Ti troveró - LA VENDETTA DI JACK SHADOW

16. Evitami, è meglio!

"No...non andare..."
Purtroppo l'ha solo pensato. E più Logan va via più lei si sente morire, più sparisce più le parole si bloccano in gola non riuscendo ad uscire.
Il cuore le muore pian piano in petto mentre sensazioni nello stomaco si mescolano dando vita ad un uragano di confusione.
Giosefinne copre la sua visuale e la scuote
-Perché non me l'hai detto?- il suo tono è pieno di delusione.
Layla le toglie le mani dalle braccia
-Perché non è vero!- esclama.
Gio è sorpresa
-Valery ha appena detto che lo sa tutta la scuola...-
-E vuoi credere a quella vipera? Sarà successo qualcosa ne sono sicura...-
Alan.
Layla spalanca gli occhi
-Aspettami in classe- le dice e corre come una lepre in fuga dal cacciatore.
Fortunatamente lui è vicino la finestra che chiacchiera con la ragazza della volta scorsa
"Forse non è un buon momento" pensa. Magari Alan sta cercando di rivelarle i suoi sentimenti. Teme di poterlo interrompere proprio nel pulpito del suo coraggio.
La ragazza sorride e poi lo saluta correndo fuori. Forse Alan non ci è riuscito e ha voltuto aspettare un'altra occasione
"Che fortuna!"
Alan è sorpreso nel vederla e Layla lo raggiunge subito
-Come ti è venuto in mente!- esclama.
Alan alza un sopracciglio
-Ho fatto qualcosa?-
Layla sospira
-Perché hai detto a tutti che stiamo insieme?-
Alan socchiude la bocca, aggrotta la fronte e spalanca gli occhi
-Ma noi non stiamo insieme!-
-È quello che sto dicendo!- Layla si passa una mano tra i capelli -Valery ha detto che tutti a scuola sanno che stiamo insieme! E adesso chi spiega che non è così?-
Alan alza le mani
-Non guardare me, io non ho detto proprio niente né sparso nessuna voce!-
Layla lo guarda dall'alto in basso sospettosa
-Ne sei sicuro?-
-Guardami negli occhi- si avvicina un po' -Ti sembra che possa fare queste bambinate?-
Layla non ha mai dubitato di questo, ma non si sa mai. Guardandolo capisce che è tutto frutto di un malinteso e tutto il risultato di un giochetto di...
-Valery!- dice all'improvviso e spalanca gli occhi.
Alan è confuso
-Che centra Valery?-
-È stata lei a spandere questo assurdo pettegolezzo!-
Alan aggrotta le ciglia
-Non cambierà mai- mormora.
Layla serra i pugni. Per colpa sua adesso Logan pensa che...
"Ma che mi importa!" Si ricorda rinvenendo "Adesso saprà cosa si prova!"
-Al scusami- lo abbraccia -Ti ho incolpato per niente!-
-Tranquilla, anche Giosefinne era spesso vittima di lei, anche se non se ne accorgeva perché credeva fosse la sua migliore amica-
Layla scioglie l'abbraccio e annuisce
-Per fortuna ha lasciato perdere- continua lui che sorride.
La campanella suona
-Vado- dice lei e lui annuisce dandole un bacio sulla guancia.
Layla è sorpresa. Non è abituata a queste forme di amicizia così... attaccate. Resta un attimo con le dita appiggiate sulla guancia ancora scossa, sotto lo sguardo confuso di Al. Poi sorride mostrando i denti e se ne va.
In classe il professore di letteratura spiega, spiega e spiega. Altro che stare attenta, nella sua testa vagano pensieri su pensieri.
Logan, Alan, Valery... tra i tre non sa a chi deve pensare maggiormente per tanti motivi a loro legati.
Magari si potesse fermare il tempo per aggiustare i guai del passato...
Una vibrazione sulla gamba destra la distrae. Tiene d'occhio il professore attentamente. Menomale che lei e Giosefinne sono all'ultimo banco della terza fila di destra. Prende il telefono e, da sotto al banco, lo sblocca.
Un messaggio

-Hei piccola! Esci dall'aula, voglio farti vedere una cosa.

Layla gli risponde subito

-Non sono "piccola" sono Layla.

Sorride compiaciuta.
La risposta arriva immediatamente

-Spiritosa! Dai esci!
-Come esco così su due piedi?!
-Che ne so! Chiedi al tuo insegnante di andare al bagno!
-Ci vuole molto?
-Che professore hai?
-Letteratura
-Mr. Tom?
-E tu come lo conosci?
-È anche il mio prof. Lui non si accorgerà di nulla, ama troppo la sua materia per contare il tempo in cui tu sei fuori. Dai muoviti!