Ti troveró - LA VENDETTA DI JACK SHADOW

15. Il passato tormenta

-Io esco!- esclama Layla e afferra il giubotto di jeans infilandolo.
Logan e Franck sono sul divano a studiare e il primo alza lo sguardo dal libro e lo passa su di lei austero
-Dove vai di bello tesoro?- le chiede Withe. Lei è sull'altro divano che giocherrela un po' con l'uncinetto. Si è accorta dello sguardo di Logan e l'ha decifrato al posto suo per non far creare alterazioni.
Layla sorride dispettosa
-Alan mi ha invitata ad uscire-
Si sente un tonfo improvviso che fa trasalire tutti.
Logan ha chiuso di botto il libro di grammatica che è un mattone
-Ma sei impazzito!- esclama Franck -Vuoi farmi venire un infarto?!-
Logan lo ignora.
Layla sbuffa e incrocia le braccia, mentre lui lascia il libro sul divano e si avvicina a lei minaccioso
-Ci siamo lasciati soltanto tre giorni fa...e ora già ci stai provando con lui?!-
-Non ci sto provando! È lui che mi ha invitata ed io ho accettato volentieri visto che siamo amici e visto che ora sono libera da te, e inoltre- gli punta un dito -Non sono ritenuta a darti spiegazioni! Fatti gli affari tuoi!- detto questo esce di corsa.
Logan stringe le mani in pugni e ne lancia uno alla porta da dove lei se n'è andata.
Withe posa il suo lavoro, si alza e andandogli accanto gli poggia una mano sulla spalla
-Stá calmo- lo invita dolcemente
-Come faccio...- mormora assorto -Lui me la porterà via-
Withe gli accarezza la testa sorridendo -Non penso. Layla non è il tipo da mettersi con il primo che capita, ancora di meno dopo che si è lasciata. E poi ti ha anche detto che sono amici-
Logan scuote il capo -Withe tu non capisci- la guarda -Alan è innamorato di lei-

-Dove mi porti?- gli chiede. Per la prima volta è seduta sulla macchina nera di lui, bellissima. All'interno è in pelle e molto profumata.
Alan sorride
-Innanzitutto voglio dirti che sei uno schianto-
Layla arrossisce e abbassa il capo
-G-grazie...- indossa un semplice jeans un po'strappato con risvolto, una maglia bianca monospalla e convers nere. Dato che fa un po' freddo, attorno al collo ha una sciarpa nera abbinata alle scarpe e per concludere il giubbotto -A-anche tu lo sei-
Lui indossa una camicia celeste, jeans scuri e scarpe bianche della nike
-Ti ringrazio- si pavoneggia un po'.
Layla alza gli occhi al cielo e lo spinge amichevolmente dalla spalla.
Alan ride un po' e poi mette in moto
-Ancora non mi hai detto dove stiamo andando-
-Vedrai-
-Ah! Vuoi fare il misterioso anche tu adesso?-
Alan la guarda un secondo, dopo però torna con gli occhi sulla strada
-La vuoi una sorpresa?-
-Amm...si-
-Allora non fare domande e sii paziente- le fa l'occhiolino.
Layla sbuffa e guarda fuori al finestrino.
Gran parte della gente che va a piedi cammina al lato opposto rispetto alla direzione in cui Alan sta andando. In realtà più che interessarsi a questo è ansiosa di sapere quale sorpresa la attende.
"Ci siamo lasciati soltanto tre giorni fa e ora già ci stai provando con lui?! "
Sospira. Perché non riesce a non pensare a lui?
"Forse perché lo ami? "
La vicina ha ragione, ma è anche vero che Layla non può sempre mettere una pietra sopra a tutto quello che lui fa, doveva pur avere una lezione no? E poi Alan è solo un amico.
Dopo un paio d'ore o giù di li, Alan ferma la macchina
-Siamo arrivati?- chiede lei guardandosi attorno, ma si sente un pesce fuor d'acqua non riconoscendo il posto: davanti a loro ci sono degli alberi che coprono la visuale.
Guarda Alan che le mostra una benda e gliela porge.
Layla la guarda confusa e poi passa lo sguardo su di lui
-Cosa dovrei fare con questa?-
-Girati-
Lei alza un sopracciglio
-Perché?- chiede con esitazione. Si sta insospettendo: Posto isolato... irriconoscibile... una benda... lui che fa il misterioso...
Alan ridacchia
-Non viglio violentarti o cose simili- la risata aumenta.
Layla si sente più sollevata, ma arrossisce per la figuraccia che ha fatto
"Chissà cosa avrà pensato"
-Dai girati- insiste lui -o ti faccio morire di solletico!-
Layla mette le mani avanti in segno di resa
-Va bene, va bene!-
Si gira e presto vede tutto nero. I suoi occhi sono schiacciati da quella benda.
Sente Alan scendere dalla macchina e chiudere la portiera; apre la sua e la aiuta a scendere.
Layla cammina esitante temendo di inciampare. Alan è a fianco che la mantiene per le braccia
-Fidati, finché ci sarò io non cadrai. Lasciati portare-
-È-è facile per te dirlo visto che ci vedi!-
-Fai conto che tu sei una ceca ed io il tuo cane guida-
Layla sta per inciampare, fortunatamente c'è Alan che le afferra la vita con le sue braccia forti e la riporta dritta
-Visto?- le dice -Ci sono io, tu cammina- il suo fiato le accarezza la spalla e Layla è percossa da qualche brivido che dura però pochi secondi.
Camminano per qualche altro minuto finché Alan non la fa fermare di botto
-Attenta! Qui c'è uno scalino-
Layla gli afferra le mani e con il suo aiuto si sente sollevare
-Ora...devo per forza stare dietro di te, tu continua ad andare dritto finché non ti dirò di fermarti-
-Ma che dietro!- gli afferra le mani strettamente come se temesse che potrebbe lasciarla li da un momento all'altro.
Alan ride
-Stai tranquilla...non posso starti di fianco perché è...diciamo una piccola stradina che va via dritto...fino ad un certo...punto...insomma te ne accorgerai quando ti toglieró la benda-
Layla sbuffa e annuisce
-Brava la mia bimba- mormora
-Hei! Ti ho sentito!- esclama lei indicando un punto vuoto alla sua destra credendo che lui stesse li.
Alan ride di nuovo e la fa andare avanti di altri quindici passi, più o meno, per poi fermarla
-Bene, per tuo sillievo adesso ti tolgo la benda-
-Ok- sorride lei. Sente uno strano rumore, il vento sembra essere aumentato e le sue narici vengono pizzicate da un odore di...
Delicatamente la benda le viene tolta dagli occhi e lei li apre
...salsedine...
La sabbia attorno è bianca e la cosa più bella è che è deserta.
Abbassa lo sguardo a terra e si gira indietro guardando oltre Alan vedendo che hanno appena camminato su una pedana di pietra bianca che costringe le persone a farle passare in fila.
Sorride capendo adesso Alan cosa intendeva e alza di nuovo lo sguardo su quella distesa blu in movimento.
Il sorriso scompare pian piano dal suo viso. il mare blu. Una distesa azzurra... un turchese familiare...due iridi in tempesta
-Qualcosa non va?-
Trasale e incontra due occhi neri che la distolgono.
Sorride e scuote il capo
-Va tutto bene-
Alan ricambia il sorriso e posa lo sguardo sul mare
-Ti piace?-
Layla non riesce a guardare quel blu infinito e resta a fissare Alan
-Ovvio che mi piace-
Lui si toglie le scarpe invitando lei a fare lo stesso e dopo le prende la mano
-Vieni-
A quel contatto si sente un po' in imbarazzo. Insomma sono amici per carità, ma si sente strana e non sa se le fa piacere oppure le dà fastidio. Anzi non vede l'ora che lui stacchi la presa. Menomale che il tragitto sulla sabbia non le è sembrato infinito.
Si siedono a terra un po' più lontano rispetto alla riva e il silenzio prevale per qualche minuto.
Il rumore delle onde che infrangono la riva le fa ricordare il matrimonio tra Black e Withe. A quel tempo era ancora fidanzata con Logan. Le viene da ridere rammentando la figuraccia che ha fatto, oppure quando si è ingelosito con Leon bevendo ben due bicchieri di vino tutto d'un fiato... e poi... la parte più bella... quando si è dichiarato...