Capitolo 2

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Era passata una settimana da quando Harry aveva mandato quella lettera a Piton e non aveva ricevuto nessuna risposta e nessuna minaccia di morte! Quindi non sapeva bene se sentirsi fortunato oppure no. In ogni caso cercò di non pensarci molto. Come ogni giorno ignoró le lettere che gli mandava il Ministero per chiedere la sua presenza per qualche evento pubblico. A dirla tutta Harry non era più uscito dalla sua casa dalla fine della guerra, anzi l'unica volta che l'aveva fatto era per andare da Minerva e poi al Ministero per Piton. Per fortuna durante i vari processi post guerra, non gli era stato rettificato l'obbligo di partecipare così aveva tranquillamente ignorato ogni convocazione. Sapeva però che la famiglia Malfoy era stata scagionata dato che, prima il figlio e poi la madre, avevano difeso Harry salvandogli la vita. Per gli altri Mangiamorte era stato chiesto il bacio dei dissennatori e, anche se Harry non era molto a favore della cosa, non si era comunque opposto.
Sospirò pesantemente attirando l'attenzione di Kreacher che stava sistemando la cucina.
K:"Il padrone ha fame? Kreacher cucina per il padrone" "No Kreacher, non ho fame. Anzi penso andrò a riposarmi un po', sono stanco. Ah comunque, torna pure ad Hogwarts, so che lì ti trovavi bene"
Disse alzandosi dal divano e vide Kreacher sorridere appena per poi smaterializzarsi nella scuola.
Harry intanto se ne tornó in camera dove si stese sul letto.

...
Severus per poco non aveva distrutto il suo laboratorio quando gli era arrivato quel gufo da Potter. Ma quanto era scemo quel ragazzo da uno a dieci? Possibile che credesse davvero che io, Severus Piton, mi sarei abbassato a passare il calore con lui? Piuttosto la morte! Era fuori di sé dalla collera ma aveva comunque deciso che l'indifferenza era l'arma migliore. Non aveva risposto alla lettera e per fortuna quel grifone da strapazzo aveva avuto il buon senso di non mandargliene altre.
Il tempo passava ed il calore si avvicinava. Lo sentiva chiaramente i propri sensi che si facevano più ricettivi, il proprio corpo che cercava continuamente il calore di un Alpha... erano tutti sintomi chiami di un calore imminente, ma non sarebbe mai ceduto andando da Potter come una qualunque cagna in calore! Mai!
Quando arrivò il fatidico giorno, fu una vera lotta non urlare nella speranza che qualche Alpha venisse a farlo suo. Cercò di mantenere il più possibile l'autocontrollo, ma ad un certo punto qualcosa dentro di sé si ruppe ed il suo orgoglio andò a farsi benedire. Si avvicinò tremante al camino mentre sentiva il proprio corpo scosso dai fremiti. Prese un po' di polvere volante ed entrò nel camino. "Casa Potter" riuscì a dire ed in poco tempo si ritrovò accasciato sul pavimento della cucina di Potter animando come una cagna in calore. Non aveva nemmeno la forza di chiamarlo, ma sperava che con il baccano fatto l'avesse sentito, sempre se era ancora in casa!
Harry era steso nel suo letto quando sentì un forte rumore provenire dalla cucina e l'odore del suo Omega in calore. Possibile che Severus era davvero venuto qui? Scese velocemente dal letto ed andò in cucina dove si trovò davanti una scena a dir poco eccitante. Il suo professore di pozioni, nonché suo Omega, era steso a terra in preda agli ansimi del calore con le gote arrossate e la bocca socchiusa.
S:"Alpha.."
Bastó quella parola a far rinsavire Harry. Eliminò l'incantesimo cancella odori e lasciò che i loro aromi si unissero proprio come fecero i loro corpi di lì a poco.
Harry portò Severus nella propria camera, essendo un Omega infatti Severus era molto più leggero di una persona normale di pari stazza, e lo fece stendere sul letto. Il giovane voleva andarci pieno perché non solo non aveva mai fatto nulla di tutto ciò, ma poi non voleva fare del male all'altro.
S:"Prendimi Alpha! Annodami ora!"
Harry non resistette più e lasciò che il proprio Alpha facesse ciò che sapeva fare meglio. Iniziò a baciare con passione Severus mentre con una mano rintracciava  la bacchetta per far sparire i vestiti ad entrambi. Scese poi a baciargli il petto mentre con la mano gli stuzzicava l'intimità godendosi quei gemiti da parte dell'altro che alle sue orecchie apparivano come la melodia più bella di tutte.
Fu un rapporto lungo ed Harry cercò di accontentare il più possibile il compagno facendolo venire più e più volte anche mente lo stava annotando. Quando poi l'amplesso finì, lo accompagnò in bagno per lavarsi mentre lui andava in un altro bagno per farsi una doccia veloce. I suoi capelli non fecero in tempo ad asciugarsi che già era nuovamente sotto la doccia dopo un altro orgasmo stellare.
Passarono così ben due settimane in cui attaccavano giusto il tempo per una doccia. Severus sembrava insaziabile mentre Harry iniziava ad accusare tutti quei giorni senza dormire e mangiare. Di cosa era fatto Severus? Di ferro? Possibile che non sentisse il bisogno di dormire o di mangiare?

Ho una testa di legno come AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora