Sedicesimo

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Perché ancora lui, perché?
<Stai bene?> gli domandai.
<Adesso sì. Ero più preoccupato io per te di quanto tu lo fossi per me> affermò lui.
<Eri nelle mani di persone che pensavo ti  volessero uccidere, come potevi essere più preoccupato di me?>
<Tu eri nelle mani di Hyunjae, no?>
Ruotai gli occhi e gli strinsi le mani.
<Juyeon?>
<Si?>
<Chi sei davvero?>
Juyeon rimase in silenzio mentre io ruotavo le dita tra le lenzuola.
<Io sono chi vedi, sono la persona che hai davanti>
<Non è così e lo sai benissimo anche tu. Dimmi la verità o tra noi è finita>
Juyeon si morse il labbro e abbassò lo sguardo.
Io non smisi di guardarlo.
<Ho ucciso persone, y/n, ti rendi conto? Le mie mani hanno tolto delle vite e il giorno dopo sfogliavano le pagine dei libri per bambini> spiegò mentre gli occhi gli si arrossavano.
<Cosa intendi dire?>
<Circa due mesi fa ho ucciso un ragazzo che pedinava mia sorella, il giorno dopo sono andato all'asilo a leggere fiabe ai bambini, il giorno dopo ancora avevo fatto le prove per fare strip dance, e così via, ogni giorno faccio cose diverse, io non ho una cazzo di vita, guadagno soldi in questo modo>
Juyeon a quel punto stava già piangendo a dirotto e non potevo più far nulla per fermarlo.
<Aspetta, rallenta, sono rimasta a strip dance> affermai sorridendogli.
Lui si mise a ridere.
<Si, volevano prendermi ma non credo faccia per me>
<Dev'essere stato difficile, quindi tu ogni giorno provi qualcosa di diverso? perché non hai un lavoro continuativo e fisso?>
<Mi considerano troppo strano e dopo un pò mi buttano sempre in mezzo alla strada> rispose lui, ma con un sorriso.
<Se posso chiedertelo, perché hai ucciso delle persone?>
Pronunciando quelle parole iniziai a tremare.
<Se qualcuno fa del male alle persone a cui tengo, io faccio ancora più male a loro> disse lui.
<Ti prego non aver paura di me! Non ti farei mai nulla>
Gli sorrisi e lui ricambiò, Juyeon probabilmente era più di una sola persona. Juyeon era un assassino, un ballerino, un romantico senza speranze, era una decina di persone circa.
<Per caso vuoi vedere cosa avrei dovuto fare se fossi diventato uno stripper?>
<So come funzionano quelle cose>
<Si, ma magari... volevi vedere?>
<Ti ho detto che so come funzion->
<Come te lo devo dire che voglio scopare con te?> disse lui interrompendomi.
Rimasi in silenzio sconvolta per qualche secondo, purtroppo però mi lasciai sfuggire un ghigno.
<Allora?> chiese lui nuovamente.
Lo desideri da quando l'hai visto per la prima volta. Il suo sguardo ti ha penetrata all'istante, abbandona le tue voglie al suo volere.

In un istante era sopra di me, il suo respiro mi scaldava il collo, lo stesso che poi lui iniziò a baciare e a succhiare.
Non riesco ancora a crederci.
Infilò le mani dentro la mia vestaglia, salendo su, sempre più su, raggiungendo il mio seno. Lo accarezzava con dolcezza e posò poi la mano sul mio stomaco, poi sull'inguine, spostandosi pian piano.
Juyeon si mise a cavalcioni sul mio bacino e si sbottonò i pantaloni, senza togliere i suoi occhi da me.
<Che guardi? ti conviene legare i capelli> affermò.
Presi l'elastico che tenevo al polso e legai i capelli.
Juyeon mi sollevò la vestaglia delicatamente con la mano per poi entrare in me con decisione.
Juyeon.
La mia mente bramava solo di urlare il suo nome.
Le sue spinte presero vita quando cominciò ad andare più veloce.
Mi accarezzava il viso e mi sorrideva, mi sfiorava le mani e le braccia.
I suoi occhi ricamavano il perimetro di tutte le mie forme, perfette al suo sguardo.
Gli misi le mani attorno alla schiena, l'ho trovavo dolce come gesto.
Juyeon si fermò e si alzò, mettendosi straiato a pancia in su accanto a me.
<Io mi stavo divertendo a dir la verità... > affermai.
<Vorrei che tu finissi il lavoro> mi disse.
A quel punto collegai il momento in cui mi chiese di legare i capelli.
Mi avvicinai a lui e mi chinai verso di lui, prendendo in mano il suo membro e iniziando a fare ciò che lui voleva.
Facevo su e giù, vedevo il suo sguardo compiaciuto e la cosa rendeva felice anche me.
<Le tue labbra lo sanno fare così bene, y/n> affermò lui.
Dopo un pò vidi dai suoi occhi che stava per esplodere.
In quel momento lui diede una spinta coi fianchi verso di me, e lui venne.
<Juyeon, cazzo, eri venuto qui per parlare di quello che è successo ieri> affermai fingendomi infastidita.
<Ora però slegati i capelli, amo vederli cadere sulle tue spalle>
Gli sorrisi e mi sdraiai accanto a lui.
<Perché non stiamo ancora insieme?> mi domandò.
Voglio innamorarmi del te di oggi, Juyeon.

𝑰𝒏𝒔𝒂𝒏𝒆 | ᴀ ᴛʜᴇ ʙᴏʏᴢ ғᴀɴғɪᴄᴛɪᴏɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora