cap 4

816 14 1
                                    

Annabeth “ allora cosa ti metti?”.

Ilaria “ non so, qualcosa di semplice”.

Annabeth “ ci penso io”.

Tirò fuori dal mio armadio una canottiera, un paio di short e le mie all star preferite. Lasciai i capelli sciolti e mi truccai gli occhi con l’eyeliner, la matita nera e il maschera. Indossai i miei occhiali da vista, per oggi avrei rinunciato alle lenti. http://www.polyvore.com/untitled_68/set?id=151391574

Annabeth “ sei perfetta, anche se con un paio di tacchi e un vestito staresti da dio”.

Ilaria “ per lui non mi tiro, se lo può scordare”.

Annabeth “ ok, calma, è ora di andare, come dici te l’incubo sta per iniziare”.

Scendemmo le scale e in salotto ci aspettava mio fratello e coso.

Ste “ bene andiamo, Ilaria sali con me”.

Guardai mio fratello in cerca di aiuto e lui con il labbiale mi disse che mi dovevo arrangiare perché me l’ero creata io questa situazione. Managgia a lui, quando sarei tornata a casa me l’avrebbe pagata e salata. Salì in macchina con Stephan.

Ste “ potevi metterti un vestiti”.

Ilaria “ accontentati non né i teschi né le borchie”.

Ste “ questo è un bel passo avanti”.

Ilaria “ cercati qualcuna che ti soddisfi e che segue alla lettera i tuoi ordini. Non rompere le scatole a me”.

Mi misi le cuffie e ascoltai la mia musica, il rap mi rilassò. Non capivo perché se non ero il suo tipo, mi girava sempre in torno e mi stressava.

Ste “ permalosa”.

Ilaria “ non sono io che ho iniziato a criticare per prima come si veste una persona. Non sono una ragazza che si veste di rosa. Non sono una barbi. Odio il rosa e odio il fatto che i maschi ci considerano inferiori e che dobbiamo sottostare al volere degli uomini. Scordalo non lo farò mai, non ti sposerò mai, farò di tutto per non far celebrare queste nozze, sono disposta a chiudermi in un convento pur di avere la libertà”.

Ste “ non ti capisco, puoi sposarti con un ragazzo ricco, bello, potresti avere tutto quello che vuoi e non dovresti pensare ai problemi”.

Ilaria “ tu non capisci, io non voglio sposarmi a 16 anni con una persona che non amo. Voglio sposarmi con chi amo e poi come mi tratteresti come un oggetto, come hai fatto da quando mi conosci. Se stai per dire che credo ancora nel principe azzurro e nel lieto fine, sbagli. Vorrei vivere la mia vita felice e sposando chi non amo vivrei un inferno”.

Ste “ sai di essere un po’ melodrammatica?”

Ilaria “ con te non c’è speranza”.

Ste “ oh siamo arrivati”.

Ci trovavamo in un bar in centro a Milano, dove tutti, ma dico tutti ci avrebbero visto. In che cavolo di guaio mi ero cacciata. Non potevamo andare in un posto più isolato. Entrati ci sedemmo in un tavolo in una saletta riservata solo per noi. Poco dopo arrivò una ragazza a prendere gli ordini, che ci provava esplicitamente con Stephan e lui tutto tranquillo che gli dava corda. Vuoi farmi ingelososire, da che mondo vieni ti faccio vedere io.

Ilaria “ fratellone, Dodo mi ha chiesto se potevo accompagnarlo al 35simo anniversario di matrimonio dei suoi genitori, posso andarci?”.

Ermes “ certo, mi fido di lui e poi i suoi genitori sono delle persone fantastiche, ti innamorerai di loro”.

Ilaria “ visto che la festa finirà un po’ tardi, mi ha proposto di rimanere a dormire dai suoi genitori”.

Ermes “ok, ma dormirete insieme”.

A questa parola Steph si girò di scatto verso la nostra direzione, ignorando la ragazza di prima.

Ilaria “ probabile, non so se hanno una camera degli ospiti”.

Ste “ spero che non le dai il permesso”.

Ermes “ perché no, io mi fido di mia sorella e di Dodo. È un ragazzo così gentile e di buone maniere”.

Scattò in piedi e uscì dalla porta. Lo rincorsi.

Ilaria “ fermati, ma dove vai”.

Ste “ tu e lui”.

Ilaria “ non vado a letto con il primo che capita, allora non hai capito proprio niente di me”.

Ste “ sei ancora vergine”.

Ilaria “ sì, il mio ultimo ragazzo è stato Lorenzo, ma…”.

Ste “ ma cosa è successo fra di voi”.

Ilaria “ non ero cosciente, il medico mi ha detto che un ragazzo ha cercato di stuprarmi”.

Ste “ tuo fratello lo sa?”

Ilaria “ no e non lo deve saperlo. Non so quale neurone gli ha impedito di fare quella cosa. Non ho avuto la vita rosa e fiori come te o mio fratello. Ho commesso degli errori, ma sono i miei e ho imparato da quelli. Non posso rinunciare vivere e a scegliere, quando ne ho assaporato il sapore”.

Ste “ ti potrei concedere alcune cose”.

Ilaria “ non scendo a patti, non quando si tratta della mia vita, ma tu non ti arrenderai vero?”

Ste “ no”.

Ehy eccomi con il 4° capitolo, stephan è tornato come prima, ma il passato di Ilaria sta tornando a galla. Inoltre vediamo uno Stephan un po’ geloso, ma anche Ilaria ci mette il suo. Spero che vi piaccia il capitolo. Mi farebbe molto piacere avere un vostro commento. Un bacio Ily. 

everything has beginning from that accursed marriageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora