Chapter 7

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daisy;

Mi sveglio alle prime luci dell'alba e vedo Neymar dormire alla mia sinistra. Indosso la sua felpa e mi affaccio sul piccolo balconcino della stanza, per osservare l'alba, che colora di un arancione chiarissimo il cielo. Sembra quasi bel tempo, ma sicuramente nel giro di qualche minuto inizierà a piovere o quantomeno le nuvole renderanno grigia questa città incantevole.
Sento il mio corpo stretto da due braccia forti, e quando mi volto vedo Neymar con gli occhi ancora un po' chiusi.
<<hey>>
Gli dico sorridendo.
<<sto morendo di sonno>>
<<scusa non volevo svegliarti>>
<<non sei stata tu, tranquilla. Questa felpa ti sta da Dio comunque>>
<<l'ho messa solo per uscire, la tolgo subito>>
<<no tienila, su di te ha un altro effetto>>
Rimaniamo per un po' di tempo stretti, mentre i suoi splendidi occhi verdi osservano il cielo.
<<Entriamo?>>
<<si>>
Mi prende per mano e ci dirigiamo verso il letto.
<<tra due ore mi sveglierò, aspettami qui>>
<<non mi muovo. Hai da fare?>>
<<si>>
<<mh, capito>>
<<ho tempo di accompagnarti a casa e se vuoi anche all'università>>
<<non voglio dare nell'occhio scendendo da una Ferrari rosso fuoco>>
<<e dai lascia stare la mia piccola>>
<<sei serio?>>
Gli dico guardandolo scioccata.
<<si. Ti accompagno all'università chiuso il discorso>>
<<scordatelo>>
<<ma...>>
<<niente ma>>
<<ti odio, dormo ciao>>
Mette il broncio e schiaccia la sua faccia contro il cuscino, girato con le spalle verso l'alto... sembra davvero un bambino arrabbiato in questo momento.
Appoggio le braccia intorno al suo collo, e mi stendo completamente su di lui.
<<sei arrabbiato?>>
<<si>>
<<dai sembri un bimbo>>
<<tu sei cattiva>>
<<non è vero>>
<<si>>
Rimango ad abbracciarlo ancora un po', fino a quando poi crolla davvero.
Nel frattempo che lui dorme, io mi prendo del tempo per cambiarmi e struccarmi.
Non ci posso ancora crede che mi abbia fatto quel regalo, è davvero matto da legare, ma in senso positivo eh.
Quando esco dal bagno vedo che è sveglio ed è molto concentrato sul cellulare.
<<stai bene?>>
<<si, tranquilla>>
<<va bene. Io vado, oggi non lavoro, ci vediamo domani>>
<<se ho voglia di vederti ti cerco, ricordatelo>>
<<mi fai quasi paura>>
<<i tuoi soldi>>
Tira fuori 400€, il doppio del prezzo standard.
<<non posso accettare tutti questi soldi, non dopo il regalo>>
<<accetti entrambi e non si discute>>
<<Neymar>>
<<Juliette non si discute>>
Sbuffo e mi getto sul letto per lasciargli un bacio sulla guancia, uscendo poi dalla stanza.

neymar;

Mi alzo e mi cambio velocemente, sfrecciando verso gli allenamenti.
Nello spogliatoio i miei due soliti stupidi amici non appena mi vedono iniziano a ridere.
<<insomma cosa c'è? Perché ridete?>>
<<com'è andata stanotte?>>
Mi chiede Marco.
<<da Dio>>
<<come mai è venuta vicino a noi ieri sera?>>
<<perché ha visto che ero nervoso e quando si è avvicinata a me, mi ha detto di stare calmo>>
<<e noi cosa c'entravamo?>>
<<non voleva che si accorgessero fosse venuta solo per me>>
<<stasera lavora?>>
Mi chiede questa volta Kylian.
<<no, ma la cercherò, voglio vederla>>
<<non è che un po' ti piace al di fuori dell'ambito sessuale?>>
<<no Ky, mi piace solo il suo corpo>>
<<sei sicuro?>>
Penso a ieri sera, alla nostra foto, al mio bacio sulle labbra dopo aver fatto sesso, a lei che mette il suo viso tra il mio collo e la spalla...
<<sicurissimo>>
É solo uno svago, un passatempo. Avendo tutte le ragazze che mi piacciono in Brasile, lei è quella più adatta per ammazzare il tempo prima di vederle, presto tornerò a casa, e poi la riprenderò direttamente a settembre, quando torno a Parigi.

𝘼 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙪𝙨𝙚𝙙 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩 | 𝙉𝙚𝙮𝙢𝙖𝙧 𝙅𝙧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora