Esce dalla tenda alquanto eccitato. Cosa vorrà Layla da lui? Forse vuole parlargli di qualche cosa importante, di qualcosa di serio che potrebbe sbocciare, finalmente. Lasciare Alan e mettersi con lui. Punto. È da tempo che lo desidera e forse, finalmente, ci è riuscito.
Silenzioso e veloce come una lepre, esce dalla tenda e si dirige al fiume. Menomale che l'erba non fa tanto rumore quando le due scarpe toccano terra ad ogni suo passo, altrimenti chi è più sensibile con l'udito l'avrebbe sentito e preferirebbe evitare pettegolezzi.
Raggiunto il fiume, non vede nessuno e si guarda attorno confuso. -Layla?- la chiama. Le cicale sfregano le zampe fortemente. Sugli alberi devono essercene tantissime. Sembrano aver voglia di formare un piccolo concertino.
-Layla? Ci sei?- la chiama ancora, ma non ottiene nessuna risposta. Sorride malizioso e mette le mani in tasca. -Vuoi farmi uno scherzetto?- ridacchia. -Appena uscirai fuori ti farò vedere io!-
Una presa ferrea gli blocca le braccia dietro la schiena e una mano gli tappa la bocca. -Stá zitto o ti annego!- gli sussurra qualcuno all'orecchio. Leon non riesce a percepire bene di chi sia questa voce. Si dimena, si dimena più che può. -Stá fermo!- ordina alzando il tono e da li Leon ha come un'illuminazione: Alan.
Un pugno gli arriva dritto sullo stomaco facendolo piegare in due. Alan gli ha liberato la bocca, ma non la presa alle braccia. Leon tossisce leggermente e alza lentamente lo sguardo trovandosi un biondino davanti. -Logan?-
Lui lo prende per le spalle e lo mette dritto. -Ascoltami bene Leon! Te lo dico una volta soltanto...- stringe la presa sulle sue spalle. Leon comprime il volto dal dolore. -Stá alla larga da Layla!-
-Altrimenti te la faremo pagare!- aggiunge Alan stringendo la presa delle braccia dietro la schiena del brunetto.
Quest'ultimo sorride beffardo. -Non è colpa mia se sono il cugino e lei vuole stare con me!-
Un altro pugno gli arriva dritto sullo sterno. Alan lo mantiene dritto per non farlo piegare e Leon sente ancora più dolore. -Sappiamo entrambi che ci stai provando con lei! La tua è solo una scusa!- sibila Logan tra i denti.
Il brunetto ridacchia decisorio. -Se anche fosse?-
Alan lo lascia e gli dà un pugno in faccia. -Lei è la mia fidanzata! Non hai un minimo di vergogna nel corteggiarla davanti ai miei occhi?-
Leon si passa delicatamente le dita al lato dell'occhio e fa una smorfia di dolore. L'indomani uscirà un livido. -Non avete un minimo di dignità! Siete dei vigliacchi! Due contro uno...- sputa a terra la saliva. -Non ve l'ha insegnato nessuno che è sleale?!-
In effetti Roger ha sempre detto loro che non devono mai e poi mai sfruttare le loro tecniche combattive per ferire il prossimo, nemmeno coalizzarsi con qualcuno come in questo caso. Ma è l'unico modo che hanno per farlo allontanare da Layla.
-A noi non interessa!- esclama Alan.
-Basta che capisci questo piccolo avvertimento!- ridacchia Logan maligno. -Altrimenti la prossima volta useremo il fiume!-
Mettono le mani in tasca e tornano alla propria tenda lasciandolo da solo.
Leon ci riflette un attimo. Loro sono capaci di tutto, accecati da lei come sono. Sarebbe meglio moderare la confidenza. Un rapporto tra cugini in fondo è diverso rispetto a quello che dimostra lui nei confronti di Layla. Pensava di saperlo nascondere e a quanto pare si è sbagliato. Ma lui non perderà le speranze. Ci tiene alla pelle, questo è poco ma è sicuro, però non rinuncerà a lei. Per adesso cercherà di calmare le acque.La mattina seguente Layla nota subito il livido accanto all'occhio di Leon e, preoccupata, gli chiede delle spiegazioni.
-Tranquilla, non è niente. Stanotte dovevo andare in bagno, ma c'era poca luce e sono andato a sbattere.- le sorride.
Layla si dà un colpo in fronte. -Scopriamo la tua sbadataggine!- dice.
Leon ridacchia, ma è molto teso. Si sente quattro occhi puntato addosso, e, senza farsi notare da Layla, lancia un'occhiata ai due "bulletti" che appunto lo stanno fissando. Leon subito distoglie lo sguardo, non sapendo che però... Layla ha seguito il suo sguardo...
Philip li sta portando ad un piccolo museo di "Campeggio Della Storia Naturale" dove sono stati esposti dei piccoli fossili di strani animali, trovati nel bosco moltissimi anni fa. Molti ascoltano interessati. Il signor Philip è davvero bravo a raccontare. Mette battute, suspanse ed emozioni tutti assieme. Nessuno riesce a capire come faccia.
Layla si è messa apposta dietro a tutti ( con Giosefinne) per sbirciare Alan e Logan e trovare il momento adatto per parlare con loro. Valery intanto ne approfitta per flirtare con il biondo. A Layla dà un enorme fastidio nello sterno. Trattiene i pugni per impedire a se stessa di strozzarla e commettere un Valerycidio.
-Su Loganiccio, cosa ti costa darmi una seconda opportunità!-
-Neanche per sogno! Dopo quella sera ho capito subito che razza di persona sei! Ed io sinceramente, per la mia incolumità, non ci tengo!-
Valery stringe i denti e se ne va passando davanti a Layla. Le lancia un'occhiata di fuoco prima di correre avanti a tutti. Logan l'ha umiliata davanti a lei e questo non può tollerarlo. In cuor suo già sta preparando una piccola vendetta per quella sciacquetta!
Fattosi pomeriggio, Philip li porta al ristorante. Tutti prendono i posti a tavola iniziando a parlare del più e del meno.
Dopo pranzo (squisito) restano a chiacchierare un po' nel ristorante. Layla prende il cellulare, mentre guarda Giosefinne che è impegnata a messaggiare con Cristian, e vede il suo di messaggio che le è arrivato:
-Devo dirti una cosa importante. Raggiungimi sul retro del ristorante!
Layla mette il cellulare in tasca, stranita e confusa, ed esce raggiungendo il luogo dell'incontro.
-Alan dimmi.-
Lui si precipita sulle sue labbra. Layla resta spiazzata per quel gesto così... avventato. Dopo gli afferra le guance e lui le accarezza un fianco.
Si staccano e lei sorride beffarda. -Hai fatto a posta a mandarmi un messaggio "urgente"?-
Lui ridacchia. -In un certo senso si.-
-Furbacchione! Non si fanno queste cose!- gli dà uno schiaffetto sul petto e lui ridacchia di nuovo.
Layla si fa improvvisamente seria e Alan la guarda confuso.
-Cosa è successo davvero a Leon?- gli chiede. Alan si irrigidisce.
-Centrate qualcosa tu e Logan? Dimmi la verità!-
Alan sospira e mette le mani in tasca. -Non dovrei dirtelo in realtà-
-Alan! Dimmi subito che avete combinato!- mette le mani ai fianchi con fare autoritario. Lui volta lo sguardo. -È stato Logan-
Layla spalanca gli occhi. -E perché mai?!-
-L'ho sentito parlare con Karl. Ha detto che odia Leon perché non può sopportare il fatto che è tuo cugino.-
A Layla cadono le mani lungo i fianchi. Ma è diventato matto!?
"Essendo geloso che Leon sta sempre con te, ha fatto un'altra scenata di gelosia. Non gli basta immaginare di distruggere Alan! Deve sfogarsi in qualche modo." Presuppone la vocina. Layla stringe i pugni. Non cambierà mai. Quell'idiota non cambierà mai! Ma perché ricorre sempre e solo alla violenza? Perché?!
-Adesso lo concio per le feste!- borbotta tra sé e fa per rientrare e farlo uscire dal ristorante per discuterne in privato. Anche se dovesse usare la forza, come tirarlo per i capelli, se è necessario.
Alan le blocca il polso. -No!- esclama. Layla lo guarda di scatto. -Non può passarla così liscia! Non.può! Deve sapere che io lo so... e che mi ha deluso!-
-Non farlo! Stammi a sentire. Se vuoi fargliela pagare so io come potresti fare. Avventarti su di lui così all'improvviso lo porterà a negare e a mentire!-
-Mentire?!- Layla aggrotta la fronte. Logan non mente mai. Beh... a volte... dipende... cioè non è un tipo che quando sa che la verità è stata scoperta continua a negarlo. Almeno per quanto riguarda queste situazioni.
"Voglio ricordarti che in passato non si è fatto scrupoli a mentirti su Valery! Oppure di quando ha fatto a botte con Alan! Sapeva che tu l'avevi intuito, ma ha continuato a negarlo!" Le ricorda la vocina.
-Si!- continua Alan. -Che so... potrebbe arrivare a dirti che io sono stato suo complice e che l'ho aiutato a pestare Leon. Anzi potrebbe anche dirti che io gli ho addirittura proposto un'alleanza per collaborare ad allontanare tuo cugino da te!-
-Ah! È così allora!- esclama lei.
Alan le lascia la presa e Layla chiude gli occhi per un attimo. A quanto pare Logan è un falso. Magari è stato proprio lui a convincere Erado a dirle quelle cose su Alan per metterlo in cattiva luce.
"Ma se Logan non lo conosce nemmeno a Erado!"
Giusto, ma lei gli ha detto che era un amico di Alan e in qualche modo deve essersi informato.
"Erado ti ha avvertita prima che Logan lo sapesse, non dopo."
"E se avesse fatto finta di non conoscerlo? Magari lui ed Erado si sono anche messi d'accordo. In fondo frequentano la stessa scuola, può darsi che si saranno incontrati in qualche modo." Dà voce al suo pensiero. La testa le sta scoppiando. È nella confusione più totale. Dannazione! Ecco cosa succede a fidarsi troppo delle persone. Riapre gli occhi e guarda a terra sconsolata e afflitta. -Cosa mi consigli di fare allora?- mormora.
-Sii fredda con lui. E se vorrà chiederti spiegazioni tu non dargliene.- sorride beffardo. -Almeno la prossima volta imparerà a comportarsi come si deve.-
Layla sospira. Alan le sta dicendo di comportarsi come se lo odiasse più della sua stessa vita. Come un nemico che da sempre l'ha trattata male. E in effetti in questo momento lo odia. Lo odia, punto. Come ha potuto fare questo a Leon? Lui non stava facendo nulla di male. Inoltre è da pazzi reagire così di punto in bianco. Spera solo che Logan non abbia qualche problema... mentale che possa averlo portato ad una pazza ossessione nei suoi confronti. Scuote il capo violentemente e più ci pensa più si forma un nodo dentro la sua gola e vuol dire solo una cosa: le lacrime vogliono uscire. -Andiamo.- dice e gli prende la mano entrando nel ristorante. Ma non sanno che, in tutto quel tempo, una figura era attaccata al muro e ha ascoltato tutta la conversazione.
![](https://img.wattpad.com/cover/34710296-288-k58450.jpg)
STAI LEGGENDO
Ti troveró - LA VENDETTA DI JACK SHADOW
AdventureIn città tutto è tornato normale dopo la morte di Jack Shadow, e per Layla, Franck e Logan è arrivato il momento di frequentare la scuola. È il loro primo giorno e sarà dura da affrontare. Tutti e tre vorrebbero evitare, ma vengono costretti a trasf...