I raggi delicati del sole invernale picchiettano sulla finestra della stanza di Layla. Sente una presenza accanto a lei, ma non ci dà troppo peso, a causa del sonno. Mugula e si sposta a pancia in su. Strizza gli occhi e li apre lentamente riconoscendo il soffitto della sua stanza. -Ma come...- sussurra e fa per mettersi seduta. Un mal di testa atroce la fa gemere e gettare la testa sul cuscino come se fosse una pietra lanciata dall' alto, schiantata sul guanciale morbido a causa della forza di gravità.
Si massaggia una tempia e poi le due estremità del setto nasale.
Cerca di focalizzare ciò che è successo la sera prima.
Niente.
Vuoto.
L' ultima cosa che ricorda è che è entrata a casa di Valery. C'era una musica ad alto volume, insopportabile, assordante e lei aveva sete, ma non riusciva a trovare dell' acqua. E poi?
Zak... l' ha costretta a bere mezza bottiglia di vodka con l' aiuto di quell' arpia. Si passa una mano in faccia dalla stanchezza. Dopo quell' episodio non ricorda più niente, solo rumore, frastuono e il salotto che girava e girava come una giostra.
"La domanda è: come ci sono finita in camera mia?"
Inspira col naso tutta l' aria per farne entrare quanta più nei polmoni e un profumo familiare le inebria le narici.
Vaniglia.
Gira lentamente la testa sul lato sinistro e spalanca gli occhi appena vede Logan accanto a lei con il suo braccio muscoloso sulla sua pancia. -Ma che...?!-
Lancia un gridolino e Logan si sveglia sedendosi di soprassalto. -Che succede...?-
Si mette seduta anche lei con qualche difficoltà a causa del mal di testa e gli punta un dito al petto. -Che ci fai qui?! Come ti sei permesso di dormire nel mio stesso letto con me?!-
Logan alza le mani. -Aspetta, lasciami spiegare prima di andare su tutte le furie e urlare come fai sempre!-
-Stai dicendo che sono un' oca?!-
-Non ho detto questo!-
-L' hai lasciato intendere!-
-Lasciami.parlare.okay?!-
Layla incrocia le braccia pronta ad ascoltarlo.
-Ieri sera ti sei ubriacata. Sono venuto a sapere che eri andata li, alla festa, e ti ho salvato dalle grinfie di quel ragazzo che ti toccava e che ti stava baciando senza ritegno!- fa una smorfia ricordandolo. Sente ancora l' adrenalina di omicidio nel sangue.
-Aspetta aspetta aspetta! Cosa?! Mi toccava?!-
-Palpava è il termine esatto!- incrocia le braccia con fare imperiale e sorride malizioso. -Se vuoi ti faccio vedere come e dove!-
Layla prende il cuscino e glielo tira in faccia. Lui lo scosta ridendo.
-Maniaco!-
Lui ride ancora. -Peccato, mi sarebbe piaciuto!-
Layla stringe i denti. -Continua! - sibila.
-Bene... vediamo... Dicevi delle cose senza senso e volteggiavi come una cretina?-
Lei alza gli occhi al cielo. -Logan, voglio sapere tu.cosa.ci.fai.nel.mio.letto! -
-Io avrei voluto andarmene, ma tu mi pregavi di restare!- alza le spalle.
Layla socchiude la bocca. Ma resta in silenzio. Da questo Logan capisce che vuole saperne di più. -Innanzitutto hai detto che ami il mio profumo!- sorride malizioso. -L' hai detto in un modo così sensuale che quasi quasi non mi trattenevo nel...-
-Fermo! Non scendere nei prticolari e finisci!- lo interrompe.
-Okay.- si aspettava una reazione più da Terza Guerra Mondiale da lei, ma fortunatamente non è stato così.
-Vaniglia?- gli chiede prima.
Lui annuisce.
-Posso sapere il nome?-
-No.-
-Perché?-
-Perché no e basta!-
Layla sbuffa. -Beh, almeno adesso so che odore è. Tanto tempo a pensarci quando poi era così semplice!-
-Ora lasciami finire. Ti ho detto di metterti il pigiama e tu volevi il mio aiuto- non riesce a trattenere una risatina perversa e Layla arrossisce spalancando la bocca.
-Ti ho tolto le scarpe e ho aperto l' armadio prendendotelo. Te l' ho appoggiato sul letto e ti ho detto di nuovo di metterlo. Tu mi hai chiesto ancora di restare ed io mi sono girato per darti privacy. Hai tolto la veste e poi mi hai preso in giro dicendomi che potevo girarmi e ovviamente eri in intimo-
Layla diventa viola. -Non dire stupidaggini! Io non faccio queste cose!- si affretta a dire.
-Eri ubriaca!-
-Cosa centra! Stai mentendo!-
-Scommettiamo che indovino il tipo di regiseno che porti?-
Layla deglutisce. -T-Tanto s-so che non lo sai! Lo dici solo p-per mettermi in imbarazzo-
Logan incrocia le braccia. -È Push up... nero e in pizzo!- sorride derisorio.
Layla d' istinto si copre il petto, nonostante abbia la maglia di lana fine del pigiama che fa questo lavoro. Il cuore le pulsa a battiti troppo accelerati. Si sente la pressione a mille.
-Sei un depravato! Hai approfittato che dormivo profondamente a causa della sbornia per sbirciare vero?!-
-Oh, per carità! Non mi permetterei mai! Sono perverso si, ma queste cose non le faccio e lo sai molto bene!- lui è serio e Layla, dai suoi occhi (come sempre bellissimi), comprende che sta dicendo la verità e abbassa lo sguardo.
-Scommetto che quando ti sei voltato ne hai approfittato vero?- la sua voce trema. Lui sorride mesto. -L' avrei fatto credimi!- Layla lo guarda.
-Ma mi sono rivoltato di nuovo e per farti mettere il pigiama ti ho minacciata dicendoti che me ne sarei andato. Hai insistito che dovessi dormire con te ed è per questo che sono qui. Facci caso, ho ancora i vestiti di ieri addosso!- si indica.
Layla lo osserva. Quella camicia gli sta talmente bene che si consumerebbe sul suo corpo statuario.
"Cosa vai a pensare in un momento simile!" Si riscuote.
Logan non gli ha detto l' ultimo particolare. Ed è meglio, considerando il fatto che lei dovrà essere cosciente di sé quando lo dirà spontaneamente. E anche lui vuole che lei glielo riveli di sua volontà e non perché è spinta dall' alcol.
-Grazie- sussurra Layla tirandosi le maniche sulle mani. -Grazie perché mi hai riportata a casa e perché mi hai salvata da... Zak-
-Ci credo che ti ha messo gli occhi addosso! Quel vestito che portavi era quasi inesistente!-
Layla avvampa. -Beh... stendiamo un velo pietoso!-
Lui sorride e si avvicina a lei cauto. -Credo di meritarmi un bacio per concludere per bene i ringraziamenti non credi?- mormora.
Lei si acciglia. -Hai il dono di rovinare i bei momenti con una singola frase! È incredibile!-
-Uno dei tanti, si-
-Almeno adesso non hai più bisogno della foto!-
Lui alza un sopracciglio. -Non ti capisco-
Lei alza gli occhi al cielo. -Volevi una foto... si insomma... dimeinreggiseno, beh... mi hai vista di persona quindi non ti serve più!- volta lo sguardo.
Logan sorride e le prende il mento costringendola ad incatenare di nuovo i loro occhi. Lei è tutta rossa e calda, fra poco diventerà un arrosto e a Logan piace da impazzire. Lui le ha sempre fatto strani effetti di questo tipo. -La foto dura di più!- le guarda le labbra con la spinta di volerle tappare una volta per tutte.
-S-sei troppo vicino- mormora col fiato corto.
-Questo ti eccita?- il suo tono è fin troppo calmo e sicuro.
-N-No...- anche lei gli guarda le labbra.
-Ma ti tenta!- continua lui che fa sfiorare le punte dei loro nasi.
-Si...-
"Oddio! L' ho detto sul serio?!" Pensa sconvolta.
Logan allarga il sorriso. -Mettiamo fine alle distanze allora...- la sua voce ha qualcosa di rilassato, come se fosse in trance, ma allo stesso tempo è cosciente di sé e a dir poco sensuale.
Le sfiora le labbra, sono ad un millimetro lontani. Layla perde battiti al secondo. Ma un pensiero la riporta alla realtà.
Alan.
-No!- esclama e lo spinge fortemente facendolo rotolare giù come un sacco di patate.
-Ahia!- esclama lui e Layla ride.
-Non c'è niente da ridere! Perché l' hai fatto?!- si alza strofinandosi il sedere e la schiena.
Layla torna seria. -Noi non stiamo insieme e ricordati che siamo entrambi fidanzati!-
Lui volta lo sguardo. -Non più.-
-Le mie orecchie stanno ancora dormendo!- dichiara tappandosene uno con l' indice e muovendo il dito su e giù a piccoli ritmi, come se in questo modo potessero stapparsi.
-Ho lasciato Valery proprio mentre ti stavo riportando a casa.-
-Non dirai sul serio?-
-Mai stato più serio in tutta la mia vita.-
Layla lo guarda comprensiva. Quella strega è davvero insopportabile e si stupisce di come lui sia riuscito a sopravvivere con lei quattro mesi. Scende dal letto e gli poggia una mano sulla spalla. -Mi dispiace.-
La guarda di scatto. Da dove arriva questa compassione?! -Non sono triste! Anzi sono più che contento!- addolcisce l' espressione. -Toccherebbe solo a te.-
Layla può giurare di aver sentito il cuore fare uno scatto lungo l' esofago e bloccarsi alla gola. -Non dire scemenze Logan, non si gioca con i sentimenti altrui!-
Lui le prende le braccia. -Ma Layla, so che lo vuoi anche tu, non negarlo! Ti si legge in faccia!-
Layla sente le lacrime pizzicarle gli occhi e gli toglie delicatamente la presa. -Ti prego, non rendere tutto più difficile!-
Si dirige alla porta e la apre. -Adesso esci.-
Lui sospira. -Almeno pensaci-
-Devo prepararmi, Logan. E anche tu!-
Lui si passa una mano fra i capelli e ci rinuncia dirigendosi verso la porta, ma prima...
-Un' ultima cosa- dice e si lancia sulla sua guancia dandole un bacio a stampo. -Almeno questo Principessa, non puoi negarmelo.- in faccia ha stampato uno dei suoi sorrisetti insopportabili, ma stavolta questo sembra più forzato. Ammicca verso di lei e se ne va.
Alan non l' ha chiamata per chiederle di uscire o altro.
"Mi sa che resterò a casa oggi" Pensa e alza le spalle. "Meglio così."
Va a farsi una doccia, legandosi i capelli in una crocchia e quando esce dal bagno, con il telo addosso, apre l' armadio.
Felpa azzurra con la scritta "Love" in grassetto bianco e leggins neri dell' adidas. La felpa è abbastanza lunga, le arriva fino a metà coscia e con le sue adorabili pantofole, morbide, di pelliccia rosa confetto, conclude l' abbigliamento.
Apre la porta della stanza e, portando lo sguardo a terra, vede i suoi stivaletti.
Ma cosa ci fanno li?
"Scema, ieri sera li hai lasciati da Valery!" Le ricorda la vocina.
Sorride con gli occhi che le brillano.
Logan deve averglieli riportati.
Li prende, li rimette al loro posto, e con un sorriso a trentadue denti scende in cucina.
Gli altri sono ancora nelle loro camere.
Lui è li che gira il cucchiaio nella tazza del latte ancora con i vecchi vestiti addosso. I capelli sono arruffati e ribelli: se ne vanno a caso, dove vogliono. E le onde sono tutte scombinate qua e la, soprattutto quelle che gli ricadono sulla fronte.
"Per andarmeli a prendere non si è nemmeno cambiato!"
Questo gesto le fa stringere il cuore. Si sente in colpa per averlo trattato male prima. Sospira ancora col sorriso sulle labbra. "In fondo è sempre il mio Milord dalla doppia personalità."
Logan è quel tipo di ragazzo che da un lato è uno sciupafemmine, un playboy insomma che non si fa mai scrupoli di mettere gli occhi addosso a ragazze sempre differenti; malizioso, a volte anche sporcaccione e seduttore. Dall' altro lato è un ragazzo gentile, tenero, premuroso e amorevole. Le piace molto questa sua caratteristica bipolare.
Si avvicina a lui con le mani congiunte. dietro la sciena e gli dà un bacio sulla guancia.
Lui trasale e la guarda stupefatto. Era troppo sovrappensiero e non si era accorto di lei.
-Buongiorno!- esclama Layla e, facendo una giravolta, raggiunge il mobiletto dove Withe ha la nutella e le fette biscottate.
-Sei ancora ubriaca?- le chiede lui girandosi a guardarla dall' altro lato.
-La sbornia l' ho smaltita durante la notte, l' hai dimenticato?- prende un coltello e mette tutto a tavola sedendosi di fronte a lui (al suo solito posto insomma).
Lui la guarda ancora allibito. -Ti sei lavata con il bagnoschiuma alla marijuana?-
Layla ride. -Non esiste il bagnoschiuma alla marijuana!-
-Dovresti lanciare questo sapone per il corpo sul mercato perché sembra che tu ne faccia molto uso visto il fatto che mi hai dato un bacio sulla guancia all' improvviso!-
Lei ride ancora. -Non posso ringraziarti per avermi riportato gli stivali?-
Lui assottiglia gli occhi. -Ah... Era per quello!- nel suo tono c'è un punta di delusione.
-Perché che pensavi?-
Sorride malizioso. -Sai benissimo che se devi ringraziarmi come si deve dovresti darmi un bacio vero e proprio-
Lei sorride ironica. -Attaccati al tram! Quel bacetto è già tanto!-
Lui ridacchia. -Beh... già il fatto che tu mi stia parlando, mi abbia sorriso, e poi dato questo "regalo"- vorgoletta. -significa che la giornata sarà magnifica!-
Lei alza un sopracciglio. -Davvero?-
Lui non risponde e beve il suo latte.
Layla si spalma la nutella sulla fetta biscottata.
Lui la guarda divertito. -Sei cosciente del fatto che fa ingrassare vero?-
Layla assottiglia gli occhi. -Stai dicendo che sono ingrassata?!-
Lui si schiarisce la gola. -No-
-Bugiardo!-
-Perché divrei mentirti?-
-Perché hai esitato prima di rispondere!-
-Non significa niente-
Lei annaspa. -Pensi veramente che sia ingrassata!-
Lui sorride. Uno di quei sorrisi che ti fanno venir voglia di spaccargli la faccia.
-Ti odio!- esclama Layla.
-Quando dici ti odio, in realtà è un tuo modo per dire ti adoro!- si passa una mano fra i capelli con fare seducente.
Layla sta per ribattere, ma uno sbadiglio attira la loro attenzione.
È Franck, seguito da Withe con indosso un accappatoio che le copre la veste da notte.
-Ma guarda un po', oggi uscirà il sole!- esclama Franck mentre si siede affianco a Logan.
Withe ridacchia e apre la dispensa.
-Ma se piove a dirotto!- lo contraddice Layla.
-Ti sei svegliata, lavata e improfumata, prima di noi! È un record, mi sa che siamo entrati in una dimensione parallela!-
Logan ridacchia.
-Ha ha ha!- ride la sorella, ironica.
-Altra conferma che oggi sarà una giornata magnifica!- borbotta Logan guardando Layla di sott' occhi.
Lei gli dà un calcio sotto la tavola facendolo balzare leggermente. -Hei!-
Layla gli fa una linguaccia.
Lui sorride malizoso per l' ennesima volta. -Sarebbe un invito quello?-
Layla sposta la testa di lato non capendo la sua domanda.
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Ti troveró - LA VENDETTA DI JACK SHADOW
AdventureIn città tutto è tornato normale dopo la morte di Jack Shadow, e per Layla, Franck e Logan è arrivato il momento di frequentare la scuola. È il loro primo giorno e sarà dura da affrontare. Tutti e tre vorrebbero evitare, ma vengono costretti a trasf...