cap 7

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Arrivati in hotel.

Ilaria “che camera, un attico è più piccolo”.

Ste “ non esageriamo, è grande ma non così tanto”.

Ilaria “ se lo dici te. A proposito non ho niente con cui cambiarmi, la mia valigia è rimasta a casa di Dodo”.

Ste “ ti presto una maglietta, ti dovrebbe stare un po’ grande così ti fa da pigiama”.

Mi allungò la maglia e l’appoggia un secondo sul letto. Mi sedetti e tosi quelle scarpe da tortura, era belle quanto dolorose. Mi alzai e andai in bagno a cambiarmi, mi misi la maglietta e uscì.

Ste “ dovremo dormire insieme per sta notte”.

Ilaria “ patti chiari, le tue mani o qualsiasi altra parte del tuo corpo non mi deve toccare o ti castro, intesi”.

Ste “ ai suoi ordini sergente”.

Il letto era molto grande, ci saremmo stati anche uno distante dall’altro. Mi addormentai subito, avevo molto sonno. Mi svegliai per colpa di alcuni raggi solari che filtravano dalle tende. Nello stesso momento che aprì gli occhi, Stephan era uscito dal bagno solo con i boxer.

Ilaria “vatti a vestire in bagno”.

Richiusi gli occhi e gli tirai un cuscino. Sentì la sua risata riecheggiare nella stanza, prima che rientrasse in bagno. Mi alzai e andai verso il balcone, dove vidi un splendido panorama. Mi incantai a guardarlo che non mi accorsi neanche che dietro di me c’era Stephan.

Ste “ se vuoi usare il bagno è tutto libero”.

Mi chiusi dentro e feci una lunga doccia. Mi asciugai e rimisi i vestiti della sera prima. Uscita mi avvicinai al letto e mi misi le scarpe.

Ste “è ora di partire, tuo fratello ti vuole a casa il prima possibile”.

Il viaggio fu lungo, ma la metà come l’andata me lo dormì, non so i viaggi lunghi hanno l’ effetto di un sonnifero su di me.

Ste “ Ilaria svegliati siamo arrivati davanti a casa tua”.

Ilaria “ sì, ci sono, grazie Stephan per ieri e per oggi”.

Uscì dalla macchina e mi diressi in casa, dove sentì delle urla.

Ermes “ non devi chiedere scusa a me, ma a lei, so che non l’avresti mai ferita. Dovevi tenere d’occhio i tuoi parenti, perché tu sai la verità, sai che lei sta combattendo per non sposarsi”.

Dodo “ ho sbagliato, avrei dovuto avvisare meglio i miei parenti, glielo avevo detto, ma erano ubriachi e non si sono trattenuti”.

Ermes “ devi chiedere scusa a mia sorella”.

Entrai in sala e li salutai.

Dodo “ Ilaria dobbiamo parlare”.

Ilaria “ non oggi, devo sbollire l’accaduto, ho bisogno di tempo per pensare, comunque non è colpa tua. Non voglio allontanarmi da te, almeno che tu non lo voglia fare”.

Dodo “ perché dovrei farlo? Io sto bene con te. Ora vado per il momento mi accontento di questo ,ma voglio chiarire al più presto”.

Lo salutai e salì in camera. Feci i compiti fino all’ora di pranzo, quando mi fratello mi chiamò per mangiare. Detestavo la sua dieta, la dovevo seguire anch’io perché non aveva voglia di comprare cibo diverso da quello che poteva mangiare lui. Finito di pranzare, filai in camera a vedere un film. Strett dance 2, adoro quel film, adoro la danza in generale. A proposito di questo, mi appuntai in fogliettino di chiedere a mio fratello se potevo iscrivermi a una scuola di ballo. Verso le tre sentì un grande schiamazzo arrivare dalla sala, scesi in salotto e vidi Mattia e Hachim parlare vivacemente con mio fratello.

Hachim “ ehy Ilaria ti ho portato i compiti e gli appunti”.

Ilaria “ grazie”.

Mattia “ non mi saluti”.

Ilaria “ avvocato difensore come stai?”

Mattia  “ bene peperino. Fra due settimane c’è una festa tra le due società di Milano”.

Ilaria “ e quindi?”.

Mattia “ dovresti venire insieme a Stephan”.

Ilaria “ che cosa, mi sa che mi ammalerò per quella data”.

Hachim “ io ti farò compagnia per solidarietà. Giusto mi dimenticavo martedì prossimo andiamo a Firenze”.

Ilaria “ uh, secondo te  posso incontrare Salah?”

Hachim “ perché?”

Ilaria “ ha segnato alla Juve, merita stima per un goal, te pensa ne ha fatti 2 è da stimare a vita”.

Hachim “ la solita”.

Ilaria “ sai che non li sopporto”.

Hachim “ come Stephan, ma sono dettagli futili questi”.

Ilaria “ già”.

Sento che qualcosa sta cambiando nel mio rapporto con Stephan, lui sembra diverso.

everything has beginning from that accursed marriageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora