei.

Forse era meglio se non fossi tornato a scuola e basta.

-Ehy amico, vacci piano con quel sacco- mi dice il fidanzato di Desy, non lo avevo notato prima.

-Non dovresti studiare al posto di allenarti?- insomma, da secchione qual'è non dovrebbe tenere così tanto al suo corpo.

Lui smette per un momento di fare le addominali e alza le spalle -Mens sana in corpore sano-