Capitolo 3

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Decisi di trasformarmi

Pov Kuroo

Vi sembrerà stupido, ma avevo già da un paio di giorni il sospetto che quello non fosse un gatto normale, ma fino a quel momento non sapevo cosa altro pensare, mentre grazie a Bokuto mi si accese il ricordo di una favola che mi raccontava mia nonna, quindi decisi di provare a obbligarlo, tanto se non fosse stato vero avrei parlato ad un gatto che non mi avrebbe capito, non avevo nulla da perdere.

Vidi Kenma alzarsi sulle sue gambe e capii che avevo ragione.

E fu davanti ai miei occhi che quel piccolo gatto prese la forma di un ragazzo.

Mi guardava con gli occhi terrorizzati era seduto conto il muro stringendosi su se stesso, mi resi conto che era completamente nudo.

Mi alzai prendendogli qualcosa da mettersi, "sai parlare?" mi annuì, "e come ti chiami?" usavo una voce tranquilla per farlo sentire a suo agio "non ho un nome" che bella voce che aveva "allora kenma va bene?" "s-si"

Gli sorrisi, ma continuava a guardarmi spaventato, aveva un viso così delicato.

"quindi ora devo andarmene?" "non credo tu abbia un altro posto dove andare no?" scosse la testa abbassando lo sguardo, "allora puoi rimanere... sempre se vuoi" "si si grazie" gli brillavano gli occhi, era davvero carino.

"alloora... quando ti trasformi, sei comunque un gatto o diventi un umano a tutti gli effetti?" "no rimango un gatto, infatti posso mangiare poco e starò bene, ti giuro che non ti darò fastidio" si stava veramente preoccupando di dare fastidio, sarà stato anche un gatto, ma probabilmente era meglio di molti umani.

"tranquillo, non darai fastidio" Gli sorrisi di nuovo, e questa volta mi sorrise lievemente anche lui, ci rimasi un attimo, non pensavo che un ragazzo potesse mai essere così bello.



Pov Kenma

Mi stava fissando con una strana faccia, mi stava salendo il panico, cosa avevo fatto di male? perché mi guardava così? non gli piace il mio aspetto, lo sapevo non dovevo trasformarmi.

Per fortuna a salvarmi fu sua madre, non appena sentii il rumore della porta di ingresso potei tronare ad essere un gatto, mi ritrovai dentro la maglietta che mi aveva dato.

Sentii poi la sua mano alzare il bordo della maglietta facendomi uscire, mi accarezzò la testa e mi sorrise.

Ero stato davvero fortunato a trovare un padrone così.

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Era passato un giorno da quando avevo rivelato la mia vera identita, anche se i miei segreti non erano finiti lì.

Aspettai che Kuroo tornasse da scuola giocando come al solito con la sua console.

"kenmaaaa sono a casa" tornai subito gatto, anche se mi aveva già visto non volevo fargli vedere che giocavo con le sue cose.

"bene trasformati, oggi andremo a fare shopping" spalancò la porta entrando di fretta, "forza su, trasformati" ingoiai a vuoto trasformandomi, la cosa peggiore era che ogni volta ero totalmente nudo e non avevo neanche un bel fisico da mostrare.

"tieni mettiti questa roba, oggi andiamo a comprarti qualcosa di tuo" "m-ma non serve" "certo che serve, così avrei dei tuoi panni" "ma non potrò ripagarti non ho un lavoro" "ma che ci fa dai, non moriremo di fame per un paio di panni" "come vuoi".

uscimmo da casa sua, era da tanto tempo che non camminavo all'esterno come essere umano.

camminammo un po' fino ad un centro commerciale. Tutta quella gente mi stava mettendo a disagio e probabilmente Kuroo se ne accorse.

"tutto bene?" annuii leggermente, ma credo di non aver avuto una faccia molto convinta, "vuoi tenermi la mano?" Per gli umani tenersi la mano era una cose che facevano le coppie, e noi non eravamo una coppia, ma tutte quelle persone mi stavano facendo venire veramente un attacco di panico quindi decisi di accettare.

Annuii e mi prese la mano, sorridendomi subito dopo, era calda e mi tranquillizzò subito.

Sfruttammo tutto il pomeriggio per girare negozi, ed infine comprammo molti vestiti che a detta di kuroo mi stessero bene.

——

Il cielo si stava rannuvolando, ma per fortuna io e kuroo riuscimmo a tornare a casa senza bagnarci.

Una volta a casa cenammo insieme, io con delle scatolette per gatti che mi aveva dato sua madre e lui con della carne.

Dopo cena tornammo in camera, ormai aveva iniziato a piovere a dirotto e non mancavano tuoni o fulmini, ed io da bravo gatto, ne ero terrorizzato.

Aspettai che kuroo si mettesse sotto le coperte come faceva ogni sera quando non aveva voglia di fare niente e mi intromisi sotto le coperte appoggiandomi sopra il suo petto.

Ad ogni tuono sussultavo e cacciavo fuori gli artigli. "Hey calmo micetto" kuroo mi accarezzava cercando di farmi stare calmo.

"Se vuoi puoi trasformarti, magari ti sentirai un po' meglio" non era un'idea completamente stupida, e l'idea delle braccia di kuroo che mi avvolgevano completamente mi piaceva parecchio.

Mi trasformarmi ancora sopra il suo petto. Mi ritrovai con la testa sui suoi pettorali e le gambe intrecciate con le sue.


Poi kuroo

Si trasformò e come al solito completamente nudo, solo che questa volta c'era un piccolo problema, eravamo completamente attaccati e non appena si trasformò sentii anche il suo membro poggiarsi sopra il mio, mi sbrigai a dargli un paio di mutande per non ritrovarmi con un erezione.

Ero sempre stato un etero convinto, ma cazzo se quel ragazzo mi eccitava...

Mi misi il cuscino dietro la schiena appoggiandomi anche al muro, dopo che si mise le mutande non lo feci togliere dal mio petto, anzi lo avvicinai a me avvolgendo la sua pella nuda con le mie braccia.

Sentivo che tremava ancora dopo ogni tuono, ma finalmente poi riuscì ad addormentarsi, fortunatamente era un gatto pigro.




Spero vi sia piaciuto this capitolo e niente, grazie per la lettura <3

~Tama

.Avrò cura di te.    |Kuroken|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora