t/n, una ragazza di 18 anni, si é trasferita da poco a roma. all'inizio non sembra apprezzare la città, si sente sola e sperduta, ma presto conoscerà una ragazza della quale non potrà più fare a meno.
*il giorno dopo* uscii dalla mia stanza e andai in cucina per fare colazione, ethan era già di sotto e stava mangiando dei pancake. "buongiorno t/n, ne vuoi uno?" feci cenno di si e me ne passò uno con la nutella. pochi minuti più tardi arrivarono vic e damiano, thomas era solito dormire di più. inviai un messaggio ad anna, eva e davide per avvertire che stessi bene, non ricevevano mie notizie da ieri pomeriggio. rispose davide: "t/n finalmente ci scrivi!" "dove sei? vuoi che ti passiamo a prendere" "no dav tranquillo, sto con amici" "amici? dove li hai conosciuti?" "ieri mentre passeggiavo è una storia lunga, poi vi racconto" "ok, ma sta attenta" "<3" ero grata che dav non mi avesse fatto troppe domande, mi fidavo di victoria e i suoi amici. andai in cortile e mi sedetti su una piccola panchina che avevano comprato da poco. ethan mi raggiunse e si sedette vicino a me. "sei sicura di voler venire stasera? sai vic sa essere insistente, ma se non vuoi..." "si ethan, tranquillo, mi va" gli dissi sorridendogli. "no è che non vorrei che.." "tranquillo!" lo abbracciai. ethan era quello con cui più avevo legato, si interessava a me, mi voleva tanto bene e anche io gliene volevo. restammo abbracciati per un po', i suoi lunghi capelli mi solleticavano le braccia, ma mi piaceva. improvvisamente lui si staccò dall'abbraccio e mi guardò negli occhi. l'ultima volta che qualcuno aveva fatto così finì con un bacio: vic. prima di baciarmi aveva fatto la stessa mossa di ethan. mi allontanai. "oh ehm io devo andare a chiamare davide ehm... gliel'avevo promesso" gli dissi. ethan si alzò dalla panchina ed entró in casa. andai nella camera che mi avevano prestato e vidi che eva e anna mi avevano risposto: "brava, ti fai degli amici e non ce li presenti" non risposi. mi sdraiai sul letto e, nonostante mi fossi svegliata da poco, ripresi a dormire. 19:00 "ao avete già scelto i vestiti per la festa?" chiese damiano. la festa era alle 20:00, ma eravamo già tutti pronti tranne thomas e vic. io, ethan e damiano aspettammo thomas e vic. quest'ultima si mise davanti a noi. era bellissima come sempre, aveva una maglietta fatta di una retina che lasciava intravedere la pancia ed il seno, il quale però era coperto da due croci nere. l'eye liner era nero sfumato con il grigio ed i pantaloni erano a neri a zampa d'elefante:
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