everything has beginning from that accursed marriage

cap 13

Maledetto lui che ha dovuto far vedere al mondo intero quella stupida maglietta. È una settimana che i paparazzi mi perseguitano. Non posso neanche uscire di casa per prendere una boccata d’aria che sono lì pronti ad assalirmi con cento cinquanta domande.

Ilaria “ io lo odio, ti rendi conto che dopo la sua brillante idea non posso andare più da nessuna parte”.

Hachim “ in realtà ti sei scavata la buca da sola, dovevi accettare a tutti i costi la scommessa?”.

Ilaria “ se non l’avessi fatto, avrei fatto la parte della codarda”.

Hachim “ allora dà la colpa al tuo stupido orgoglio. Dovevi dire di no e tutti questi problemi non sarebbero avvenuti”.

Ilaria “ ah lo so. Ora scappo alle prove domani è il gran giorno e dobbiamo esercitarci fino all’esaurimento.”

Hachim “ mi sa che lo siete già da ieri. Non fate altro che pensare solo alla gara, ma rilassatevi. Provate divertendovi e non solo perché dovete perfezionare le coreografie”.

Ilaria “ ci proveremo, a domani”.

[…]

Eravamo lì, ad aspettare il nostro turno, eravamo così eccitati e spaventati.

Ilaria “ magnousson che ci fai tu qui?”

Magn” secondo te non vengo a tifare per la mia migliore amica? Ma che migliore amico sarei?”.

Ilaria “ lo sai benissimo che sei il migliore in assoluto”.

Magn “ già. Ti vedo un po’ persa. C’è qualcosa che ti turba vero?”.

Ilaria “ managgia a te che riesci a leggere le mie espressioni in due secondi”.

Magn “ ci conosciamo da un po’ e ormai so quando c’è qualcosa che non va”.

Ilaria “non sono pronta a ricominciare tutto da capo”.

Magn “ a me invece lo sembri. È ora che tu esca con qualcuno”.

Ilaria “ ho paura di abbassare le mie difese, soprattutto se si tratta di Stephan. Lui ha 22 anni e io 16, io vuole un certo rapporto e io un altro. Io non sono pronta ad avere una relazione così seria che ci porterà al matrimonio”.

Magn “ sono sicuro che lui capirà. Sarebbe forzare le cose e non farebbe altro che farti arrabbiare”.

Una grande rumore interruppe il nostro discorso, una ragazza che si stava esibendo cadde a terra dopo un salto e sicuramente da rumore si era rotto almeno un osso. Cercò di mettersi in piedi, ma il ginocchio destro glielo impedì. Nella sala cadde un silenzio tombale e iniziai ad agitarmi. Si sa quando si fa male una persona dopo tutti hanno paura che può succedere anche a loro. Stavo completamente cadendo nel panico. Non volevo esibirmi, avevo troppa paura di cadere e farmi male e rinunciare così al ballo. Nate cercò di farmi riprendere dallo stato di tran in cui ero.

Nate “ little girl ti prego torna in te, non ti succederà niente te lo prometto”.

Le sue parole non mi arrivarono, ero troppo concentrare a rivedere e rivedere nella mia mente quella caduta.

Magn “ fatemi provare. Ilaria torna in te cavolo. Tu non cadi e lo sai perché? Perché hai provato fino allo sfinimento e sai benissimo come non cadere, quindi non preoccuparti”.

Hachim “ niente non funziona, proviamo tirandogli un po’ d’acqua addosso”.

Ste “ mi sembra esagerata questa soluzione. Ilaria, l’altra settimana siamo giunti a compromessi perché io ero andato in crisi, oggi tocca a me concederti qualcosa. Se vinci questa gare e gareggi facendo i tuoi salti, prometto che andrò a parlare con il presidente e chiederò di scrivere una clausola sul patto che permetterà di rifiutare il matrimonio da una delle due parti se  uno dei due non accetta di sposarmi, ma questo avverà solo dopo un periodo di frequentazione”.

Ilaria “ lo faresti veramente? Non mi stai mentendo solo perché voi vincere a tutti i costi?”.

Ste “ no, non sto mentendo. Non ti ho mai dato la possibilità di sentire veramente la tua opinione su questo proposito. Tu ti sarei scavata la fossa da sola, ma anch’io ora”.

Ilaria “ grazie, questo per me vuol dire molto. Sai che adoro essere indipendente e scegliere con la mia testa”.

Ste “ lo so magari. Non ti piace perdere e a volte dovresti imparare a lasciar perdere”.

Ilaria “ mai. Sono fatta così, non posso lasciar perdere, se uno mi sfida, io cercherò sempre di dare il meglio per vincere”.

Ste “ il tuo orgoglio un giorno ti porterà ad avere dei casini”.