Il mattino successivo, appena aveva aperto gli occhi, Harry aveva notato subito la differenza dentro di sé. Aveva capito subito che le parole che la sera prima gli aveva detto Nott corrispondevano a verità e adesso ne aveva la conferma. Si alzò dal letto cercando di fare meno rumore possibile e si chiuse in bagno dove si accasciò lentamente al suolo gattonando fino al wc dove vomitò anche l'anima. Si sedette poi con la schiena appoggiata contro il sanitario e lo sguardo fisso verso la porta. Devo essere forte! Devo cercare di resistere! Non posso cedere ora... non posso abbandonare Severus ed il nostro bambino! Non posso! Pensò stringendo i pugni con forza per poi costringersi ad alzarsi da terra ed andare verso il lavandino per sciacquarsi la bocca. Sorrise appena quando vide uno sgabellino lì accanto e capì subito che era stato Severus a metterglielo lì proprio per aiutarlo ad essere il più autonomo possibile.
Dopo essersi lavato ed aver ripreso un po' di colorito, uscì dal bagno e si ritrovò davanti la figura scura ed imponente del proprio Omega. "Tu non me la racconti giusta, Harry" Esordì il pozionista ed il giovane non potè che sospirare appena per poi sorridere con dolcezza al compagno cosa che, ovviamente, sciolse il cuore del pozionista. "Sto bene Sev... devo solo abituarmi ad essere di nuovo piccolo" Disse sincero per poi spostarsi da lì ed indirizzarsi verso l'armadio dove prese una divisa pulita e la indossò. Notò subito che tutti i suoi indumenti erano stati rimpiccioliti e sorrise appena nel pensare a quanto amore ci avesse messo Severus per fare tutto questo.
Una volta che entrambi furono pronti, il professore si abbassò e prese subito in braccio il grifone per poi uscire dall'alloggio. "Penso di poter camminare ancora per un po'" Commentò Harry seppur l'essere preso in braccio gli piacesse. "Lo so, ma voglio portarti in braccio e prima che tu lo dica, non ho alcuna intenzione di metterti a terra" Disse perentorio Severus mentre camminava per i corridoi del castello diretto in sala grande.
Harry si godette la passeggiata rimanendo accoccolato al più grande mentre più di una volta dovette ingoiare qualche gemito di dolore quando sentiva le sue budella contorcersi e bruciare. Cosa mi avrà mai fatto bene Nott... Pensò decidendo poi di fare un salto in biblioteca appena ne avesse avuta l'occasione. Non sapeva come fare per produrre un antidoto a questa misteriosa pozione, ma forse qualcosa poteva inventarsi. Per di più Nott gli aveva detto che non ne poteva parlare con nessuno, non aveva ben capito cosa volesse dire con quella frase. Cioè, se lui ne avesse parlato con qualcuno sarebbe successo qualcosa? Sarebbe stato male? Oppure era solo una minaccia intimidatoria ma senza alcun fondamento? Si riscosse dai propri pensieri quando Severus lo mise sulla panchina accanto a Ron ed Hermione. "Grazie Sev" Gli disse sincero per poi salutare gli amici ed intavolare una divertente conversazione con loro.
He:"Perché non mangi?" Domandò Hermione notando che Harry non aveva toccato cibo. "Non ho fame a dire il vero..." Disse ma poi una fitta dolorosa al cuore lo fece zittire. Dovette dar sfogo a tutto il suo autocontrollo per non mostrare il dolore intenso che stava provando. Alzò lo sguardo verso il tavolo dei Serpeverde e vide Nott sorridere e capì. Se provo a parlarne il mio cuore esploderà. Ora ho capito cosa intendesse dire quel bastardo ieri. "Ehm... oggi che lezioni abbiamo?" Domandò cambiando discorso in modo tale da distrarre quella saputella di Hermione. Lei, sentendo la parola lezioni, si illuminò e si mise a sfogliare il calendario per poi annunciare le lezioni che avrebbero tenuto quel giorno.
He:"Tu Harry penso che a parte storia della magia alla prima ora, avrai il resto della giornata libera..."
R:"Vorrei essere rimpicciolito anch'io! Almeno salterei le lezioni" "Sì, ma salti anche il Quidditch" Disse malinconico Harry ottenendo una smorfia contrariata da parte del rosso.
...
Severus tenne d'occhio Harry per tutta la colazione e notò sia il fatto che non avesse toccato cibo, sia l'improvviso malore che ebbe e lo sguardo che si scambiò con Nott. Non mi piace quel sorriso... cosa gli ha fatto quel bastardo? Pensò preoccupato Severus per poi tornare a guardare il proprio Alpha che sembrava essere nuovamente rilassato e concentrato in una conversazione con la Granger.
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Ho una testa di legno come Alpha
FanfictionHarry è un Alpha e solo poche persone lo sanno. Severus è un Omega solo alcuni eletti ne sono a conoscenza. Cosa succederebbe se Harry rivendicasse Severus per tirarlo fuori da Azkaban? 20/7/21 #5 snarry