cap11

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Hachim “ehy ilaria è suonata è ora di uscire”.

Ilaria “ di già non me n’ero accorta”.

Hachim “ ho visto, eri impegnata a sognare Stephan”.

Ilaria “ non ci pensare neanche io lui non lo sogno neanche nei miei incubi”.

Hachim “ certo, quando accetterai i tuoi sentimenti fammi un fischio”.

Ilaria “ quali sentimenti scusa? Io per lui non provo nulla”.

Hachim “ ne sei sicura?”

Ilaria “ sì”.

Hachim “ allora perché cerchi sempre il suo appoggio”.

Ilaria “ io non lo cerco, lui capita sempre quando sono in difficoltà”.

Hachim “ appunto”.

Ilaria “ che vorresti dire?”

Hachim “ che è il tuo principe azzurro che ti viene sempre a salvare. Per quanto ancora negherai i tuoi sentimenti? Lascia perdere è ancora presto, prima o poi capirai ciò che provi”.

Ilaria “ oggi sei strano, andiamo va la”.

Uscimmo dalla scuola e come al solito, era una routine ormai, Stephan si trovava appoggiato alla sua macchina, con i suoi solito occhiali da sole davanti agli occhi, ma li aveva anche quando pioveva? Mistero. Sentì strattonarmi la maglia e mi girai.

Nate “ ehy little girl”.

Ilaria “nate ,why are you in Milan?”

Nate “ because we have international dance contest”.

Ilaria “ oh, of course”.

Nate “you participate with us, right”.

Ilaria “ I can’t do it”.

Nate “ YOU CAN”.

Ste “non eri una ballerina nata e imbattibile”.

Ilaria “ certo”.

Ste “ a me non sembra o hai paura di perdere”.

Ilaria “ io non ho paura”.

Ste “ a me sembra tutto il contrario o forse non sei così brava”.

Ilaria “ti pentirai di quello che hai detto Stephan. Nate, I participate. When are there rehearsals(prove)?”

Nate “ tomorrow”.

Ilaria “ I will be there”.

Nate “ this is a my little girl”.

Mi trascinò tra le sue braccia e mi strinse a sé. Mi era mancato. Il suo mondo mi era mancato, quello della danza in generale.

Nate “ grazie alle tue lezioni di italiano, ho rimorchiato una ragazza”.

Ilaria “ sei sempre il solito, ma da chi hai imparato così bene l’italiano”.

Nate “ bhe ci siamo impegnati tutti visto che ci trasferiamo qui”.

Ilaria “ cosa?”.

Nate “ si fra tre mesi, non possiamo mica stare lontani da te”.

Ilaria “ I miss you”.

Nate “ I miss you too”.

Ste “ ehy piccioncini staccatevi”.

Nate “ ok, ma solo per oggi, ci vediamo più tardi a casa tua my little girl”.

Ilaria “ un attimo, quand’è la gara?”

Nate “ fra una settimana”.

Ilaria “ you are crazy”.

Nate “ I know, you too”.

Ilaria “ bye”.

Nate “ bye”.

Hachim “ e questo adesso chi è?”

Ilaria “ è il capo della cruw in cui ballavo a Los Angeles”.

Hachim “ non ti vorrà mica portar via”.

Ilaria “ tranquillo si trasferiranno qui. Lui per me è solo un fratello. Mi ha tenuto alla larga dai guai mentre ero a Los Angeles”.

Hachim “ certo che i guai sono innamorati di te”.

Ilaria “ sì”.

Ste “ facciamo così, scommettiamo, se vincete, te verrai con me al ballo del Milan senza lamentarti”.

Ilaria “non dovrebbe il contrario, se io vinco mi lascerai in pace”.

Ste “ no, perché so che vincerai e io ci rimetterei”.

Ilaria “ scommettiamo su questo allora, io vengo con te al ballo senza fare storie, se io vinco la gare e tu segni una doppietta alla Juve e poi vincete”.

Ste “ ci sto, ma voglio che tu mi venga a vedere per quella partita e a fare il tifo per me”.

Ilaria “ e poi? Vorresti che dedichi a te la vittoria?”

Ste “ mi farebbe piacere”.

Ilaria “ non ci contare”.

Ste “ho preteso troppo per oggi, ma un giorno vorrai che io ti dedichi i goal”.

Ilaria “ non ci provare neanche, non mi interessa”.

Ste “ davvero piccola? Quindi non ti darebbe fastidio se le dedico a qualcun’altra”.

Ilaria “ dedicali a chi ti pare, basta che non rompi a me”.

Hachim “ e ci risiamo con voi non c’è mai un attimo di pace”.

Ilaria “ no”.

Mancini “ Ilaria eccoti, ti stavamo aspettando, dobbiamo andare stasera abbiamo una partita a San Siro e tu devi essere con noi”.

Ilaria “ un’altra notte insonne, salvatemi”.

Hachim “ potresti venire al nostro dormitorio”.

Ilaria “ proposta alletante”.

Ermes “ non ci provare neanche stasera se con me e nostri genitori”.

Ilaria “ dimmi almeno che sono in panchina”.

Mancini “ certo, sei il nostro portafortuna, quando ci sei te vinciamo sempre, qui è li che stai con noi, chiaro?”.

Ilaria “ hai suoi ordini capitano. Noi ci vediamo domani. Volete venire a vedere le prove?”.

Hachim “ of course,  possiamo invitare anche gli altri?”.

Ilaria “ ma certo. Siamo nella palestra dell’Inter, all’interno del centro”.

Hachim “ quanto mi costa entrare lì dentro”.

Ilaria “ noioso, ci vediamo domani”.

everything has beginning from that accursed marriageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora