Prologo

2.6K 107 11
                                    

Le sirene delle auto della polizia sono ancora accese ed è un suono piacevole per la gente che la ascolta nei dintorni perché non la sentono da anni e sa già cosa sta succedendo al di fuori delle loro case.
Il capo dei poliziotti prende un megafono.
-Arrendetevi! Vi abbiamo circondati!-
Le auto sono state fermate in cerchio e coperte di poliziotti armati.
Al centro del perimetro i gemelli, Paolo e Simone, sono stati subito riconosciuti come i Seguaci del defunto Jack Skeletron e la polizia si è immediatamente data una mossa per arrestarli e farla finita davvero una volta per tutte.
-Gettate tutte le armi che avete e noi non spareremo!-
-Signore, siete sicuro che ci possiamo fidare?- sussurra un poliziotto nascosto dietro lo sportello della propria auto; i gomiti appoggiati sopra di questo, le braccia stese in avanti ed entrambe le mani che mantengono una pistola puntata verso i delinquenti.
Il commissario copre il retro del megafono con il palmo.
-In ogni caso saremo pronti con le armi. Loro sono in due, noi più di una decina, tenetevi pronti per qualsiasi attacco.-
Toglie il palmo e aumenta il volume. Il megafono scaturisce un fischio fastidioso.
-Vi do cinque secondi!-
I due Seguaci esitano. Si guardano attorno con circospezione cercando un modo per scappare.
Niente da fare li hanno davvero circondati, è impossibile azzardarsi.
I gemelli gettano a terra le pistole e i coltelli come è stato loro imposto.
-Perquisiteli- il commissario fa un gesto a due poliziotti che si precipitano dai delinquenti.
Questi distendono le braccia e si fanno palpeggiare ovunque mentre altri prendono le armi a terra.
Una volta accertati che sono completamente disarmati afferrano loro i polsi e li ammanettano.
Li spingono dalla testa all'interno della macchina e sbattono forte gli sportelli.
Il commissario prende il suo woki toki.
-I gemelli sono dentro, passo.-
Da lontano altri poliziotti stanno esaminando il luogo della morte di Jack Skeletron. È da molto che cercano spostando le macerie del vecchio capannone, ma non hanno trovato il corpo di lui. In compenso le loro lunghe ricerche sono state ricompensate con gli altri due Seguaci a terra privi dei loro respiri vitali.
-Il corpo di Jack Skeletron è come se fosse stato inghiottito, commissario. Ma abbiamo trovato gli altri due Seguaci.- risponde un poliziotto dal suo woki toki nonappena ha ricevuto la chiamata del suo capo.
-Siete riusciti a catturarli?-
-Negativo, passo.-
-Sono scappati?-
-Deceduti.- taglia corto il poliziotto.
C'è un attimo di silenzio. Il commissario sta riflettendo. Chi mai può essere stato a combinare tutto questo? Chi è quel misterioso individuo che è riuscito a sconfiggere l'uomo più potente e mai contrastato? Deve effettuare più ricerche contattando anche qualche detective privato se necessario.
-Qui abbiamo finito. Torniamo in studio!- ordina il commissario.
-Ricevuto. Passo e chiudo.- il poliziotto rimette il suo woki toki nella cinta e comunica l'ordine agli altri compagni.
In stazione di polizia il commissario raduna il poliziotto con cui ha parlato dal woki toki in una stanza, quella che sembra dell' interrogatorio, per sapere notizie su tutto quello che sono riusciti a scoprire.
-Per ridurre il capannone in quello stato vorrebbe dire solo una cosa, commissario.- inizia il poliziotto seduto di fronte a lui.
Il capo lo esorta a continuare.
-C'è stata un'esplosione.-
Il commissario si sporge più in avanti.
-Un'esplosione dici?-
Il poliziotto annuisce.
-Ne sono sicuro. Ma c'è una cosa che non mi quadra-
Il commissario martella ripetutamente le dita sul tavolo e non dice nulla.
-I corpi dei Seguaci a terra sono stati facilmente rilevabili, ma scavando sotto il "nucleo" delle macerie non abbiamo trovato nessun corpo di nessun Jack Skeletron.-
-Può darsi che sia stato disintegrato dalla bomba- presuppone il commissario.
-Può darsi. Ma se così fosse avrebbero dovuto esserci frammenti di corpo sparsi.-
Il commissario scuote il capo e sospira. Non arriveranno mai ad una buona conclusione.
-Quanti erano in tutto i Seguaci? -
-Se non erro cinque, signore.-
Il commissario fa un attimo un calcolo, poi guarda il poliziotto assottigliando gli occhi.
-I corpi che avete trovato quanti ne erano?-
Il poliziotto ci pensa un attimo prendendosi il mento tra le dita.
-Due- risponde iniziando a capire i sospetti del proprio capo.
-Con quelli che abbiamo arrestato siamo a quattro...-
-Nessuno l'ha mai visto in faccia-
-Forse perché non è mai uscito dal nascondiglio insieme a Jack Skeletron-
-Credete che il quinto Seguace sia scappato lontano?-
Il commissario non risponde. È strano, molto strano. Se il quinto Seguace fosse andato via o addirittura avesse cambiato città, perché non lo hanno fatto anche i due gemelli? Il cavo elettrico è spezzato e la corrente non passa nel modo giusto. Deve essere riparato, i fili devono essere ricongiunti al più presto o il "motore" non riuscirà a partire per bene.
Un altro poliziotto entra nella stanza.
-Signore, c'è un uomo che chiede di vedervi.-
Il commissario lo guarda interrogativo.
-Ti ha detto il suo nome?-
Il poliziotto scuote il capo.
-Ha insistito che facciate presto.-
Accigliato e incredulo, il commissario si dirige al banco posto in fondo all'entrata.
Oltre questo, c'è un uomo il cui viso è coperto da un cappuccio e da un mantello scuro.
Sembra la chiara copia della morte.
Lievemente si intravedono delle cicatrici sul collo, sul mento e un po' alcune che vanno verso le guance.
Il resto del volto è ben coperto.
-Il tuo nome prego.- ordina il commissario fissandolo con circospezione e cercando di individuare i suoi tratti anatomici. Quanto gli piacerebbe avere dei raggi X per poter vedere il suo sguardo anche solo per un secondo.
-Il mio nome non ha importanza. Sono qui per dirvi tutto ciò che volete sapere.-
Il commissario alza un sopracciglio. -Sarebbe a dire?-
L'uomo sorride beffardo.
-Riguarda l'omicidio di Jack Skeletron.-

☆ Spazio Autrice ☆
Come inizio non so se attira tanto, ma spero vi faccia incuriosire per andare avanti ;).

°•○● Dely ●○•°

Ti troveró - LA VENDETTA DI JACK SHADOWDove le storie prendono vita. Scoprilo ora