Era passato un mese da quando Harry aveva iniziato ad andare a casa di Severus tutti i giorni cercando di mettere in pratica ciò che aveva letto sul libro datogli da Hermione, e tutte le volte era corso a casa con la coda tra le gambe schivando maledizioni verbali e magiche dal suo Omega. Possibile che non ne azzeccassi una?
Quella mattina Severus era particolarmente di buon umore, tutta colpa degli ormoni della gravidanza! Dopo colazione decise di andare dal suo Alpha anche perché la sua parte Omega sentiva che c'era qualcosa che non andava. Prese un po' di polvere volante e si avvicinò al camino per poi entrarvici. "Casa Harry Potter " Disse chiaramente ed in poco tempo si ritrovò in quella famigliare cucina. Non sentì alcun rumore così decise di spostarsi in soggiorno dove vide Potter dormire sul divano con un libro sul petto. Sollevò il manuale e, leggendo il titolo, sollevò un sopracciglio. 'Rapporto tra Alpha e Omega ed il loro significato' che razza di libro è mai questo? Era incuriosito dalla cosa tanto che lo aprì e ne rimase sbalordito, era tutto evidenziato e scritto!
Da non fare! ... A Severus non piace ... ottimo per rischiare una fattura ... forse funziona! È arrossito! ... rischioso! ... la voce da Alpha lo fa solo arrabbiare ... Non sopporta i complimenti ... Pessima idea comprare qualcosa per il nascituro ...
Il libro era pieno di frasi di questo tipo ed in quel momento Severus capì il comportamento di Potter in quel lungo mese. Aveva cercato di apparire un buon Alpha ai miei occhi? Che testa di legno. Questa volta però Severus era sinceramente ammirato dal ragazzo, non pensava ci tenesse così tanto al loro rapporto da provare in tutti i modi a compiacerlo. Richiuse il libro e si girò per incontrarsi con due brillanti smeraldi. Harry era sveglio e lo stava fissando.
Il giovane mago infatti si era svegliato pochi secondi prima e stava spostando freneticamente lo sguardo da Severus al libro che quest'ultimo teneva in mano.
H:"Dammelo " Disse semplicemente Harry alzandosi a sedere sul divano. "Ah te lo puoi scordare Potter! Sembra un libro interessante, penso che me lo leggerò "
Commentó sarcastico mentre si dirigeva in cucina con l'intento di entrare nel camino per tornare ad Hogwarts.
Harry a quelle parole sobbalzó appena e seguì subito il professore in cucina.
H:"NO! Dammelo subito!" Esclamò riuscendo ad intercettare Severus prima che entrasse nel camino. L'uomo lo ignoró sventolando il libro davanti al suo Alpha. "A presto Potter"Dovevo riprendermi quel libro! Se lo leggeva per me era finita! Pensò Harry mentre lo seguiva in cucina.
"Ri-... ridammelo..." la sua voce sembrava essere scesa in cantina mentre appoggiava la mano sul bordo del tavolo. Severus sembrò non accorgersene, ma si fermò comunque per dare un'ultima risposta beffarda.
S:"Oh... un Omega che disubbidisce al suo Alpha! Quale disonore!"
Stava per mettere piede dentro il camino quando sentì qualcosa cadere, si girò e vide la scena al rallentatore.
Harry era appoggiato con una mano sul tavolo per sostenersi dato che la testa non aveva smesso un attimo di girare da quando si era alzato dal divano, per di più iniziava a sentire le gambe farsi sempre più deboli. Si passò una mano sul viso incurante del fatto che aveva appena fatto cadere gli occhiali, ciò spiega il rumore che aveva sentito Severus, nella speranza che la testa smettesse di girare. Ciò che successe dopo accadde tutto in una frazione di secondo, le gambe di Harry cedettero e se Severus non avesse avuto i riflessi pronti, sarebbe sicuramente caduto a terra.
S:"Harry!" Esclamò preoccupato l'uomo sorreggendolo. Il suo cuore perse un colpo quando i suoi occhi neri e profondi si incrociarono con quelli verdi e deboli dell'altro. Cosa aveva? Perché stava così male? Lo guardò preoccupato perdendosi in quelle iridi verdi che dopo poco ruppero il contatto visivo scomparendo lentamente e lasciando spazio solo al bianco degli occhi fino a quando questi non si chiusero ed Harry collassò fra le forti braccia di Severus lasciando penzolare inerme la testa all'indietro.
S:"Harry! Che diamine ti prende!" Cercò di scuoterlo nella speranza che si riprendesse, ma ciò non accadde. Lo sollevò quindi con estrema facilità e gli fece appoggiare la testa contro il proprio petto mentre lo portava in camera da letto e lo stendeva sulle lenzuola. Solo in quel momento l'ombroso professore si accorse di due cose: primo, Harry era decisamente troppo leggero per essere in salute; secondo, i suoi vestiti non erano affatto della sua misura e non capiva come mai si vestisse in quel modo assurdo.
He:"Harry, sei in casa?"
Severus sobbalzó sentendo la voce della Granger al piano di sotto. Cosa ci faceva quella nella casa di Harry? Si diede dello stupido subito dopo aver pensato quella frase, era la sua migliore amica era logico che si presentasse lì! Uscì dalla stanza del corvino chiudendo la porta alle proprie spalle e scese al piano di sotto dove la ragazza, vedendolo arrivare, sussultò appena.
He:"Salve professore!" "Potter sta riposando adesso " si limitò a dire senza neanche prendersi la briga di salutarla. La ragazza sembrò intuire qualcosa e difatti sospirò pesantemente.
He:"È collassato di nuovo, vero?"
A quella domanda fu il turno di Severus di sussultare, cosa voleva dire di nuovo?! Non era la prima volta che capitava? E perché io non ne sapevo nulla? Ero il suo Omega in fondo! La profondità di quel pensiero lo colpì. Si, era il suo Omega, ma non si era mai comportato come tale. "Si spieghi Granger" disse atono guardandola negli occhi.
He:" Vede professore, è da un mese circa che Harry non mangia quasi nulla... Lo so perché gli faccio io la spesa dato che lui ancora non se la sente di uscire... l'altro giorno l'ho trovato collassato vicino al camino e qualche giorno prima Ron lo ha trovato privo di sensi in bagno... ho provato anche a fargli trovare dei cibi pronti, ma si rifiuta di mangiare... Non sappiamo cosa gli prenda di punto in bianco, ma siamo preoccupati per lui"
Finito il discorso fu il turno di Severus di far andare le meningi. Un mese che non mangiava? Ed era un mese che lui veniva sempre da me e io lo cacciavo appena potevo oppure appena osava comportarsi come un idiota. Anche se per la seconda parte avevo appena capito che lo faceva per compiacermi... Aspetta! Un mese! Allora ero io la causa di tutto! I miei continui rifiuti l'avevano ridotto così!
"Adesso può andare signorina Granger, mi occuperò io di Potter "
La ragazza annuì a quelle parole e si diresse verso il camino ma, prima di scomparire, si girò verso Severus.
He:"Mi chiami pure Hermione professore"
Dopo quello scambio di battute, Severus rimase nuovamente da solo con i suoi pensieri. Era davvero colpa sua se Harry in quel mese non aveva mangiato? Ma come era possibile? Lui non pensava di averlo trattato così male, ma forse era vero. In fondo gli avevano sempre detto che era intrattabile e, dato che non digerita il fatto che Harry fosse il suo Alpha, poteva essere che l'avesse trattato con nessun riguardo.
Sospirò pesantemente per poi avvicinarsi al frigo. Doveva assolutamente rimediare al danno fatto. Prese quindi che uova e si mise a cucinare preparando uova strapazzato con pane tostato. Non era nulla di eccezionale, ma almeno Harry avrebbe messo qualcosa sotto i denti. Appena fu pronto, mise tutto in un piatto e lo portò al piano di sopra dove il suo Alpha era ancora incosciente. Appoggiò il piatto sul comodino e poi si abbassò sul più piccolo per svegliarlo. "Harry, svegliati " Era ormai da un po' di tempo che quando si ritrovava a pensare al corvino lo chiamava sempre per nome, non se ne era accorto nemmeno lui stesso fino a quella mattina quando lo vide collassare ed il suo cuore perse un battito. Anche se faticava ad ammetterlo iniziava ad affezionarsi al giovane mago. Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto da due smeraldi che si erano posati su di lui.
H:"Cosa è... successo" la voce del ragazzo era così dannatamente debole che Severus si domandò se effettivamente avesse parlato. "Sei svenuto e la Granger mi ha detto che è un mese che non mangi regolarmente... quindi adesso, che tu lo voglia o no, ti metti seduto e mangi"
La carineria non era il suo forte, non l'era mai stata.Harry ascoltò le parole di Severus e poi spostò lo sguardo sul comodino. Era convinto che gli occhiali gli fossero caduti, ma probabilmente l'uomo glieli aveva riposizionati sugli occhi dopo averlo messo a letto. Solo in quel momento realizzò cosa gli avesse detto. Hermione era stata qui? Oh diamine! Ecco perché Severus sapeva tutto! Lui non avrebbe detto all'altro dei suoi problemi, ed era per questo che lei non aveva esitato a farlo, lo conosceva fin troppo bene. Provò a mettersi seduto ma un improvviso giramento di testa lo fece tornare alla posizione di partenza. Vide Severus accigliarsi e lo seguì con gli occhi vedendolo appoggiare la schiena alla testiera del letto per poi sollevarlo come un bambolotto e metterselo tra le gambe con la propria schiena appoggiata al petto muscoloso del più grande.
Severus allungó una mano prendendo il piatto ed appoggiandolo sulle gambe ossute di Harry per poi con la forchrtta prendere un pezzo di uova e portarlo alla bocca del giovane.
S:"Adesso mangia e poche storie. Tra poco ricomincia la scuola e non puoi tornare peggio di come eri ridotto dopo la guerra "
Sapeva che aveva ragione, ma per lui non era facile. Si incolpava costantemente di tutti quei morti ed il rifiuto di Severus di averlo come Alpha non aumentava di certo la sua autostima. Ovviamente non avrebbe parlato con nessuno di queste cose, non voleva essere un peso per gli altri, la guerra aveva distrutto tutti e lui non voleva apparire in alcun modo come l'unico che stava soffrendo.
Si sforzò di mangiare almeno metà di ciò che Severus gli aveva preparato anche se il suo stomaco non era molto collaborativo. "Basta "Severus appena sentì quella parola si fermò. Non aveva mangiato molto, ma era comunque meglio di niente. Mise quindi il piatto sul comodino ma non si spostò da quella posizione. La sua parte Omega era felice di poter tenere tra le braccia il proprio Alpha. "Perché non mangiavi?" Domandò diretto per poi abbassare lo sguardo. Voleva sapere la verità e non si sarebbe accontentato di nient'altro.
H:"Non lo so... avevo sempre lo stomaco chiuso"
Severus lo penetrò con lo sguardo, sapeva che era la verità, ma lui voleva sapere il motivo alla base. Era però altrettanto conscio che se non l'aveva detto nemmeno alla so-tutto-io di certo non sarebbe venuto a dirlo subito a lui.
Si destò dai suoi pensieri quando vide la testa di Harry ciondolare appena. "Riposati Potter"
Il giovane, sentendosi chiamare, alzò appena lo sguardo incrociando i due pozzi neri di Severus. Si sportse leggermente verso di lui e gli diede un tenero bacio a stampo sulle labbra per poi tornare alla posizione di partenza.
H:"Grazie" Sussurró poco prima di addormentarsi tra le braccia forti del più grande e coccolato dal suo dolce profumo.
Il cuore di Severus andò in fiamme a quel piccolo scontro di labbra. Adesso ne sono certo, sono innamorato del mio Alpha. Ma non gli renderò la vita facile, questo è certo! Prese poi delicatamente in braccio il proprio Alpha e fece stendere entrambi sul letto per poi stringerlo dolcemente a sé come a volerlo proteggere dal mondo esterno.Quando riaprì gli occhi, non seppe dire che ore fossero ma certamente era ancora giorno.
S:"Io e te dobbiamo parlare"
La voce dura di Severus lo svegliò del tutto ed alzò lo sguardo sul più grande guardandolo negli occhi ed attendendo il suo verdetto.
S:"Tra meno di due settimane inizia la scuola e come prima cosa non puoi presentarti in questo stato pietoso quindi verrai a stare da me, senza obiezioni. Poi un'altra cosa, il rapporto che c'è tra noi due non deve essere reso pubblico in alcun modo, sono stato chiaro?"
Harry ascoltò attentamente e corrugò appena la fronte. "Nemmeno io voglio che si sappia, in fondo in pochissimi sanno che sono Alpha... Per venire a vivere da te... ne sei sicuro? Cioè tu mi odi..."
S:"Non ti odio, sei solo snervante, ma vedrò di sopportarti "
Disse e, anche se la frase non aveva nulla di dolce, Harry sorrise come un ebete per poi affondare il viso nel petto dell'altro mentre sentiva gli occhi farsi nuovamente pesanti. "Avrò una famiglia "
Severus sorrise alle parole del più piccolo e lo strinse più forte a sé quando fu convinto che stesse dormendo.
S:"D'ora in poi sarò io la tua famiglia, Harry " sussurró con dolcezza tra i capelli dell'altro per poi lasciargli un dolce bacio.
STAI LEGGENDO
Ho una testa di legno come Alpha
أدب الهواةHarry è un Alpha e solo poche persone lo sanno. Severus è un Omega solo alcuni eletti ne sono a conoscenza. Cosa succederebbe se Harry rivendicasse Severus per tirarlo fuori da Azkaban? 20/7/21 #5 snarry